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Attualità

L’evoluzione della specie.

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Dalla merda può nascere un fiore…ma resta pur sempre l’olezzo!

C’è una Napoli che fa di tutto pur di non ospitarlo. Ma quello non molla,anzi sale in cattedra: “Verrò a dire che bisogna conoscersi e rispettarsi; la battaglia è nazionale“. Che? Salvini ci parla di rispetto? Si scrive “libertà di parola”,si legge democratica presa per il culo.    “Ma ha chiesto scusa” ,si ribatte ai tanti detrattori! Certo,queste le parole: “18 anni fa il Paese era diverso!”. Proprio così: 18 anni fa si poteva, anzi insultare era un atto doveroso.  È risaputo, lo raccontano i libri di storia: all’epoca,l’homo erectus neāpolītānus muoveva i primi passi della sua faticosa civilizzazione: in principio fu la scoperta del sapone, per lavare via il fetore ( Alla Festa di Pontida faceva il canterino Senti che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”. Era il 2009,appena 18 anni fa ); poi nacque la necessità del terrone di guadagnarsi il pane (sempre quello ti esclama:Ho letto sul Sole 24 Ore che, ancora una volta, verranno aiutati i giovani del Mezzogiorno. Ci siamo rotti i coglioni dei giovani del Mezzogiorno, che vadano a fanculo i giovani del Mezzogiorno! Al Sud non fanno un emerito cazzo dalla mattina alla sera. Sono così, loro ce l’hanno proprio dentro il culto di non fare un cazzo dalla mattina alla sera..”. La platea, quella dei  Giovani Padani,la meglio umanità d’acqua dolce. Eravamo nel lontano 2013,circa 18 anni fa). Attraverso una sorprendente evoluzione, la specie meridionale acquisisce persino l’orgoglio  di sudarselo quel pane,dopo aver studiato addirittura (Sempre quello,che ci fa la lezioncina sul Paese unito: Bloccare l’esodo degli insegnanti precari meridionali al Nord”.A.D. 2014; contateli bene che fanno sempre 18 anni),e decide di abbandonare il baratto per la congrua moneta( “Il Nord l’euro se lo può permettere[…]perché noi siamo in Europa.Il Sud invece è come la Grecia e ha bisogno di un’altra moneta.” Una dichiarazione recente …18 anni fa, giorno più, giorno meno…). Ma oltre alla civilizzazione del becero partenopeo, sarà successo qualcos’altro in questi interminabili 18 anni? Beh, abbiamo scoperto che il civile Nord industrializzato ha ridotto il Sud alla pattumiera illegale dello Stivale,che la ‘Ndrangheta è la più grande holding del produttivo Nord,che i rimborsi elettorali possono essere reinvestiti in diamanti nell’oculato Nord,che la cultura si può importare dall’Albania nel familiare Nord,che zoccole e coglioni li fanno assessori nell’operoso Nord, che la Lega,dopo aver raccolto il suo consenso parlando alla pancia della borghesia più “raffinata”, l’intellighenzia del concetto onomatopeico declinato in celtico,alza il tiro,con la prospettiva di un contagioso proselitismo alla fede dell’umano schifo per  l’immigrato, in uno sconcertante vuoto etico-politico,che si intende colmare solo di escrementi cerebrali; ovvero lo abbassa,all’altezza del deretano,(perché bisogna avere la faccia come le terga) alla ricerca del voto “la qualunque”, del meridionale post-evoluto che si dissocia da se stesso e si riscopre meneghino ( o semplicemente galoppino,per il miglior offerente?),meno realista e più indolente ( o semplicemente, il solito pragmatico pezzente che si accontenta del tozzo di pane?).Consolidare la rendita di posizione, quella garantita dello scranno pluridecennale,e magari racimolare qualche punto in più da barattare,all’indomani, con un buon ministero. Signori e signore,questa è la nostra politica: vecchie baldracche patetiche,siliconate del pudore,una dignità ritoccata al botulino. Tutti a puntare il dito, a stigmatizzare la reazione vergognosa,insana, dissennata: ma chi ha seminato odio,disprezzo, rabbia, pretendeva mica di raccogliere coriandoli? Non possiamo giustificare assolutamente la violenza, ma abbiamo il dovere di riconoscere le responsabilità di un epilogo scontato:che non sono  ascrivibili unicamente al manipolo di facinorosi che hanno messo a ferro e fuoco Fuorigrotta,ma vanno condivise con chi ha voluto,negli anni,esacerbare gli animi,e con irresponsabile opportunismo,seminare discordia. La violenza di oggi è dunque sancita da quella condotta politica,gretta e volgare, che andava stigmatizzata sul piano civile,combattuta a livello delle istituzioni e infine isolata. Una deriva sociale piuttosto cavalcata e fomentata per mero calcolo politico da tutto l’arco costituzionale, con senziente connivenza e atteggiamento omertoso.La miglior reazione alla presenza del Salvini- retore,pretesa, forzata,indifferente ai problemi di ordine pubblico, al rischio ambientale( un atteggiamento responsabile avrebbe preteso un passo indietro: ma figuriamoci..)poteva e doveva essere una indifferenza assordante, un “ non me ne frega un cazzo di quello che dici”, un “ fa’ presto e togliti dalle palle”. La reazione violenza ha ripagato questo lenone del consenso di una visibilità sproporzionata, inaccettabile,non commisurata alla modestissima cifra politica.Chissà, magari anche  il vittimismo era stato calcolato.Ne esce perdente,come sempre,la società civile dei tanti partenopei che per Storia,cultura,tradizione,Umanità,di un Salvini qualunque possono solo sorridere,compassionevoli.

