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CAIVANO: Temperature vicino allo zero e scuole senza riscaldamento

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CAIVANO – Stamattina duro rientro a scuola per alcuni bambini caivanesi, precisamente quelli della “L. Milani”, quelli della “De Gasperi” in Via Rosselli e della “Papa Giovanni XXIII” al C.so Umberto, dalle notizie che ci giungono in redazione, i riscaldamenti dei sopra citati plessi sono spenti per mancanza di combustibile che si traduce come sempre, in mancanza di fondi per l’acquisto dello stesso, e a quanto pare parecchi genitori stanno provvedendo a prelevare i propri figli per salvaguardarli da eventuali influenze.

E’ disarmante come quest’amministrazione gestisce tali servizi, possiamo comprendere il dissesto, la mancanza dei fondi e tutto quello che si voglia propinare, ma considerare anche il riscaldamento alle scuole materne ed elementari come servizio secondario, specialmente in giornate dove si toccano gli zeri gradi centigradi, è da vergogna assoluta.

Non ci stancheremo mai di affermare che la questione diventa soprattutto morale, quando neanche a distanza di dieci giorni, i politici caivanesi, hanno approvato in consiglio, un rimpinguamento delle casse comunali che permetteva loro di incassare incolumità di carica.

Abbiamo assistito alle parole del sindaco Monopoli che affermava che tutto ciò che stavano approvando glielo consentiva la legge, fermo restando che qui nessun caivanese si sognerebbe mai di invitare il sindaco e gli assessori di andare contro la legge, ma se la legge consente di intascare soldi pubblici, la stessa legge tutela la salute dei bambini a scuola, obbligando l’ente comunale a tenere accesi i riscaldamenti e considerando il sindaco, primo responsabile della salute dei suoi concittadini.

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Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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