Resta sintonizzato

Attualità

[INCHIESTA] CARDITO, lo stadio V. Papa non è più gestito da una ditta esterna ma le entrate restano invertite

Pubblicato

il

[Elite_video_player id=”46″]


CARDITO – E’ quanto denunciato dall’Avv. Francesco Pisano sia in consiglio comunale che davanti alle nostre telecamere in occasione dello speciale “Simposio” a lui dedicato. A Cardito c’è un problema annoso che quest’amministrazione per un motivo incognito alla cittadinanza non vuole risolvere, cioè quello dell’entrata dello stadio V. Papa. Sono anni che sia i cittadini di Caivano che di Cardito lamentano i disagi che l’apertura dello stadio comunale di Cardito su Via S. Paolo crea, a partire dal parcheggio selvaggio che i tifosi attuano ad ogni partita ufficiale e non, per non parlare dei giorni feriali in cui si effettuano gli allenamenti, ricordiamo che su quel rettangolo di gioco giocano diverse squadre come l’Afragolese e il Cardito Calcio, per non parlare del parcheggio illecito che si fa in vista di incroci a “T” e in prossimità della rotonda, causando periodicamente diversi incidenti in quella zona.

Alla Prefettura però, come anche detto dall’Avv. Pisano, è stato comunicato che l’entrata dello stadio è dalla parte della Zona SLAI, tant’è vero che quest’amministrazione ha pensato bene disegnare le strisce blu a pagamento proprio nel parcheggio dello stadio, in modo da cogliere l’occasione degli incontri ufficiali di gara calcistica per far pagare un dazio a tutti i tifosi che volessero la comodità di un parcheggio vicino lo stadio, poi intelligentemente o inspiegabilmente rimane inalterato lo stato di cose in Via San Paolo, favorendo forse quelle poche attività commerciali sulla strada, con il risultato che le strisce blu rimangono deserte e su Via San Paolo si crea un parcheggio selvaggio a tratti illegale.

Attualità

Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

Pubblicato

il

La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

Continua a leggere

Attualità

Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

Pubblicato

il

Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

Continua a leggere

Attualità

Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

Pubblicato

il

 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy