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CAIVANO, Spiderman VS Jeeg Robot d’Acciaio ma la città affonda comunque nella monnezza!

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CAIVANO – La città langue, di nuovo rifiuti in strada e siamo sicuri che di nuovo c’entrano i dipendenti e le loro agitazioni. Frutto di un’inadeguatezza secolare dettata dalla mancanza di spogliatoi e deposito idonei e agibili. Mancanze di una ditta che oltre a non avere i requisiti, così come recita una sentenza del TAR, non ha neanche ancora posto le firme sui famosi contratti della gara europea vinta circa un anno fa. E menomale che era colpa di Monopoli, allo stato attuale due sono le cose, o il Commissario De Vivo è più incapace dell’ex sindaco o davvero qualcosa di strano c’è. Il peccato però che adesso non c’è nessuno a dirlo neanche i supereroi – Spiderman quello delle reti ai campi di calcetto che ancora non vengono messe e Jeeg Robot quello che ama farsi fotografare con i sacchetti di immondizia in mano – quelli che un giorno sì e l’altro pure erano intenti a scrivere su Facebook che le buche a terra e i contratti non firmati della raccolta rifiuti erano da attribuire all’incapacità di Simone Monopoli.

A differenza di Spiderman che attualmente è intento a leccare i deretani degli Spadafora calati dall’alto, i culi da leccare per Jeeg Robot sono meno importanti e per quello poi c’è sempre tempo. Infatti è stasera che verrà sciolta la lingua visto che al Tricolore ci sarà il candidato uninominale del centro destra Giosy Romano. Ma fino ad adesso per Jeeg Robot è già iniziata la campagna elettorale e come sempre la conduce a modo suo.

Partiamo dalla neve. Cacchio la neve, occasione ghiotta per un demagogo e populista come il supereroe de noartri. Infatti non appena il primo fiocco ha toccato il suolo caivanese, dai polpastrelli d’acciaio del nostro robot inossidabile è partito il primo post dove invitava la cittadinanza a non dimenticare gli anziani che molto probabilmente con la neve hanno difficoltà ad uscire di casa e quale buona occasione per portar loro qualche pasto caldo e sotto sotto ricordargli che molto probabilmente a fine Maggio si voterà di nuovo e che l’ammazzasindaci sarà di nuovo in prima linea col coltello tra i denti se il prossimo primo cittadino non lo accontenterà sulle prebende!

A ruota lo segue la stampa stupida o asservita e assoldata che, noncurante della pochezza d’animo del supereroe d’Acciaio che riesce a strumentalizzare perfino una condizione metereologica avversa come la neve, gli dedica un articolo con tanto di elogio e dettagli. Ed è proprio in quei dettagli che noi semplici esseri umani ci poniamo delle domande. Nel testo si legge che l’ex consigliere Jeeg Robot d’Acciaio insieme ai vigili del Fuoco in pensione e all’associazione “Il Tempio della Felicità” hanno raccolto i dati delle persone allettate e gli anziani in difficoltà, mentre una ditta, del quale non si menziona il nome, ha provveduto alla preparazione di 467 pasti caldi che in modo gratuito sono stati offerti a queste persone. Ora noi tutti vogliamo sapere, perché insieme a queste associazioni ha l’esigenza di muoversi e mettersi in mostra il nostro ex consigliere supereroe, visto che siamo in campagna elettorale? Qual è il nome dell’azienda e perché non viene menzionato? Perché quest’azienda si unisce all’iniziativa fatta da un ex consigliere e non si rivolge ai servizi sociali che è l’ente ufficialmente preposto insieme alla Protezione Civile? Perché il soccorso agli indigenti lo deve fare Jeeg Robot? Che ruolo riveste attualmente l’ex consigliere?

A queste condizioni non ci sta neanche il supereroe delle reti gratis, il mitico pentastellato Spiderman che forse alla sola idea di essere stato anticipato sul tempo, sbotta a mezzo facebook pubblicando le foto che Jeeg Robot ha postato sul medesimo social mentre la ditta di asfaltisti rattoppava qualche buca di Caivano scrivendo: “Scusate il ritardo dovuto alle condizioni atmosferiche”. Ma che credibilità ha un politico che fa post del genere? Si chiede Spiderman, la stessa che ha un supereroe che promette reti al campetto e onestà senza mantenere nè la prima e né la seconda diremo noi, ma questa è un’altra storia. Fatto sta che anche qui Jeeg Robot non perde tempo a sottolineare il suo populismo, basta farsi fotografare al fianco del camion con l’asfalto per prendersi meriti e medaglie. Non solo, Jeeg Robot lascia intendere anche di essere presente al momento della firma del Commissario De Vivo sull’ordinanza delle scuole chiuse per neve. Insomma il nostro supereroe d’acciaio tutto è, tutto fa, tranne quello che serve davvero alla comunità caivanese. Caivano non ha bisogno né di Jeeg Robot, né di Spiderman e ne tanto meno di qualsiasi altro supereroe ma solamente di Uomini con la “U” maiuscola.

