Resta sintonizzato

Casoria

Casoria: una buona notizia, ritrovata Antonietta

Pubblicato

il

Casoria-Arriva la buona notizia che tutti attendevano. Antonietta, la sessantenne scomparsa da casa due giorni fa è stata ritrovata. Sta bene, è stata avvistata nella zona di San Carlo Arena e adesso ha riabbraciato i suoi familiari. L’impegno delle forze dell’ordine e dei cittadini, subito attivati pee segnalazioni, e anche l’appello on line della nostra testata hanno contribuito a scrivere un happy end alla vicenda che da due giorni tormentava la famiglia di Antonietta.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

campania

CASORIA. Parte la corsa alle prossime regionali: tra ritorni, sorprese e malcontento cittadino

Pubblicato

il

CASORIA – È già fermento per le prossime elezioni regionali della Campania. Tra candidature consolidate e nuove ambizioni, la città si prepara a vivere una nuova stagione politica in vista delle prossime elezioni regionali. Sebbene le urne siano ancora lontane, i primi rumors hanno iniziato a circolare tra le fila dei partiti e nei corridoi della politica locale, delineando un panorama che potrebbe riservare non poche sorprese. Tra riconferme, ritorni e new entry, la città sembra decisa a ritagliarsi un ruolo chiave negli equilibri del centrosinistra regionale.

A guidare la lista dei possibili candidati c’è Antonella Ciaramella, esponente del Partito Democratico, che sembra intenzionata a tentare nuovamente la corsa per uno scranno a Palazzo Santa Lucia. Già consigliera regionale, rimasta fuori nella tornata elettorale del 2020, la Ciaramella rappresenta una figura di continuità all’interno del PD, con un seguito consolidato nel territorio.

Altro nome noto è quello di Tommaso Casillo, che sembra deciso a rientrare nel gioco politico dopo la mancata elezione dello scorso turno. Esponente di Campania Libera, il movimento civico che ha sostenuto Vincenzo De Luca, Casillo potrebbe questa volta candidarsi con il Partito Socialista Italiano, segnando così una svolta politica e strategica nella sua carriera. La sua eventuale candidatura sarebbe sostenuta da una rete trasversale che mira a rinnovare il peso socialista all’interno della coalizione di centrosinistra.

Tra le novità più interessanti, si fa largo il nome di Gaetano Palumbo, attuale vicesindaco dell’amministrazione Bene. L’attivista del Movimento 5 Stelle potrebbe entrare in campo se si concretizzasse la candidatura di Roberto Fico alla guida della coalizione progressista. Un’ipotesi che, se confermata, lo collocherebbe tra le “sorprese” in grado di raccogliere consensi trasversali.

Altro giovane in rampa di lancio è Francesco D’Anna, una figura emergente della politica casoriana. Si vocifera per lui una candidatura in una lista civica a supporto del candidato di centrosinistra, che potrebbe rappresentare un tentativo di intercettare l’elettorato più giovane e disilluso. D’Anna, conosciuto per il suo attivismo politico è una delle poche “voci” fuori dal coro, punterebbe a una campagna innovativa e orientata alla partecipazione dal basso.

Chi non sembra voler abbandonare il campo è Salvatore Iavarone, che potrebbe nuovamente mettersi in gioco dopo l’esperienza negativa alle scorse regionali nel partito dei Verdi. Già protagonista di varie stagioni politiche cittadine e con un bagaglio di esperienza amministrativa in diversi partiti politici tra Afragola e Casoria, Iavarone mira a rappresentare l’area moderata del centrosinistra.

Invece, nel centrodestra casoriano, è ancora tutto fermo. Nelle prossime settimane, sicuramente sapremo darvi informazioni più precise, dopo che sarà definito anche il candidato presidente del centro destra in Campania.

Una città in attesa di risposte

Mentre le manovre politiche si intensificano, l’amministrazione del sindaco Raffaele Bene attraversa una fase complessa. A nove mesi dall’inizio del suo secondo mandato, il primo cittadino si trova a fronteggiare critiche crescenti per la gestione della macchina comunale. In particolare, sono finiti sotto accusa i ritardi nei progetti di rigenerazione urbana e la giunta non riesce a dare il giusto contributo per il rilancio della città.

