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Ambiente

CAIVANO: Un’altra tegola cade sulla testa di Monopoli

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Sembra senza fine la novella della raccolta a Caivano. Gli operai si erano impegnati a raccogliere quanto rimasto per le strade entro breve, e stamattina sembrava che la cosa procedesse di buon grado.

Alcune strade, tra cui la principale via Diaz, però, erano ancora sommerse da cumuli di spazzatura e lo spettacolo che saltava agli occhi era poco rassicurante e, ancora una volta, la delusione prendeva il sopravvento.

Il problema, da indiscrezioni giunte in redazione, sembra questa volta essere lo STIR proprio di Caivano, in quanto si sarebbe superata la soglia delle tonnellate stabilite.

Si tratterebbe, dunque, di cercare un altro sito per la tritovagliatura e l’imballaggio dei rifiuti solidi urbani.

Una bella grana da risolvere per il Sindaco che era appena riuscito a raggiungere un accordo con i dipendenti e l’azienda che si occupa della raccolta.

Attendiamo conferme, ma nel caso si trattasse di voci fondate, ci si chiede come mai non si sia mai superata la soglia nei lunghi anni di malagestione della raccolta.

A pensar male si fa peccato –diceva un noto politico- ma spesso si indovina.

Che non sia l’ennesima trovata di chi vuole che questa giunta ponga fine al suo mandato per battere il ferro ancora caldo delle polemiche che quasi quotidianamente si sviluppano intorno alla gestione Monopoli?

Ricordiamo che lo STIR a Caivano è stato voluto dalla giunta Semplice nel 2001 e che tratta rifiuti per 360mila tonnellate di rifiuto urbano indifferenziato all’anno, producendo una frazione secca in gran parte destinata ad alimentare il termovalorizzatore di Acerra.

 

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Ambiente

Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli

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La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.

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Attualità

Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”

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Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.

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Ambiente

Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel

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E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.

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