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CAIVANO. Sistema delle estorsioni. Fioccano 25 Avvisi di Garanzia. Tutti i nomi.

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CAIVANO – Viaggia spedito l’iter procedurale propedeutico al processo che vedrà imputati i componenti del “Sistema delle estorsioni” che portò preventivamente all’arresto di nove persone il 10 ottobre dello scorso anno, tra politici, funzionari del Comune e malavitosi del posto.

Il 20 Marzo scorso, i sostituti Procuratori della Repubblica Francesca De Renzis, Giorgia De Ponte e Anna Frasca hanno inviato agli indagati la conclusione delle indagini art. 415 bis e 416 c.p.p. – cd Avviso di Garanzia – a tutti gli indagati in questo procedimento.

Oltre ai già noti, il numero degli indagati sale a 25 e tra i personaggi politici, oltre Giovanbattista Alibrico, Carmine Peluso, Della Rocca Arcangelo e Armando Falco, spicca il nome dell’ex Consigliere di Forza Italia Gaetano Ponticelli.

A quest’ultimo la Procura gli contesta il ruolo di informatore – insieme a Peluso e ad Alibrico -degli altri membri del clan Angelino – in particolare Cipolletti Giovanni, Volpicelli Massimiliano, Angelino Gaetano ed il capoclan Antonio Angelino alias “Tubiuccio” – in merito alle imprese aggiudicatarie dei lavori pubblici e agli importi del lavori assegnati.

Il resto dei nomi degli indagati sono già stati annoverati durante la cronaca di questo processo, dato che, chi per un ruolo chi per altri, è stato coinvolto nelle varie intercettazioni e/o vicissitudini legate alle indagini. Di seguito si riportano i nomi di chi è stato raggiunto dall’Avviso di Garanzia: Alibrico Giovanbattista attualmente detenuto, Amico Domenico, Amico Michela, Angelino Antonio alias “Tubiuccio” attualmente detenuto, Angelino Gaetano attualmente detenuto, Bernardo Giuseppe, Bervicato Raffaele attualmente detenuto, Celiento Domenico, Celiento Vincenzo, Cipolletti Giovanni attualmente detenuto, Coppeta Filomena, Della Gatta Domenico, Della Rocca Arcangelo, D’Ambrosio Antonio, Falco Armando, Galdiero Domenico attualmente agli arresti domiciliari, Lionelli Raffaele attualmente detenuto, Natale Angelo attualmente detenuto, Peluso Carmine attualmente detenuto, Peluso Francesco, Peluso Teresa, Pezzella Martino attualmente detenuto, Ponticelli Gaetano, Volpicelli Massimiliano attualmente detenuto, Zampella Vincenzo attualmente detenuto.

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Ciciliano, Caivano: Oggi sei mesi da Commissario in ricordo di Don Peppino Diana

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«Governare l’emergenza e rendere ordinario ciò che oggi viene considerato straordinario». È quanto dichiara Fabio Ciciliano, ripercorrendo l’attività svolta nei sei mesi trascorsi dalla sua nomina a Commissario straordinario di governo per il territorio del Comune di Caivano: «Ricordo che, nel mio primo giorno da Commissario, mi venne subito segnalata la presenza di sacche di amianto abbandonate da diversi mesi nel Parco Verde, proprio lì dove i bambini giocavano. In una manciata di giorni abbiamo provveduto al loro smaltimento e, nel giro di poche settimane, in quello spazio degradato e insicuro abbiamo allestito un’area giochi, dedicandola ad Antonio Giglio e Fortuna Loffredo. I sei mesi della mia nomina cadono nel trentesimo anniversario della morte di don Peppino Diana, ucciso dalla camorra. La sua lotta per la legalità vive attraverso ogni cantiere aperto, ogni risorsa recuperata e ogni cittadino coinvolto nel processo di cambiamento».

«È fondamentale agire tempestivamente, dando risposte concrete e ricostituendo il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. Questo legame si nutre di ascolto attivo e della presenza costante sul territorio, principi che ho appreso e applico con impegno anche grazie alla mia esperienza nella protezione civile. Il mio ufficio è un grande open space che ha accolto e continua ad accogliere chiunque voglia contribuire a questo progetto», osserva Ciciliano.
Il Commissario, nominato dal Governo Meloni lo scorso 18 settembre, si sofferma sui principali passi mossi dalla sua struttura: «Con l’arrivo dei funzionari del Dipartimento della Funzione Pubblica e dei tecnici del Formez, inviati dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’insediamento dei Commissari prefettizi, abbiamo garantito la sicurezza e la stabilità della macchina amministrativa. In poche settimane abbiamo individuato progetti e finanziamenti fermi da anni. La presenza costante del Governo e dei suoi ministri, che ringrazio per il supporto, ci hanno permesso di lavorare con grande pragmatismo, definire il modello operativo e individuare nuove fonti di finanziamento per realizzare progetti emersi dall’ascolto della comunità».

Si arriva così alla stesura del Piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione funzionali al territorio del Comune di Caivano, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 dicembre 2023. «Il Piano – spiega Ciciliano – si articola in tre ambiti d’intervento: interventi infrastrutturali urgenti, di supporto alle fragilità sociali e di rafforzamento della capacità amministrativa. La dotazione complessiva è di 52 milioni di euro, con un incremento significativo rispetto ai 30 milioni iniziali, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto nella fase di reperimento delle risorse. Con le prerogative della struttura commissariale, poi, abbiamo accelerato l’assegnazione dei lavori: siamo già al 50% di completamento del Piano grazie al prezioso lavoro del Genio Militare, di Sport e Salute e di Invitalia, partner istituzionali di assoluta qualità e velocità di azione. Ma l’obiettivo è quello di riconsegnare ai caivanesi una macchina amministrativa efficiente e ben organizzata, che sappia ricondurre all’ordinario ciò che sin qui è stato gestito in via straordinaria».

Guardando al futuro, Ciciliano annuncia le prossime tappe: «Nelle prossime settimane partiranno numerosi cantieri, come la ristrutturazione della biblioteca comunale, l’ammodernamento di parte della rete idrica, la realizzazione di un secondo asilo nido e la messa in sicurezza delle scuole. Inoltre, stiamo concentrando i nostri sforzi sugli aspetti sociali, meno visibili ma non meno importanti, come gli screening medici e il supporto alle fragilità. Presenteremo presto anche la nuova rete di trasporti urbani interregionali e un importante progetto che renderà orgogliosa l’intera comunità, non solo quella di Caivano».

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CAIVANO. Altarini di ex narcos illegali al cimitero. Interviene il Deputato Francesco Emilio Borrelli

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Cittadini caivanesi stanchi delle illegalità all’interno del cimitero caivanese fanno partire delle segnalazioni indirizzate al Deputato Francesco Emilio Borrelli dove spiegano che sono presenti diversi altarini con delle gigantografie appese alle mura di alcuni loculi della necropoli con raffigurazioni di ex pregiudicati e/o ex narcotrafficanti. Da qui nasce l’indignazione da parte del Deputato di Verde Europa Sinistra Italiana essendo conosciuto per questo tipo di battaglia tanto da spingerlo a rilasciare delle sue dichiarazioni in merito per poi diffonderle a tutte le testate giornalistiche affinchè la sua indignazione arrivi agli occhi dei Commissari Prefettizzi di Caivano in modo da porre fine a questo tipo di illegalità.

Queste le sue dichiarazioni in merito:

Borrelli: “il comune non vede nulla di come la criminalità si appropri anche dei cimiteri?”
Lo scorso giugno morì in un incidente in moto sull’asse mediano. Da allora a Salvatore Improta, legato al traffico di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano, gli hanno dedicato, come segnalano diversi cittadini al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, altarini abusivi e manifesti al cimitero e video sui social. L’ennesima celebrazione del mondo criminale.
“La legalità al Cimitero ancora deve essere ripristinata, dato che campeggiano ancora altarini abusivi e poster di ex narcos di Caivano e del Parco Verde sulle mura pubbliche della necropoli cittadina. Come mai il comune non va a farsi una passeggiata al cimitero interrogandosi di chi sono quei faccioni appesi ai muri? Chiediamo ai commissari prefettizi di effettuare delle verifiche e di provvedere a smantellare gli eventuali omaggi abusivi ai criminali.”- ha dichiarato Borrelli.

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