Uno dei casi emblematici è quello del “Palazzo della Creatività” in piazza Cirillo: un progetto atteso da anni, rimasto però incompiuto. La recente variazione di bilancio da 500.000 euro approvata dal consiglio comunale per concludere i lavori ha alimentato da parte dell’opposizione polemiche sull’efficienza e la programmazione dell’amministrazione. Anche altri interventi previsti nell’ambito del programma PICS sono in stallo, contribuendo al malcontento di una cittadinanza sempre più esigente.

In questo contesto incerto, i futuri candidati al consiglio regionale si muovono con cautela ma con determinazione, consapevoli che il risultato delle regionali potrebbe avere effetti a cascata sugli equilibri della città e della tenuta dell’amministrazione. Con i movimenti civici, le associazioni e i partiti già al lavoro per costruire alleanze e programmi, Casoria si appresta a diventare un terreno strategico per la sfida del centrosinistra in Campania.

La campagna elettorale, ancora in fase embrionale, si preannuncia combattuta e ricca di colpi di scena. E chissà che proprio da Casoria non possa emergere uno dei protagonisti della nuova stagione politica regionale.

Continua a leggere

Casoria

Casoria, l’ex Acciaieria del Sud inondata di rifiuti per decenni: si procederà al monitoraggio della falda acquifera per i prossimi due anni

Pubblicato

il

L’ex Acciaieria del Sud è un fabbrica ancora attiva e ben visibile anche dalla stazione di Casoria. Una realtà storica del nostro territorio, sul territorio di Casoria, ma ai confini con Afragola.

Dopo oltre 40 anni di silenzio, ho riportato alla luce una storia che in tanti a Casoria avevano dimenticato, lasciando per decenni una montagna di rifiuti a cielo scoperto.

Vi racconto dalle pagine di questo giornale una questione avviata il 29 Aprile 2021 dal sottoscritto in qualità di Consigliere Comunale, che con protocollo n. 4411 scrivevo al comandante della Polizia Municipale per richiedere una immediata verifica dell’area posta sul retro della ex IMI SUD di via Diaz a Casoria ai confini con Afragola. Una fabbrica attiva e ben visibile anche dalla stazione di Casoria. Sul retro della fabbrica, soprattutto dal lato di via Mameli e via Pennasilico è ben visibile la presenza di scarti ed inerti in grande quantità, basterebbe verificare anche da Google Earth. La risposta che ho avuto dalla polizia municipale recitava “NON si riscontravano rifiuti stoccati e ne di altro genere”. Ovviamente la situazione, ben visibile a tutti coloro che decidono semplicemente di VEDERE, è ben diversa.

Mi chiesi non sarebbe il caso di prevedere una caratterizzazione di queste montagne di inerti presenti sul retro della struttura?

Non sarebbe il caso di verificare la proprietà delle aree e prevedere un ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi?

Possibile che in tanti anni nessuno abbia visto?

Possibile che anche dopo una nostra segnalazione nessuno abbia voluto vedere?

Ho provveduto poi a convocare una seduta della IV Commissione consiliare della quale ero Presidente, per il grave rischio salute, ho convocato in commissione il Comandante della Polizia Municipale, che dopo una delle mie pec, si era attivato a reperire la documentazione e ad un nuovo sopralluogo.

È emersa una storia davvero assurda, che troppi avevano voluto dimenticare a Casoria.

È emersa un ordinanza (n.38 del 13 febbraio 2001) dell’allora Sindaco De Rosa Giosuè (l’unico ad essersi attivato nel 2001, poi andato via non continuarono la sua azione), l’ordinanza intimava la rimozione di rifiuti, mai avvenuta.

Ma cosa ancora più grave è emersa una relazione del 2002 del Ministero dell’Ambiente e dei Noe dei Carabinieri, che parlano di ben 70.000 mq di rifiuti pericolosi per la salute dei nostri concittadini.

