Ambiente
CAIVANO, con la gestione del Commissario la differenziata scende sotto la soglia del 20%
CAIVANO – Mai così in basso per tutto l’anno 2017 la raccolta differenziata a Caivano. Il mese di Dicembre dello scorso anno registra un record negativo che deve far riflettere. Il dato disponibile sul sito del Comune di Caivano è piuttosto allarmante poiché ci informa che la percentuale della raccolta differenziata nel comune a nord di Napoli si attesta sotto la soglia del 20% e precisamente al 18,96%.
La cosa strana però è che sul territorio nessuno grida allo scandalo. Ovvio che prendersela con il Commissario Vincenzo De Vivo sarebbe troppo, visto l’arduo compito affidatogli nel risollevare un Comune disastrato come quello di Caivano, ma giusto per far riflettere tutti quelli che è sempre colpa del sindaco, che forse, molto probabilmente non è proprio cosa semplice per un primo cittadino far quadrare tutto e almeno questo record negativo non è avvenuto sotto il governo di Simone Monopoli e non osiamo immaginare quanti strumentalizzatori o moralizzatori fossero usciti fuori se questo dato l’avesse fatto registrare il cardiologo caivanese.
Un dato politico però da non sottovalutare è il fatto che neanche un uomo di governo come il Commissario De Vivo, ad oggi, a distanza di quattro mesi dal suo insediamento, è riuscito a trovare la quadratura del cerchio alle stranezze che avvengono nel settore Ambiente dell’ente caivanese. Infatti, ad oggi, ancora non si firmano i contratti della gara sui rifiuti e ci si ricorda ancora dei tanti soloni che davano la colpa a Monopoli e a quelle fantomatiche 500 mila euro scomparse dal bilancio. Oggi, col bilancio in pareggio, la Buttol continua ad espletare il servizio di raccolta rifiuti con i disservizi di sempre, con le proroghe di sempre e le illegittimità di sempre. In poche parole i responsabili di settore, sotto la scure del Commissario e della Commissione d’Accesso continuano a fare quello che gli pare e a non prendersi le proprie responsabilità, allora vorremmo sapere, da quegli stessi soloni della stampa assoldata da chi paga di più e da quei politici dalla moralità discussa, adesso di chi è la colpa?
Ambiente
Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli
La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.
Attualità
Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”
Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.
Ambiente
Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel
E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.
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