

Casoria
CASORIA: parte l’iniziativa “Pianta un seme”, la consigliera M5S Vignati, non è tutt’oro quello che luccica
“Rivoluzione della normalità”: con questo felice slogan il sindaco Pasquale Fuccio saluta l’iniziativa “ Pianta un seme “, un ciclo di visite guidate che porterà ogni domenica ( di questo ultimo scorcio dei mese e del prossimo dicembre ) le scolaresche cittadine in visita all’area dismessa sita in Via Michelangelo ( proprio alle porte della Città ),sede un tempo del centro di radiotrasmissione dell’aeronautica militare e che ben presto ospiterà, secondo le intenzioni dell’amministrazione locale, un nuovo parco pubblico.
“In ballo c’è il futuro dei nostri figli”- ha dichiarato il primo cittadino attraverso un comunicato ufficiale trasmesso alla stampa, il giorno 18 del corrente mese-“. Questo importante progetto urbano prevede la riqualifica di una vasta area incolta di circa 30mila quadrati, (che ormai versa in uno stato di abbandono e degrado )restituendo alla città un polmone verde e nel contempo, un luogo di aggregazione ad un quartiere dormitorio a corto di strutture o pur vaghe attrattive.
A questo primo appuntamento inaugurale, domenica 20 novembre, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia, prenderanno parte gli alunni dell’Istituto comprensivo “Puccini”, quelli dell’Istituto “Palizzi”, “Ludovico da Casoria”, “Moscati-Maglione”, “Carducci-King” e 5° Circolo. Ad essi si uniranno i boy scouts della sezione di Casoria. Bambini, adolescenti, accompagnati da genitori e insegnati pianteranno alberi e piante, e magari la speranza di poter vivere e crescere in un luogo più salubre: saranno nel contempo testimoni e protagonisti dell’iniziativa, perché ad essi il sindaco ha affidato, simbolicamente, il ruolo di “sentinelle ”: con la propria presenza domenicale vigileranno costantemente su come procedono i lavori e un pezzo dopo l’altro vedranno, entro dicembre ( secondo le scadenze prevista per la consegna dei lavori) “materializzarsi” il loro parco pubblico.
“Come promesso, l’inaugurazione avverrà entro dicembre e i bambini vigileranno ogni domenica sui lavori, assistendo tappa dopo tappa all’evoluzione del progetto fino all’apertura definitiva del parco” quanto promesso dal sindaco. Eppure questa iniziativa, pur encomiabile sotto il profilo ambientale e sociale, non sembra incontrare il favore incondizionato da parte di tutti. Come sempre, sembra esserci un risvolto della medaglia. Contattiamo il consigliere comunale del movimento cinque stelle, Elena Vignati, le cui recenti esternazioni, ( a mezzo social, poi riprese dalla stampa locale) hanno agitato la vigilia dell’evento:
Signora Vignati abbiamo letto le sue ultime dichiarazioni in merito all’iniziativa “Piantiamo un seme” in cui manifesta non poche perplessità sull’apertura del parco nell’ex area militare: eccessivo allarmismo o preoccupazioni fondate?
- Parlo con cognizione di causa: lo scorso febbraio , in seguito ad una segnalazione , alcuni cittadini del meetup Amici di Beppe Grillo di Casoria effettuarono un sopralluogo dell’area che oggi dovrebbe accogliere il parco pubblico: una scavatrice e due compattatori di Casoria Ambiente stazionavano nella zona come testimoniano una serie di foto che scattarono. In seguito all’accaduto producemmo un’interrogazione per chiedere chiarimenti all’allora commissario prefettizio Sig.Riccio, senza peraltro ricevere mai alcuna risposta . Durante il sopralluogo si constatò la presenza di diversi rifiuti speciali , tra i quali materiali di risulta edili , schede elettroniche , monitor , pneumatici , oltre a trovare in diverse zone il terreno smosso . Sono del parere che bisognerebbe mettere in sicurezza il parco da possibili pericoli di carattere ambientale , cautelandosi con rilievi e quant’altro.
Magari il terreno era smosso perché ci avevano piantato i primi semi… Se avesse dunque un figlio lei domani lo accompagnerebbe sull’ex area dismessa a seminare una piantina, un albero, o magari una stella di natale che la festa è ormai vicina ?
- Al momento no , aspetterei di ricevere le dovute raccomandazioni dagli organi competenti In tal senso le rigiro la domanda: lei, a suo figlio farebbe mettere le mani in quella terra, e magari gli farebbe inalare un po’ di polvere senza essere totalmente rassicurato sull’assenza di qualunque agente nocivo ?
Beh, sicuramente no. La prudenza non è mai troppa, anche quando si tratta dei figli degli altri…. Ma quel penso io conta poco. Signora Vignati, lei rappresenta una forza politica da sempre molto critica nei confronti dell’attuale amministrazione: non teme di fornire con questa ennesima polemica, un argomento per i detrattori del movimento, che da sempre accusano la nuova forza politica di cui lei è un esponente, di disfattismo, di essere più interessato a distruggere che non a costruire? “
- Bisogna costruire certo , ma in maniera competente e responsabile: ci vogliono fondamenta solide( anche moralmente solide…)altrimenti si rischia che il fabbricato ti crolli addosso . Capisco l’esigenza della politica di portare a casa dei risultati, l’impellenza di una amministrazione in grave ritardo, che dopo aver tanto teorizzato ha la necessità di produrre un qualche risultato, ma non possiamo pensare che il fine giustifichi le mezze misure, che fare in fretta sia la deroga al far bene e con la doverosa attenzione: in fondo lo stesso sindaco ci ricorda che si vuole fare qualcosa per i nostri figli. E noi vogliamo il meglio per i nostri figli: soprattutto in termini di salute e di sicurezza. Aggiungo che le critiche non ci spaventano: noi siamo diversi proprio per questo ,perché attenti più ai problemi dei cittadini che alle esigenze della politica. In fondo noi stessi restiamo dei semplici cittadini solo temporaneamente prestati alla politica, che avvertiamo come un dovere ,non certo come un mestiere ; chiediamo prima di tutto un cambiamento culturale nel modo di pensare, di realizzare le cose che devono essere fatte per bene , senza pericolose approssimazioni . Allora ben venga vagliare il tutto, fugare ogni dubbio , prima di fare promesse concesse con troppa faciltà.
Verrebbe a questo punto da chiedersi se l’iniziativa di domenica servirà a piantare alberi o nuove grane?
- Beh dipende dall’atteggiamento che intenderà assumere il Primo cittadino: il nostro auspicio è che rispetto al recente passato sia più disponibile al dialogo e alla condivisione delle informazioni con la cittadinanza”
Intende più trasparenza?
- Certo: più trasparenza e meno apparenza”
campania
Casoria. Giovedì 23 novembre, Concorso fotografico, prima edizione promosso dal “Circolo degli Universitari”