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Ambiente

Napoli, trasporti marittimi: arriva il nuovo Giove Jet, il catamarano green

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Silenzioso, sostenibile, confortevole, amico dell’ambiente. Al punto da consentire una riduzione di oltre un milione di chilogrammi di emissioni di anidride carbonica all’anno, calcolati su un utilizzo medio di duemila ore. Con un abbattimento di consumi ed emissioni del 30% rispetto a quanto accadeva prima della rimotorizzazione e una serie di vantaggi complementari in termini di impatto ambientale, a cominciare da una riduzione di rumorosità e vibrazioni per una percentuale compresa tra il 30 e il 40%.
Il golfo di Napoli accoglie il nuovo Giove Jet, un’unità innovativa col target principale rivolto alla sostenibilità, il primo catamarano di queste dimensioni per trasporto passeggeri in Europa con una quadrupla Volvo Penta IPS (Inboard Performance System) IMO III, che garantisce manovrabilità e prestazioni avanzate, una maggiore facilità di manutenzione e assistenza, alti livelli di comfort a bordo, spazi più ampi ma soprattutto una riduzione consistente dell’impatto ambientale.
Nel dettaglio, i vecchi motori con sistema di alimentazione a pompe e iniettori sono stati sostituiti con motori ad iniezione elettronica ad alta pressione per una ottimizzazione della combustione e un abbattimento di consumi ed emissioni (il consumo litri/ora passa da 708 a 495).
Un sistema di trattamento dei gas di scarico e di abbattimento delle emissioni contribuisce a una ulteriore riduzione del 75% dei livelli di NOx (la somma del monossido di azoto e del biossido di azoto). I motori sono inoltre già pronti per essere utilizzati con combustibile HVO con conseguente ulteriore riduzione delle emissioni. Ancora: un sistema di monitoraggio tramite software favorirà una riduzione intelligente dei consumi di bordo. Pannelli fovoltaici sono installati sull’unità e contribuiscono al suo fabbisogno energetico.
Un profondo refitting per un’unità marittima costruita nel 1985 nei cantieri “Marinteknik Verkstadts AB” di Oregrund, in Svezia, 33 metri di lunghezza e 9.30 massimi di larghezza, con 261 passeggeri trasportabili, subito in linea nella tratta che collega Napoli alle isole del golfo.
Presentato oggi, mercoledì 24 aprile, al Volaviamare HQ del molo Beverello di Napoli, alla presenza – tra gli altri – di autorità e istituzioni politiche locali e nazionali, il Giove Jet accelera dunque la transizione “green” del Gruppo Lauro, già avviata negli scorsi anni attraverso una prima fase di refitting di alcune tra le unità che ne compongono la flotta, attiva nel servire un numero complessivo di 47 destinazioni e che proprio nel 2024 celebra l’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione.
“Un progetto importante, che consente di innalzare il livello di tutela ambientale oltre le norme Ue tuttora vigenti e che abbiamo portato a termine grazie al sostegno del Piano nazionale di ripresa e resilienza – spiega l’amministratore delegato di Alilauro, Eliseo Cuccaro – Un intervento che rientra nella filosofia di un’impresa da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e all’efficienza e che oggi guarda con rinnovato ottimismo alla sfida inderogabile di trasporti sempre più in linea con la tutela del pianeta, senza rinunciare ad elevati standard di efficienza, velocità, comfort e sicurezza. Alilauro punta con convinzione anche alla cosiddetta intermodalità, garantendo all’utenza itinerari in sinergia con le maggiori realtà di trasporto su gomma e su rotaia”.
Il progetto del nuovo Giove Jet è realizzato in collaborazione con Volvo Penta, leader mondiale nella gornitura di motori, dispositivi di propulsione e generatori per un’ampia gamma di applicazioni marine e industriali.
“Le trasmissioni POD sono il vero cuore tecnologico del sistema propulsivo IPS: grazie alle eliche traenti e controrotanti, che consentono di aumentare l’efficienza fino al 35%, permettono di installare motori più piccoli e di conseguenza ridurre i consumi in modo drastico, consentendo anche in un minore dimensionamento dei serbatoi a bordo e maggiori spazi disponibili”, spiega l’ingegnere Andrea Piccione, direttore commerciale Volvo Penta Italia. “Il sistema IPS, che vanta più di 20 anni di esperienza e 40.000 installazioni, consente elevatissimi livelli di affidabilità e up time – aggiunge – e si evolverà in futuro con soluzioni ibride ed elettriche, sempre minimizzando la quantità di energia necessaria a bordo, grazie all’efficienza dei POD”.

