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Consiglio comunale a Caivano: A lavar la testa agli asini…

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Potremmo stupirvi con effetti speciali, diceva una vecchia pubblicità.

Potremmo stupirvi con la nostra efficienza, ma preferiamo farlo con la nostra stupida ipocrisia, dice la maggioranza durante il consiglio comunale a Caivano.

Il presidente, un certo Del Gaudio, reduce da un ripescaggio nel campionato mondiale di zombie, ha dato il peggio di se. Roba facile per lui, maestro di una sopraffina politica del niente, docente di democrazia del taccheggio elettorale, facoltoso laureato  in scienze caccologihe.

A un certo punto, quando gli animi di alcuni cittadini che assistevano si erano scaldati a sufficienza, tanto da far temere una mazziata senza precedenti, ha deciso la sospensione del consiglio per alzata di mano, la sua e quella dello pseudo-sindaco con mansioni di medico. Non accorgendosi, però, che le mani alzate erano due e non una, ha dato per scontato che la maggioranza avesse scelto per la pausa caffè.

A quel punto qualcuno lo ha accusato di poca democrazia e lui ha subito interpellato la figlia -che intanto si dava da fare per accusare gli abitanti del Parco Verde di essere terroristi dell’Isis-  presente alla riunione dei comici, per farsi spiegare il significato di tale termine.

Avendo capito che Democrazia non è partecipazione e non è uno spazio libero ma, semplicemente, la dittatura della maggioranza, ha chiamato in causa il povero, unico, vigile urbano presente invitandolo a intervenire.

L’incauto vigile si è appellato al primo emendamento e ha chiamato i carabinieri fingendosi un cittadino vessato da equitalia.

Le forze dell’ordine non hanno potuto fare altro che invitare i presenti a tenere la calma, mentre due o tre donne Caivanesi del quartiere Parco Verde, continuavano a gridare che il sindaco era in  carica grazie ai loro voti e lo accusavano di essere un pagliaccio. Stesso trattamento avevano riservato al dissidente Angelo Marzano mentre elencava le ragioni che lo avevano portato al conflitto sindacale.

Lo stesso Marzano si defilava dal partito che lui stesso aveva fondato in occasione delle elezioni, una sporta di individui che si erano messi insieme con la speranza di governare l’ingovernabile paese, facendo patti con Paperino, Pluto e, nientepocodimenoche, il fantastico Tom Mix, leggendario personaggio dei fumetti degli anni 60.

Presenti all’appello consiglieri che non hanno mai consigliato, mentre da una porta sul retro sbucava il mitico Don Vito, barba fluente e capelli incolti… o forse il contrario, fate voi.

Gli ordini del giorno venivano votati alla stessa maniera della sospensione, e il Del Gaudio –dove gaudio non vuol dire allegria, anzi- aspettava ben tre millisecondi che i consiglieri alzassero la mano.

Approvavano di tutto, senza capire cosa stavano votando e a ragione visto che anche a spiegarglielo sarebbe stato come lavare la testa agli asini.

No, pardon, non prendetela come un’offesa, mi ha appena chiamato uno dei succitati animali per dirmi che mi denuncerà per calunnia.

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POLITICA

Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”

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Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.

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POLITICA

Napoli, uomo accoltellato durante una festa: i particolari

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Shock a Napoli, dove nella serata di ieri un uomo è stato accoltellato durante una festa in via Ponti Rossi. Si tratta di un 31enne originario dello Sri Lanka, colpito diverse volte in numerose parti del corpo.

Pertanto è stato subito portato all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. Intanto i carabinieri della Compagnia Vomero indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.

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Attualità

Pizzo ai commercianti: 10 persone in manette

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Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, eseguita dalla Polizia di Stato, rivolta ad undici persone (nove in carcere, una con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, una agli arresti domiciliari).

I reati a loro ascrivibili sarebbero di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e spaccio di droga. Le aggravanti riguardano il metodo mafioso al fine di agevolare l’associazione camorristica del clan del Rione Moscarella, attiva nei comuni di Castellamare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Pompei e altre zone limitrofe.

C’è un particolare: uno degli indagati, seppur detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, così da pianificare e dirigere le attività estorsive.

Ad ora, il provvedimento riguarda la misura cautelare in sede di indagini preliminari, i cui destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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