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Ambiente

[GALLERY] CAIVANO, anche il Dio Eolo avverso, albero cade e distrugge alcune tombe al cimitero

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CAIVANO – Non bastano i disastri economici fatti dalla sinistra negli ultimi vent’anni, stavolta Monopoli deve arginare anche l’avversione del vento che Martedì 6 Giugno scorso ha fatto si che un albero di grosse dimensioni si abbattesse su diverse tombe all’interno del cimitero comunale distruggendole. L’albero, come si può vedere anche dalle immagini, è stato falciato alla base, per motivi di sicurezza.

Fino a stamattina alcuni parenti delle salme conservate in queste tombe si recavano al cimitero per capire l’andamento della situazione, prendere consapevolezza delle responsabilità e dei tempi dei lavori di ripristino, se ci saranno, dei mausolei frantumati dall’albero.

La preoccupazione tangibile dei cittadini caivanesi colpiti da questa disgrazia è che oltre a pagare le tasse più alte possibili, a causa del dissesto finanziario sono costretti anche a passare le intere giornate a fare ping pong da un ufficio all’altro per sentirsi dare sempre e comunque le stesse risposte: “Siamo in dissesto, non ci sono soldi”, intanto alcuni di loro facevano una riflessione che Caivano è un comune talmente in dissesto che manco i morti sono al sicuro. Come dare torto a questa gente che si sono visti depauperare anche l’ultimo posto dove poter piangere i poveri cari estinti.

Si spera che al più presto il sindaco Monopoli e il dirigente preposto riescano a trovare fondi e soluzioni per ripristinare lo stato di cose delle tombe danneggiate.

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Ambiente

Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli

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La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.

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Attualità

Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”

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Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.

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Ambiente

Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel

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E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.

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