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CAIVANO, “Diritti Sociali” chiede l’abbattimento e ricostruzione del Parco Verde

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CAIVANO – L’Associazione “Diritti Sociali” da sempre impegnata nella lotta per l’abbattimento degli alloggi provvisori del Parco Verde e la ricostruzione di nuove case da assegnare agli aventi diritto, ha collezionato una grossa pila di prove e documentazioni da sottoporre all’attenzione del sindaco Monopoli e ad altri organi sovracomunali, tra cui Regione e Ministero degli interni.

L’idea espressa da Antonio Annavale, il presidente dell’associazione, è quella di emulare la soluzione trovata dal Comune di Napoli in occasione degli abbattimenti delle “Vele” di Scampia e altri rioni popolari di Salerno. A tal proposito il Presidente di “Diritti Sociali” ha fornito tutto il materiale raccolto dalle loro indagini e lo ha affidato al primo cittadino caivanese che in più di un occasione si è detto disponibile a prendere in considerazione tali istanze, perché il problema degli alloggi temporanei del Parco Verde è un problema annoso che riguarda tutta la cittadinanza caivanese.

L’istanza verte principalmente sul prevenire un disastro annunciato, visto che gli abitanti di quegli alloggi sono costretti a vivere in case colabrodo dove nelle giornate di pioggia sono costretti a camminare con gli ombrelli in casa e d’estate sono costretti a tenere accesi i condizionatori dalla mattina, poiché non si può misurare la classe energetica di una scatola di cemento.

Visto che si è superato abbondantemente gli anni 2000, gli anni considerati il Futuro quando quegli alloggi sono stati costruiti, l’associazione “Diritti Sociali” crede che sia giunto anche il momento dove i parcoverdiani hanno tutto il diritto di essere considerati esseri umani.

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Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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