Non vogliamo in questa sede entrare nello specifico, nelle responsabilità, nelle omissioni ecc, ma ci interessava che immediatamente siano rimossi i rifiuti.

La relazione del Ministero dell’Ambiente, vecchia di oltre 20 anni poneva interrogativi e preoccupazioni notevoli.

Purtroppo fui costretto lo scorso anno, per dare seguito all’avvio della caratterizzazione dei rifiuti e alla conseguente rimozione, a presentare regolare denuncia, visti i tempi biblici e l’evidente rischio alla Salute.

Come sempre abbiamo fatto chiarezza fino alla fine su questa situazione, nell’interesse dell’ambiente della nostra città e della salute dei nostri concittadini.

A chi certamente vorrà strumentalizzare questo mio articolo contro l’Amministrazione della quale faccio parte, faccio notare che sempre, anche in questo caso, quando sono in gioco gli interessi dell’ambiente e della salute, non riconosco maggioranze ed opposizioni.

Sono certo che su questa situazione accenderemo i riflettori in modo da risolvere definitivamente il problema, ma allo stesso tempo resto sconcertato che se non eravamo intervenuti noi, in oltre 40 anni nessuno aveva risolto questa questione, estremamente dannosa per la salute dei nostri concittadini.

A seguito della mia denuncia si è attivato anche una conferenza dei servizi in Regione Campania, con Città Metropolitana, Comune, i proprietari, Arpac, Asl, ente idrico campano ed altri soggetti pubblici coinvolti.

Sono stato alle due sedute della Conferenza dei Servizi per l’approvazione della MISO (misure di prevenzione per la falda acquifera) e della Analisi di Rischio sito specifica dell’area posta nel complesso industriale di Casoria (NA) Via Diaz, 102 IMI SUD – IMMOBILGEST

Si sono tenuti in questi mesi le analisi della falda acquifera sotto l’area da bonificare e si è ora deciso di procedere per i prossimi due anni con l’Arpac ad un monitoraggio della falda acquifera e la predisposizione di un progetto operativo di BONIFICA dell’area di 42.000 mq. Su cui insistono i rifiuti.

Una VITTORIA in cui pochi credevano, e soprattutto in pochi ci hanno sostenuto!

La nostra caparbietà e determinazione ci ha portato a questo, ma è solo l’inizio.

Andiamo avanti con AZIONI CONCRETE ed ora seguirò direttamente la questione bonifica ALENIA e poi chiederemo approfondimenti su tutte le altre aree dismesse di Casoria, a partire dalla RESIA.


– Salvatore Iavarone, Consigliere Comunale di Casoria –

Continua a leggere

Casoria

Casoria, un topo nell’Istituto Comprensivo Moscati-Maglione

Pubblicato

il

“C’è un topo nella scuola”, è il messaggio che circola in queste ore nella chat whatsapp delle mamme dei bambini e delle bambine che frequentano l’Istituto Comprensivo 2, Moscati-Maglione, sito in via Martiri d’Otranto a Casoria (Na).

Foto e video sono eloquenti. Un roditore, di medie dimensioni, passeggia indisturbato tra le reti di ferro della finestra di una classe prospiciente il cortile dell’istituto scolastico casoriano. Poi, eccolo inerme – senza vita – riverso sul suolo a pancia in su.

Quel topo, passato a miglior vita, sta – a sua insaputa – gettando il panico tra i genitori che pensavano di mandare i propri figli in un posto “sicuro” lontano dai pericoli.
Il video e la foto sono di qualche giorno fa, in uno dei pomeriggi in cui i bimbi dell’infanzia sono in procinto di uscire dalle loro classi.

L’Asl Napoli 2 Nord ha in programma per il 24 dicembre, così come ha ufficialmente comunicato, la disinfestazione, disinfezione e la derattizzazione delle scuole pubbliche primarie e secondarie del comune di Casoria.
I genitori saranno disposti ad attendere?




Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy