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Ambiente

CAIVANO: Voce all’agricoltura in merito al dissequestro dei 13 pozzi d’irrigazione

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La voce, una volta quasi persa, degli agricoltori della terra dei fuochi, torna a dire la sua e, giustamente, a criticare la scelta delle istituzioni e di chi per essa ha preferito l’evento mediatico alla verità da accertare.

Consapevoli che il fenomeno dell’inquinamento coinvolge una serie di fattori fino a oggi ignorati, almeno al problema dei pozzi inquinati viene finalmente resa giustizia.
L’allarmismo procurato dalle voci più disparate, dal grido di dolore di chi perdeva i propri cari, a ragione, per carità, viene almeno per il momento quietata dalla notizia del dissequestro di 13 pozzi nella zona di Caivano che nulla avevano a che fare con la morte degli abitanti del luogo.

Resta la consapevolezza che, come affermato da Paola Dama, ricercatrice scientifica, napoletana trapiantata negli States, che il disastro non è in quello che mangiamo o beviamo, bensì in ciò che respiriamo.

Sarà per la stessa ragione che i soliti noti, persa di vista la causa degli interramenti illeciti di rifiuti, hanno rivolto l’attenzione ai roghi tossici, per essere sempre sulla scia di una popolarità che gli consenta ancora di essere in primo piano per approfittare della catastrofe in cui è sprofondata la “Campania Felix”.

Adesso è la volta di chi suda per portare avanti una produzione di eccellenza in quella terra che è stata definita, troppo spesso e a torto, improduttiva e avvelenante.

Adesso è l’ora della Campania Felix.

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Ambiente

Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli

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La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.

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Attualità

Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”

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Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.

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Ambiente

Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel

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E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.

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