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CAIVANO, la festa di Campiglione la pagano tutti ma ne giovano in pochi

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CAIVANO – Monta la protesta dei commercianti dopo la prima giornata di festa, a lamentarsi principalmente sono quelli che puntualmente rimangono fuori dal percorso festivo che si forma automaticamente per consuetudine.

Questo è un problema che, purtroppo, il comitato festeggiamenti deve farsi carico -tuonano i commercianti della prima parte del Corso Umberto- perché come ogni anno, non si capisce bene il motivo, all’altezza di Via Visone viene posta una transenna che devia il traffico veicolare, provvedimento che in modo automatico delimita anche la fine del percorso festivo, facendo rimanere fuori dal percorso tutte le attività commerciali che risiedono da Via Visone in poi in direzione Napoli. Ovviamente il comitato festeggiamenti riceve offerte per la festa patronale da tutte le attività commerciali, comprese quelle che si sentono escluse, e non è giusto che a goderne siano solo quelle attività che risiedono su un tratto che misura circa duecento metri, quando poi si ha a disposizione circa due chilometri di strada. Una soluzione a questo problema e cioè l’allungamento del percorso festivo, risolverebbe anche l’accalcarsi della folla che puntualmente ogni anno si registra in un piccolo fazzoletto d’asfalto.

L’indignazione dei commercianti esclusi dalla festa resta e a questo punto, gli stessi esigono anche risposte dall’amministrazione che ha il compito di dare un indirizzo specifico alla Polizia Locale per stabilire un percorso veicolare alternativo, oltre quello di vigilare sul buon andamento della festa patronale e sull’organizzazione, perché non è possibile che quando si va in giro a chiedere la questua lo si fa in nome di una festa di tutto il paese e poi a conti fatti a giovarne risultano solo in pochi.

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Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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