Resta sintonizzato

Cultura e spettacolo

“Vedere la Musica”, il contest per giovani talenti

Pubblicato

il

Caserta- Prorogato al 20 gennaio prossimo, per l’incremento della domanda, il termine ultimo per la partecipazione al contest “Vedere la Musica all’ombra della Reggia – Concorso per 10 Voci nuove dalla Città di Caserta” organizzato dal progetto Tradizione & Traduzione diretto da Patrizio Ranieri Ciu.

L’iniziativa esclusiva, è curata della Sondtracks Pro, azienda leader nel settore della nuova discografia ed intende premiare dieci voci nuove, dieci giovani ragazzi che non hanno possibilità autonome offrendo loro la possibilità di incidere, con la propria voce, un inedito su un cd in prima produzione di oltre 1.000 copie, una distribuzione internazionale via web attraverso l’etichetta discografica. Ma anche la realizzazione di un video clip musicale per le tre voci più votate nel circuito web e la copertura totale della quota d’iscrizione per il vincitore per la partecipazione come concorrente alla prossima edizione di Area Sanremo.

La partecipazione è riservata a tutti gli artisti nati, residenti o con particolari legami dichiarati con la città di Caserta e la sua provincia e che abbiano superato i 18 anni e non superato i 30 anni. Tutti gli interessati possono inviare la propria candidatura attraverso il modulo d’iscrizione allegando una propria registrazione audio o audio/video di durata non superiore ai 3’30” entro la mezzanotte del 20 gennaio 2017. Per informazioni e per conoscere le modalità di partecipazione è possibile consultare il sito www.tradizionetraduzione.it.

Attualità

“Napoli Elegante e Solidale: L’Imprenditrice Marzia Mango presenta la sua nuova collezione con Stile per una Buona Causa”

Pubblicato

il

Napoli, città di cultura, passione e tradizione, si è recentemente trasformata in un palcoscenico di moda e altruismo grazie all’imprenditrice Marzia Mango. La nuova collezione dei suoi brand, Chic Shoes Party e Chic Shoes In Town, di abbigliamento da donna per l’autunno/inverno, interamente Made in Italy, è stata presentata in un affascinante video girato nella città partenopea. Le strade vivaci, i mercati affollati e i panorami mozzafiato diventano parte integrante della narrazione visiva, trasportando gli spettatori in un viaggio attraverso la bellezza di Napoli e la moda di alta qualità. Nel video, Marzia Mango, racconta la sua storia, dalle radici napoletane alle sfide affrontate nel mondo della moda, trasmettendo una passione travolgente per l’artigianato italiano.

L’evento di anteprima ospitato al Teatro Posillipo, ha visto la convergenza di eleganza, moda e generosità trasformando la presentazione della collezione in una vera e propria celebrazione della moda. Il video ha catturato l’essenza della Napoli contemporanea, mescolando la raffinatezza dell’abbigliamento di Marzia mango con gli angoli più suggestivi della città.

Ma L’eccezionalità di questa serata non risiede solo nella moda, bensì nella scelta dell’imprenditrice napoletana di dedicare l’intero ricavato dell’evento al sostegno della Fondazione Santobono Pausilipon di Napoli. Un gesto di generosità che dimostra il desiderio dell’imprenditrice di contribuire in modo significativo alla comunità che l’ha inspirata.

La Fondazione Santobono Pausilipon è da tempo un faro di speranza per i bambini malati e le loro famiglie, offrendo cure mediche avanzate in un ambiente confortevole e accogliente. La decisione di devolvere l’intero ricavato a questa fondazione dimostra che, per Marzia Mango, la moda può essere un veicolo per il cambiamento sociale.

Continua a leggere

campania

Grande successo nella Villa Campolieto di Ercolanoper la presentazione della nuova collezione di Salvatore Pappacena

Pubblicato

il

Grande successo di pubblico e sold-out di presenze per la presentazione di “EPOCA”, la nuova collezione 2024 di abiti da sposa e da cerimonia di Salvatore Pappacena. Nel suggestivo scenario di Villa Campolieto ad Ercolano, lo stilista casertano si è confermato tra i protagonisti dell’alta moda italiana e anche quest’anno ha incantato il pubblico con le sue creazioni esempio di arte, talento e artigianato di eccellenza.

La presentazione della collezione di Salvatore Pappacena, condotta da Veronica Maya con la regia moda di Clarence Management, è stata un lungo viaggio di stile, eleganza, emozioni, ricercatezza dei particolari e cura maniacale dei dettagli in ciascuna delle creazioni.

“Le storie d’amore degne di essere tali – racconta Salvatore Pappacena – navigano i tempi e li attraversano, senza perdersi mai. Qualche volta il vento le scuote e la pioggia le bagna, ma loro tornano, sempre. Ed è proprio il ritorno di una immensa storia d’amore che è salito in passerella questa sera con EPOCA: l’amore per il Settecento, per quella ricchezza di forme e irripetibili dettagli, per quel sublime piacere di posare lo sguardo su quelle strutture ampie e gioiose che sorreggono abiti gonfi di vita e di sentimenti che ogni donna custodisce segretamente nello scrigno dell’anima ma che, allo stesso tempo, vuole anche esprimere inequivocabilmente attraverso la propria bellezza. Una bellezza imperante e austera, allo stesso tempo espressione autentica di un rigore storico. Ogni donna – continua Pappacena – ha segnato il proprio tempo ed il tempo della storia attraverso la femminilità, le forme, l’eleganza, la silhouette, la ricchezza dell’incedere e del regnare, in quanto Donna, oltre il cambiamento delle epoche e l’avvicendarsi delle narrazioni”

Nella nuova collezione di Pappacena è possibile ammirare fiocchi vistosi, incrostazioni gioiello, pizzi raffinatissimi, copricapo e vistosi accessori, tutti elementi che segnavano la femminilità esuberante delle donne del Settecento e che lo stilista ha reinterpretato in chiave moderna per “EPOCA”.

I corsetti stretti in vita indicavano il punto esatto in cui le Dame sentivano battere il proprio cuore al ritmo delle immortali passioni, mentre le ampissime gonne, sorrette da strutture segrete, rappresentavano l’emblema della loro voglia di conquistare la scena ed essere indimenticabili. Allo stesso modo, la Donna di Salvatore Pappacena ambisce a segnare il proprio tempo, il tempo della storia come se fosse una preziosa narrazione “che fu”, ma anche il suo tempo del presente e una nuova inestimabile era del futuro. Mikado, Duchesse in seta, tulle plisse’, luminosissimi ricami fatti a mano, sottogonna segreti ma anche modelli molto aderenti e disegni estremamente fascianti sono gli elementi imprescindibili per una donna che, anche nel giorno del proprio “Sì” conquisterà la scena, lo spazio ed il tempo oltre i limiti che la natura umana ha deciso per lei. La sua silhouette si imprimerà nello sguardo e nella mente di chi la osserva, con l’eccentricità dei volumi inaspettati e l’esuberanza dei contrasti appassionati, tutto creato e accarezzato dalle sapienti mani di colui che quei volumi li ha visti nascere nelle proprie visioni, prima ancora di dar vita agli abiti che hanno calcato la passerella. Regia e Organizzazione: Clarence Management Partner dell’evento: Villa di Isernia, Don Andrè, Auto Linea Sposa, per il parrucco Domenico Castaldo e per il trucco Valeria Conforti

Continua a leggere

campania

Quadro originale di Botticelli ritrovato, era a Gragnano: riconsegnato ai carabinieri

Pubblicato

il

Dopo oltre mezzo secolo di ricerche, è stata riconsegnata un’opera del pittore Sandro Botticelli, raffigurante una Madonna con Bambino. La tela stata recuperata dalla Soprintendenza insieme ai carabinieri, e verrà sottoposta ad interventi conservativi ritenuti urgenti. L’opera vincolata con decreto risalente al 1931, vincolo confermato nel 1941 e poi nel 1968, era in origine collocata nella cappella di Santa Maria delle Grazie a Santa Maria la Carità, da cui fu successivamente spostata ed affidata alla famiglia Somma di Gragnano.

Lontana dal pubblico per più di cinquant’anni l’opera è stata presa in consegna dalla Soprintendenza al fine di custodirla, nonché di garantirne la sicurezza e assicurarne la conservazione. Il dipinto versa in pessime condizioni conservative: mostra distacchi della pellicola pittorica, cadute di colore, abrasioni ed alterazioni cromatiche dovute sia a ridipinture che all’ossidazione di vernici protettive sovrapposte. L’analisi a luce radente della superficie cromatica ha evidenziato criticità diffuse, mentre l’analisi ai raggi UV ha mostrato ampie ridipinture e manomissioni, ragioni che hanno indotto un immediato ritiro in custodia.

L’opera, rimasta fino ad oggi ai margini degli studi di settore, in quanto non visibile al pubblico, può considerarsi frutto dell’attività matura del pittore, ascrivibile al nono decennio del XV secolo con probabile intervento della alacre bottega del maestro per quel che attiene alcuni dettagli del trono su cui è assisa la Vergine. Nella giornata di ieri, presso la residenza della famiglia Somma, l’opera è stata affidata in consegna al Soprintendente Mariano Nuzzo, atto conclusivo di un percorso che ha visto coinvolto il Nucleo dei carabinieri Tpc di Napoli, guidati dal capitano Massimiliano Croce.

Hanno preso parte alle operazioni anche il funzionario storico dell’arte della Soprintendenza, Marianna Merolle, per una prima valutazione sullo stato conservativo dell’opera, e il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, per la delicata fase di mediazione con i privati detentori del bene. Il soprintendente ha ritirato il prezioso dipinto custodito con riserbo dalla famiglia Somma ed ha dichiarato che “l’opera sarà affidata alle cure di un Istituto del Ministero della Cultura specializzato nel settore del restauro delle opere d’arte al fine di avviare un percorso di studio e valorizzazione del dipinto”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy