

Cronaca
SANT’ARPINO: Aggiornamenti sulla situazione del Teatro Lendi
Alcuni nostri redattori si sono recati sul posto per vedere realmente se le notizie trapelate dai vari informatori corrispondesse a verità, lo scenario trovato, fortunatamente, è molto più positivo rispetto a quello descritto, in effetti la sala era provvista di attrezzature ignifughe che hanno impedito il divulgarsi delle fiamme, in realtà la sala 1 del teatro si è solo riempita di fumo vista la reazione dei componenti ignifughi che erano presenti nella sala.
Fonti molto vicine alla direzione assicurano che nello stato in cui versano adesso i locali, si ha bisogno solo di fare una pulita e in un tempo massimo di una settimana, verrà ripristinato tutto e tutto tornerà come prima.
Con questa notizia positiva sono state scongiurate tutte le paure che magari vedevano compromessa la prossima stagione teatrale. Invitiamo la cittadinanza di recarsi a Teatro dal prossimo Settembre per arricchirsi di cultura grazie all’ingegno del direttore artistico Francesco Scarano.
Cronaca
Tragedia in Campania, neonato dimesso dopo crisi respiratoria: morto poco dopo

Un vero e proprio dramma quello avvenuto ieri presso l’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dove un bimbo di 5 mesi originario di Perdifumo, nel Salernitano, ha perso la vita.
Secondo le prime informazioni, il piccolo aveva accusato problemi respiratori nei giorni precedenti, forse conseguenza di una bronchite. Una volta trasferito all’ospedale Ruggi di Salerno, era stato poi dimesso dopo un breve ricovero e i controlli di rito.
Tuttavia, il quadro clinico è peggiorato e il bimbo ha avvertito una nuova crisi respiratoria, che ha spinto i familiari a riportarlo in ospedale, questa volta a Battipaglia. Purtroppo, proprio durante il trasporto in ambulanza è spirato, rendendo vani i tentativi di salvargli la vita.
Cronaca
Maltrattamenti sui bambini all’asilo, indagate la direttrice e cinque maestre

Bambini sbattuti a terra per costringerli a stare seduti, svegliati bruscamente dal sonnellino e messi in piedi senza tanti complimenti, o ancora lasciati a dormire nei bagni. Queste le accuse mosse a carico della titolare di un asilo nido di Vanzago, nel Milanese, e di cinque sue collaboratrici.
Pertanto, nei confronti delle sei, tutte di età compresa tra i 26 e i 43 anni, è stato disposto l’obbligo quotidiano di presentazione in caserma e l’interdittiva del divieto di esercizio della professione. Infatti, sono ritenute tutte responsabili di reiterati maltrattamenti nei confronti di 17 bambini, da uno a cinque anni, ospiti della struttura.
In particolare, tra i diversi episodi contestati, c’è il lancio di alcune palline e altri oggetti da parte delle maestre, verso alcuni bambini che avevano imparato da poco a camminare, al fine di farli cadere per schernirli. Inoltre, altri piccoli in preda al pianto, venivano ignorati o chiusi nella stanza della nanna fino a quando non smettevano.
Pertanto, le indagini sono partite a seguito della denuncia di alcune studentesse di un istituto superiore di Rho, le quali avevano svolto uno stage presso l’asilo nido tra il marzo e il maggio 2022. Le ragazze hanno riferito alle proprie docenti gli episodi a cui avevano assistito, che poi il dirigente scolastico ha riportato ai carabinieri.
Cronaca
Attentato terroristico a Gerusalemme, uccise sette persone: morto l’assalitore

Caos e terrore a Gerusalemme, dove una sinagoga è stata colpita in un attentato, nel quale sono morte sette persone. In particolare, l’attacco armato è avvenuto alle pendici delle mura della Città Vecchia, nel rione a popolazione mista di Silwan.
Inoltre, altri due israeliani sono rimasti feriti nell’attacco: si tratta di un 22enne definito in condizioni gravi e un 45enne. Invece, l’autore dell’attentato è un palestinese di appena 13 anni, rimasto anch’egli gravemente ferito.
Secondo una prima ricostruzione, un palestinese ha aperto il fuoco in pieno Shabbat, sulla gente davanti ad una sinagoga nel rione ortodosso di Neve Yaacov, uccidendo sette persone e ferendone una decina. Poi, si è dato alla fuga a bordo di un’auto usata per l’attentato verso il vicino quartiere arabo di Beit Hanina. A quel punto, è stato inseguito e raggiunto dagli agenti, contro i quali ha esploso alcuni colpi di pistola per poi rimanere ucciso dalla loro reazione. Si tratta del 21enne Alkam Khairi.
Pertanto, almeno 42 persone sono state arrestate dalla Polizia in seguito all’attentato, definito dal presidente americano Joe Biden come “un attacco al mondo civilizzato”.
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