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Senato, stop al numero chiuso in Medicina: la situazione

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Stop al numero chiuso a Medicina, almeno secondo quanto deciso dal Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato, che ha adottato praticamente all’unanimità il testo base.

Ad annunciarlo il presidente della Commissione Roberto Marti, il quale ha espresso molta soddisfazione per l’adozione del testo, con la massima convergenza di tutte le forze politiche. Ecco le sue dichiarazioni in merito:

“È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche, l’odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più. Un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale. Un mandato chiaro che ha rappresentato uno stimolo anche nella decisione di assumere l’incarico di presiedere la commissione. Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità. Gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea. Finalmente non più una roulette russa: affidiamo al Governo una piena delega per restituire al Paese un sistema di buonsenso”.

Tale decisione ha trovato la ferrea opposizione del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli:

“Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati”.

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Attualità

Roma-Fiumicino, l’onorevole Fassino denunciato per furto al duty-free dell’aeroporto

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Problemi in aeroporto per l’onorevole Piero Fassino, denunciato con l’accusa di furto di un profumo da 100 euro al duty-free a Roma-Fiumicino.

I fatti risalgono allo scorso 15 aprile, quando Fassino si trovava nel principale aeroporto romano in attesa di un volo per Strasburgo.

Tuttavia l’onorevole ha smentito tale notizia, poiché si sarebbe trattato di un semplice fraintendimento, visto che quando l’onorevole si trovava al duty-free per prendere un profumo alla moglie, gli è squillato il telefono e per rispondere avrebbe quindi appoggiato la confezione nella tasca del giaccone in attesa di andare alle casse.

A quel punto, forse distratto dalla telefonata e sovrappensiero per il volo, Fassino avrebbe superato le casse senza pagare il profumo. Pertanto sarebbe stato fermato dall’antitaccheggio, con l’arrivo della vigilanza che ha subito segnalato agli organi di Polizia.

Inoltre alcuni testimoni riferiscono di una discussione pacata tra Fassino e la sicurezza, con l’onorevole che per dimostrare la sua buona fede si sarebbe anche offerto di acquistare due confezioni del profumo, ma trovando l’opposizione degli addetti alla sicurezza del duty-free, i quali hanno comunque proceduto con la denuncia.

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