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Napoli

De Magistris non stringe la mano a De Luca al giuramento dei medici

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Bisogna fare in modo che chi ha competenza agisca con fatti concreti, mi pare che non c’è campagna elettorale in questi giorni“.

Sono state queste le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante il giuramento di Ippocrate al Teatro Augusteo.

“I fatti, ahimè, non sono molto incoraggianti nei nostri territori – ha aggiunto -io prima di venire qua ho incontrato il comitato di abitanti perché una struttura pubblica della nostra città rischia di chiudere ed è il Vecchio Pellegrini. Ieri sono stato al San Gennaro e di quello che era l’ospedale è rimasto molto poco. Se andiamo verso l’Annunziata vediamo la stessa cosa. Se andiamo verso gli Incurabili vediamo la stessa cosa. Da sindaco di Napoli ho assistito a tre inaugurazioni dell’Ospedale del Mare e – ha sottolineato de Magistris – abbiamo sentito che ci vogliono ancora diversi mesi e soprattutto mi par di capire che la lotta per la difesa della salute in città la debbano fare soprattutto i medici, gli abitanti e le istituzioni locali che devono pretendere, a questo punto, non più declamazioni come se si stesse in campagna elettorale o se si facesse opposizione a chi governa, ma ricordando a chi governa e deve decidere. Mi riferisco al Governo nazionale e a quello regionale che devono battere un colpo da questo punto di vista perché abbiamo visto che sulla sanità è stato fatto molto poco se non investimenti politici, se non ancora scandali, questione morale e arresti che hanno attraversato persone che sono state messe dalla politica che ha governato o che governa di questi tempi – ha concluso il sindaco- Lo dico perché la mia personale posizione in questi giorni è di assoluta vicinanza a queste ragazze e a questi ragazzi che hanno raggiunto un obiettivo importante, che nella vita ambiranno ad andare fuori per fare esperienza ma sono sicuro che il loro personale desiderio per fare i medici e gli odontoiatri è quello di stare nei nostri territori. Quindi fatti e non parole”.

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campania

Ischia e Procida. Controlli dei Carabinieri nel weekend, denunce e sanzioni sulle isole. Sorpresi due minori in un centro scommesse

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Ischia e Procida nella lente dei controlli dei Carabinieri. Le due isole sono state presidiate per l’intero weekend, le strade principali puntellate da decine di pattuglie della locale Compagnia.
Sequestrati 35 grammi di hashish, divisi in 7 barrette. La droga era nascosta in un muretto a secco che costeggia via Belvedere di Forio. Dovrà rispondere di porto abusivo di armi un 25enne di Lacco Ameno, sorpreso in strada con un coltello a farfalla. Denunciato anche un 46enne, trovato fuori dalla sua abitazione nonostante fosse sottoposto ai domiciliari.

Sanzionato il titolare di un centro scommesse di Procida. Durante i controlli i militari hanno scoperto che due ragazzini di 15 anni fossero nel locale a giocare a videopoker. Nessuno dei dipendenti si era curato di verificare l’età dei due piccoli clienti. Salata la multa pari a 6666 euro. Richiesta all’ufficio dei monopoli la chiusura temporanea dell’esercizio e la sospensione della licenza. Denunciati per violazione di sigilli due imprenditori ischitani: il mese scorso i carabinieri li avevano segnalati all’Autorità giudiziaria per alcuni abusi edilizi realizzati in un hotel di Serrara Fontana Questo fine settimana è stato rilevato che i sigilli fossero stati rimossi. In corso altri lavori edili non autorizzati. Non sono mancate sanzioni per uso personale di stupefacente. 3 le persone con hashish nelle tasche. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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Benevento

Benevento. Controlli sulla movida dei Carabinieri, tratto in arresto un 36enne

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Ancora controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, soprattutto concentrati nel fine settimana, per prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli atti vandalici e il fenomeno dei furti in abitazione. I Carabinieri della Compagnia di Benevento, nel fine settimana hanno aumentato il numero delle pattuglie presenti sulle strade di tutto il territorio di competenza, presenti anche gli equipaggi in borghese, dislocati nelle zone della movida del centro di Benevento, per un’operazione di pattugliamento anche a piedi per le vie ed i vicoli del centro della città, più volte preda dei vandali, per prevenire la formazione delle cd. baby gang, per assicurare il divertimento e sostenere un deflusso senza pericoli ai tanti ragazzi che hanno preso parte alle serate nei locali, al fine di evitare le cosiddette stragi del sabato sera.

Tali servizi, oltre a porsi l’obiettivo di garantire una funzione di deterrenza e, se nel caso, di intercettare tempestivamente qualsivoglia tipologia di reato, può far sentire la presenza rassicurante dell’Arma e fornire intervento in caso di bisogno. L’attività ha garantito nel centro storico un controllo delle vie e delle piazze difficilmente raggiungibili con autovettura di servizio e maggiormente frequentate nel weekend, registrando e annotando eventuali persone sospette.

Nell’ambito dei controlli è stato tratto in arresto un 36enne di Benevento in esecuzione di ordinanza di aggravamento della misura cautelare, già in atto, degli arresti domiciliari per furto aggravato. L’uomo, a seguito dei controlli dei militari dell’Arma dei Carabinieri, è stato trovato più volte in violazione delle prescrizioni impostegli, motivo per il quale per lui si sono aperte le porte del carcere di Capodimonte. Nel corso dei servizi, sono stati controllati oltre 80 mezzi e 137 persone, numerose le sanzioni al Codice della Strada elevate. L’uomo arrestato è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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campania

Borseggiatori e mezzi pubblici, carabiniere evita lo scippo grazie al suo intervento alla metro di Montesanto un 53enne è finito in manette

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Un carabiniere libero dal servizio della stazione Napoli San Giuseppe si trovava in piazza Montesanto per prendere la metro. In quegli istanti, tra le chiacchiere di ragazzi o la musica riprodotta dalle cuffie nelle orecchie, il militare ha notato un movimento sospetto: un uomo aveva preso uno smartphone dalla tasca di un passante. Il militare immediatamente è intervenuto e lo scippatore ha provato a scappare. Una corsa durata un centinaio di metri, col militare che alla fine è riuscito a bloccare l’uomo e arrestarlo.

Lo smartphone è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. La perquisizione personale dello scippatore – un 53enne napoletano – ha permesso di rinvenire e sequestrare anche un coltello a serramanico. Ora dovrà rispondere di furto con destrezza e di porto di oggetti atti ad offendere.

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