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Siamo sicuri che la “Terra dei Fuochi” sia la causa principale dei tumori in Campania?

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eneaMentre gli abitanti nella zona di Napoli Nord e del basso casertano si abituano all’idea che i rifiuti intombati li faranno morire di cancro, ci sono delle cose molto importanti che devono sapere.

Da quando il pentito di camorra, Carmine Schiavone ha raccontato i fatti del traffico di rifiuti intombati in tutta la Campania, diverse personalità ed associazioni del territorio a Napoli Nord e nel basso casertano, hanno cominciato a battersi per farsi promotori di utopiche bonifiche fino a spingerli a credere che i tanti decessi a causa di cancro registrati in Campania, fossero attribuibili solo ed esclusivamente al danno ambientale costituito dal sotterramento di rifiuti tossici. L’idea dell’esistenza del nesso tra inquinamento e cancro ha portato la popolazione a registrare alti tassi di allarmismo fino a spingerli al punto tale da non mangiare più prodotti della nostra terra, portando ai minimi storici il fatturato della filiera agricola campana.

Ma ci sono ben altre cose che i cittadini campani devono sapere: un articolo pubblicato due anni fa dal giornalista Gianni Lannes sul suo sito, parla di una catastrofe nucleare avvenuta nel golfo di Gaeta, insabbiata dallo stato, che ha lasciato le popolazioni campane e laziali in preda al cancro.

Quasi nessuno sa e neanche chi oggi attribuisce il titolo “Vittima della Terra dei Fuochi” a tutte le persone morte per cancro in Campania e nel meridione d’Italia, che nel Golfo di Gaeta siano stati scaricati dalla centrale nucleare del Garigliano addirittura radionuclidi artificiali come il Plutonio 239, il Cesio 137 e il Cobalto 60. Le prove dell’ecatombe sono racchiuse in alcuni studi scientifici, come la ricerca di A. Brondi, O. Ferretti, e C. Papucci dal titolo “Influenza dei Fattori Geomorfologici sulla distribuzione dei Radionuclidi”.enea2

Anche l’Istituto Superiore di Sanità, quell’ente che pochi mesi fa affermava che la grossa quantità di morti per cancro fosse anche attribuibile all’inquinamento, ha scritto, nell’Agosto del 1984 dell’aumento della radioattività nei sedimenti marini del golfo di Gaeta, senza però adottare nessun provvedimento per tutelare l’incolumità dell’ignara popolazione: «Per una serie di ragioni descritte in notevole dettaglio nella letteratura tecnica, si sono prodotti fenomeni di accumulo del Cobalto e del Cesio, scaricati nel fiume Garigliano, all’interno del golfo di Gaeta. Ciò è indubbiamente legato all’insediamento della centrale».

Prima o poi, se davvero si manifesta e ci si batte per le bonifiche, bisogna fare i conti con questo disastro ambientale, provocato dall’ ENEL e tollerato dai governi italiani che si sono susseguiti. La centrale nucleare del Garigliano in riva al Tirreno, era di proprietà proprio dell’ Enel, posizionata proprio al centro tra Napoli e Roma e a distanza di 36 anni dalla chiusura del suo reattore, non è stata ancora bonificata, però tranquilli, i danni ambientali e sanitari sono andati già in onda, provocando malattie, malformazioni, mutazioni genetiche e morte. Alcuni studi scentifici dell’Enea e del Cnen hanno identificato un’inquinamento radioattivo già a partire dagli anni 70, vale a dire 16 anni prima del disastro di Chernobyl e di cui gli scenziati italidioti giustificano tutte le nefandezze statali.

Per quanto detto e scritto se la geografia, in questo caso, non è un’opinione, dal promontorio del Circeo fino all’isola d’Ischia, in mezzo secolo di riversamenti marini, abbiamo ancora in atto un inquinamento ambientale tale da provocare danni all’ecosistema marino, al territorio, alla numerosa popolazione locale, e a chi ha soggiornato in loco ignaro dei pericoli. Dunque crimini forse ben peggiori – se così si può dire – di quelli commessi dalla camorra in affari con apparati segreti dello Stato.

pianta

mappa tratta da: R. Delfanti, C. Papucci, Distribuzione di 239pu, 240pu e 137cs nei sedimenti del golfo di Gaeta: Osservazioni sui meccanismi di accumulo e sulle velocità di Sedimentazione

In conclusione, dire che in Campania, in tema di disastro ambientale, non ci facciamo mancare nulla, sarebbe retorico ma attribuire ai soli rifiuti intombati la colpa dei numerosi decessi per cancro è follia.

RIFERIMENTI:

  • http://rruff.info/rdsmi/V38/RDSMI38_367.pdf
  • http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=GARIGLIANO
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  • Alfredo Petteruti: “La Mostruosità Nucleare. Indagine sulla Centrale del Garigliano”. La Poligrafica –
  • Gaeta, Marzo 1981.
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  • Environment: “Committee on Medical Aspects of Radiation in the Environment (COMARE)”
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  • Prima Campagna straordinaria 2002, Convenzione DSA-SUN e SOGIN.
  • F. Terrasi, C. Sabbarese, A. D’Onofrio, A. Petraglia, M. De Cesare, F. Quinto: “Seconda Campagna
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  • Campagna straordinaria 2008 – 2009 Convenzione DSA-SUN e SOGIN.
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  • B. Anselmi, O. Ferretti, C. Papucci: “Studio preliminare dei sedimenti della piattaforma costiera nella
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Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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