Il concorso fotografico, alla sua prima edizione, è promosso dall’associazione “Circolo degli Universitari” nell’ambito dell’iniziativa ArtFestival 2023 con il Patrocinio Morale del Comune di Casoria. L’iniziativa invita a raccontare, attraverso immagini, una città che può essere scoperta e riscoperta. La città di Casoria e il suo territorio con le sue pluralità di vita, coi i suoi ritmi e relazioni può essere attraversata frettolosamente e distrattamente oppure ammirata, vissuta, amata o cambiata.
La partecipazione al concorso è stata gratuita, aperta a tutti i fotografi professionisti e non professionisti e senza limiti d’età, ed ha raccolto quasi mille fotografie partecipanti per la prima edizione, che si concluderà giovedì 23 novembre alle 18,50 presso la casa natale del Santo Ludovico da Casoria. La data e il posto della premiazione non sono scelte a caso, essendo quella una delle chiese più fotografate nel concorso, ed essendo il 23 novembre il nono anniversario della canonizzazione di San Ludovico.
Le prime tre fotografie classificate per ciascuna sezione saranno premiate con: Una bicicletta Schiano (uomo o donna – adulti o bambini), Un fine settimana a Napoli per due persone con colazione inclusa in struttura ricettiva nel centro storico di Napoli e Attestato e premiazione durante manifestazione pubblica. L’iniziativa rientra in un ciclo di eventi organizzati con la collaborazione di Tufano, Megawatt e Schiano Biciclette.
La giuria è stata composta da professionisti del settore e rappresentanti della società civile. Tutte le foto entreranno a far parte dell’archivio fotografico storico di Casoria. Al termine della manifestazione ci sarà un intervento musicale dell’Ensemble Orchestra Giovanile Orpheus direzione e concertazione di Luigi Fichera e Leonardo Massa. Per Salvatore Iavarone presidente del Circolo degli Universitari e presidente della IV Commissione Consiliare Cultura del Comune di Casoria: “il premio mette al centro l’immagine e la promozione turistica della nostra città, e contribuisce fattivamente alla nascita di un archivio fotografico della nostra città. Nei prossimi mesi metteremo in campo una lunga serie di manifestazioni culturali e turistiche, e da subito ufficializzeremo la partenza della seconda edizione del concorso, al fine di raccogliere almeno altre 1000 foto per il nostro archivio”.
Modera: Vivien Buonocore – giornalista
Interverranno:
Salvatore Iavarone – Presidente della Commissione Cultura del Comune di Casoria
Raffaele Bene – Sindaco di Casoria
David Lebro – Presidente Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale (A.C.E.R.)
Diego Venanzoni – Consigliere Regione Campania
I Membri della Commissione: Fortunato Celentino, Cristian Sanna, Alessandro Campanile, Francesco D’Anna, Carmen Gigliotti, Antonella D’Anna, Vincenzo Marotta e Assunta Cimminiello
Saranno presenti i partecipanti al concorso fotografico
Attualità
Scuola. Il Comune di Casoria dona 30 tablet per la didattica per gli alunni fragili

Il Comune di Casoria dona 30 tablet agli alunni in condizione di fragilità. L’assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Russo, ha consegnato i dispositivi di ultima generazione, ai dirigenti scolastici delle scuole casoriane. Gli strumenti tecnologici, acquistati con i fondi del 5×1000, assicureranno informazioni e supporto agli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento.
“Lo scopo di quest’amministrazione è promuovere interventi di inclusione per studenti con disabilità e bisogni educativi speciali, abbiamo donato ulteriori 30 tablet agli istituti scolastici del nostro territorio che si aggiungono ai 40 tablet già consegnati nel mese di febbraio – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Russo – mi auguro che l’utilizzo di questi strumenti possa essere di aiuto a quanti, per disagi fisici o economici si trovano a dover affrontare difficoltà nella crescita educativa e formativa”.

Attualità
Biblioteca comunale di Casoria, ottenuti 150mila euro, non solo mostre e concerti

CASORIA. Sarà a tutti gli effetti il fulcro della vita sociale per tanti casoriani under 30 e non solo. Il Dipartimento Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri ha approvato il progetto “Si può fare Casoria” destinando al Comune di Casoria la somma di 150mila euro per programmare attività nella biblioteca comunale nell’arco di 18 mesi. Sono appena 97 i Comuni italiani che hanno avuto la possibilità di accedere a questo finanziamento, destinato a modificare radicalmente nei prossimi anni la percezione della biblioteca, peraltro già oggetto di riqualificazione dell’amministrazione targata Raffaele Bene.
Secondo il progetto curato dal Settore Cultura, diretto dall’assessore Vincenzo Russo, ci sarà la possibilità di creare interazione ed anche opportunità lavorative per i ragazzi del territorio. Oltre a mostre, concerti ed eventi serali, la biblioteca sarà aperta a workshop e confronti tra i giovani all’interno del progetto “Il Cantiere delle Opportunità”, che implementerà anche la formazione. Inoltre è prevista la realizzazione di due sportelli: uno per orientare i giovani al lavoro, comunicando opportunità di formazione, lavoro e volontariato locale e internazionale, e l’altro per le pari opportunità, con ascolto e orientamento e formazione per pari opportunità, diritti, intercultura e LGBTQ+.
“La Biblioteca diventerà il luogo ideale per fare cultura, metteremo al centro le idee dei giovani con una call of ideas diffusa a livello cittadino, con le quali vengono espresse proposte di eventi culturali, workshop, mostre, concerti, eventi serali in Biblioteca. I giovani avranno un fondo economico per progettare le loro idee secondo il modello Si può fare” ha riferito l’assessore alla cultura Vincenzo Russo
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