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Città

SOMMA VESUVIANA: tenta estorsione a commerciante. 41enne arrestato

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Somma Vesuviana – I carabinieri di Somma Vesuviana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Nola, a carico di Damiano Romani, un quarantunenne di Sant’Anastasia, già noto alle forze dell’ordine.

L’accusa per lui è di tentata estorsione. Le indagini degli uomini dell’Arma si sono concentrate sul mese di ottobre. I carabinieri hanno ricostruito che l’uomo, aveva più volte minacciato ed aggredito fisicamente il titolare di un bar della zona, per costringerlo ad acquistare da lui piatti e bicchieri di plastica, da utilizzare in quell’esercizio.  

 

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Calcio Dilettantistico

CASERTA. Un’estate da Campioni allo Stadio Pinto con lo stage dei portieri del “Progetto Numeri 1 Academy”

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CASERTA – Dal 16 al 21 giugno lo Stadio Pinto di via Medaglie d’Oro ospiterà lo Stage Città di Caserta intitolato “Progetto Numeri 1 Academy” promosso in collaborazione con Dragon e il patrocinio del Comune di Caserta.

“Un’Estate da Campioni”, questo l’obiettivo di una iniziativa che punta, a posti limitati, a selezionare i migliori talenti di calcio degli anni dal 2006 al 2009 per le squadre di Promozione, Eccellenza e di Serie D, cui potranno partecipare portieri e calciatori nati dal 2006 al 2017.

Tutti i partecipanti alla selezione riceveranno un kit gratuito e avranno di fronte tre allenatori cui è stato assegnato il compito di individuare tra i selezionati i migliori talenti. Essi sono Giovanni Bernardo, Francesco Portone e l’indimenticabile Ciro Muro, che fu centrocampista del Napoli Calcio nella stagione 1986/1987 in serie A. La prima volta a Caserta, alle soglie dell’estate, per offrire ai giovani l’opportunità di mettersi in mostra, in sinergia con le attività delle Scuole Calcio del territorio. Uno Stage che incrocia le attuali esigenze del settore, alla luce dell’avvenuta riforma e dell’attuale obbligo per le squadre dilettantistiche l’utilizzo in campo di almeno 3 giovani talenti nel corso delle gare ufficiali.

Un’iniziativa resa possibile dalla disponibilità e dalla collaborazione del Comune di Caserta, in nome dell’amore per Caserta e della passione per il calcio vissuta da tanti casertani di ogni età, ha riservato il suo impegno anche l’ex consigliere comunale Michele Picozzi, che gli organizzatori ringraziano.

“Questo stage – dice l’allenatore Giovanni Bernardo – rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare i giovani talenti del nostro territorio, in linea con la riforma che mira a dare sempre più spazio ai giovani sui campi dei tornei dilettantistici e professionistici. Con Francesco Portone e Ciro Muro siamo convinti che il futuro del calcio italiano passi dal coinvolgimento dei giovani calciatori. Questa iniziativa si propone di scoprire e far crescere quei ragazzi che, con il giusto supporto, potranno emergere e magari un giorno approdare ai livelli più alti. Vogliamo accelerare questo processo dando loro una chance molto importante”.

“Saranno presenti nei 6 giorni di “Stage” – ha confermato il tecnico Francesco Portone numerosi allenatori e direttori sportivi non solo della Regione Campania ma anche di società professionistiche per segnare sui propri taccuini i nomi di giovani talentuosi calciatori che si metteranno in mostra”.

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Afragola

Perchè proprio a me

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Afragola– Grande partecipazione da parte delle famiglie del territorio afragolese e non solo, ieri presso la Parrocchia San Giorgio Martire di Afragola. Il Parroco: don Massimo Vellutino con due psicologi esperti in campo familiare ed educativo: Mariano Iavarone e Amalia Rodontini con tanta empatia, fulcro dell’incontro di ieri, hanno lanciato un appello a tutti i genitori: diventare protagonisti attivi nella salvaguardia e nell’educazione dei ragazzi. Un Patto Educativo per “prendere in carico”, anzi “prendersi cura”, di ogni singola persona e contesto, mobilitando intorno ad esse competenze ma soprattutto un’infinita umanità. Perciò il patto non potrà che essere persona per persona, famiglia per famiglia, quartiere per quartiere, municipalità per municipalità. Con una capacità di affrontare i numerosi aspetti del disagio di ogni singolo minore “a rischio” con uno sguardo integrato e approfondito.

L’incontro di ieri è stato un grande test di sussidiarietà e democrazia partecipativa. Fondamentale è la regia, di cui deve farsi carico l’ente pubblico, il Comune, con uno sforzo di dialogo e ascolto che precede qualsiasi impiego di risorse. Tutti gli attori coinvolti hanno poi una parte chiara di corresponsabilità e devono essere corresponsabili sia nei diritti sia nei doveri. La regia è essenziale, ci si raccordi, ci si parli, ci si intenda su obiettivi e visione.

Radici forti…ali leggere! Rappresentano la base solida, la stabilità e la connessione con la famiglia e la comunità. Sono le radici che permettono di rimanere ancorati alla realtà, e di sentirsi parte di un gruppo, ma allo stesso tempo la leggerezza delle ali per mantenere l’autonomia, la libertà di espressione, la capacità di prendere decisioni e di volare verso il futuro. Le ali rappresentano l’indipendenza, la possibilità di esplorare nuove esperienze e di raggiungere i propri obiettivi. 

Il patto educativo formalizza l’impegno di tutte le parti (scuola, famiglia e alunno) a collaborare per la crescita armoniosa del bambino basandosi su una visione condivisa dell’educazione, con l’obiettivo di creare un ambiente di apprendimento positivo e sostenibile. 

Le “radici forti e ali leggere” rappresenta l’equilibrio ideale tra la stabilità e l’autonomia, per favorire la crescita armoniosa e lo sviluppo di individui resilienti e capaci di affrontare il futuro con fiducia.

Genitori non isoliamoci, ritorniamo ad essere uniti perchè il confronto e la collaborazione sono gli unici mezzi a nostra disposizione per aiutare i nostri ragazzi in questo mondo troppo veloce, globalizzato e contorto.

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Cronaca

Nola, poliziotti vanno a demolire una casa abusiva: 53enne li aggredisce lanciando una tanica di benzina

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Un uomo di 53 anni è stato arrestato questa mattina dopo aver aggredito i poliziotti durante le operazioni di demolizione di un immobile libero ed in stato di abbandono. La vicenda è avvenuta a Nola, in provincia di Napoli: gli agenti del commissario di Nola, assieme a personale della Polizia Municipale e a quello dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nola, erano giunti sul posto per le operazioni, quando sono stati avvicinati dal 53enne napoletano.

L’uomo era un ex occupante abusivo di uno degli appartamenti, che con veementi proteste ha tentato di ostacolarne le operazioni. Gli agenti hanno provato a riportare la situazione alla calma, ma l’uomo è riuscito ad entrare nello stabile. Una volta all’interno, il 53enne ha preso una tanica di benzina e l’ha lanciata addosso ad uno degli agenti intervenuti, minacciandolo con un accendino. La situazione è diventata così preoccupante: il 53enne, poco dopo, ha tentato di fuggire scappando da una finestra, ma è stato bloccato dagli agenti. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e dovrà ora rispondere di lesioni personali, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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