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Sarri: «Contro il Pescara non sarà semplice. Maradona, vederlo è sempre emozionante»

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Napoli- Domani toccherà al Pescara affrontare al ‘San Paolo’, il Napoli in campionato. “Il Pescara è la squadra che ci ha messo più in difficoltà in questa stagione. Se qualcuno ha negli occhi le loro gare contro il Milan e contro la Roma capirà che non è una partita semplice”. Così Sarri alla stampa oggi pomeriggio.

“Giocheremo contro un avversario che ha buona organizzazione e qualità di palleggio ed all’andata contro di noi ne ha dato prova. Sicuramente in classifica hanno raccolto meno di quanto – spiega il tecnico – meritassero. Dovremo giocare una gara accorta ed avere molta umiltà”. Rientra in gruppo Milik dopo l’infortunio. Il giocatore prosegue nel totale recupero: “Dalla guarigione fisica a giungere al top della forma il passo non è breve. Sicuramente Arek è stato bravissimo nel percorso riabilitativo, ha mostrato grande dedizione e professionalità e questo – spiega mister Sarri – è un grande merito del ragazzo. Però per il rientro completo bisogna andare cauti, anche perché non ha ancora giocato una partitina in allenamento”.

È arrivato a Napoli Pavoletti che ha trovato spazio anche nella gara di Tim Cup, contro lo Spezia: “Pavoletti ha fatto 3 allenamenti con noi, viene da uno stop piuttosto lungo e penso che debba ancora qualche seduta intera con la squadra. Al momento non è pronto per i 90 minuti ma può giocare spezzoni di gara. Quando sarà pronto ci darà una grande mano – conclude il tecnico – perché è un ragazzo di carattere e di tanta volontà”.

Ma quando si parla di Napoli non si può tralasciare un argomento che sta a cuore ai tifosi: la cittadinanza onoraria a Maradona che arriverà in città.: “Sarebbe bello vederlo in uno stadio più che a teatro. Lui ha le chiavi del San Paolo, se vuole venire è una sua scelta- spiega Sarri – legittima, per noi vederlo è sempre emozionante”.

(Fonte sscnapoli.it)

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Editoriale

SANT’ANTIMO. Buonanno chiede aiuto ai due “papà”, loro parlano di tutto tranne che della città e lui resta in silenzio

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SANT’ANTIMO – Si è appena concluso il dibattito a senso unico condotto dall’impeccabile collega Davide Ponticiello che negli studi della sua locale emittente ha ospitato il candidato a Sindaco Massimo Buonanno, il Consigliere Regionale Giovanni Porcelli e il vicesindaco metropolitano Giuseppe Cirillo.

Uno spettacolo a dir poco avvilente per i santantimesi speranzosi di ascoltare qualche tema che li riguardasse, che ambivano in qualche “arringa” del loro ex sindaco, o in qualche soluzione agli atavici problemi della città e invece no! Si è assistito all’accompagnamento del fanciullo davanti ai portoni della scuola elementare. Papà Porcelli e Papà Cirillo, giusto per essere anche in tema gender-progressista, stasera hanno accompagnato a scuola il loro pargoletto, tentando di insegnargli il mestiere del politicante.

Il PD e la sinistra in generale, come al solito, sui territori sbagliano l’approccio ed effettuano endorsement ai loro candidati muovendosi ancora con le cosiddette truppe cammellate, parlando il politichese senza mai affrontare i temi seri. Così, stasera si è potuto assistere al mutismo selettivo del candidato a Sindaco Buonanno, imbambolato dai monologhi di Porcelli e Cirillo che non vivendo il territorio, ognuno per sé ha potuto raccontare quanto è bella la Regione e/o Città Metropolitana, cercando di appioppare ancora una volta la litania della filiera istituzionale.

Allora da osservatore del territorio qualche domanda me la pongo e la pongo ai due protagonisti che come crocerossine sono venute in soccorso del già acciaccato ex sindaco: cosa vuol dire assicurare la filiera istituzionale? Che se non sarà Buonanno, al prossimo Sindaco, la Regione o Città Metropolitana non prenderà nemmeno in considerazione i suoi progetti o non saranno stanziati fondi? Se la risposta è si, allora vuol dire che tutti sbagliano l’interpretazione del termine “istutuzione” – che è diverso dall’appartenenza politica – e che chi governa sceglie a proprio piacimento chi favorire?

Ad un certo punto della trasmissione Buonanno, in pieno stile “mattonella” – come si dice in gergo – (scenetta già preparata), chiede aiuto a Porcelli sull’aspetto Sanità, dicendo di andare in Regione a battere i pugni sul tavolo, essendo quest’ultimo membro della Commissione Sanità alla Regione Campania. Saranno anche miei limiti, ma siccome Sant’Antimo non gode della presenza di nessun ospedale o struttura RSA, chissà che tipo di aiuto avrà chiesto al consigliere deluchiano, dato che l’unica assistenza che offre il Comune è quella sociale e per questo esiste l’Ambito che è l’ente preposto.

Il dato politico che esce fuori è alquanto disarmante. Dal candidato a Sindaco Buonanno, non si ascoltano temi, stasera era attore non protagonista di una sceneggiatura già trita e ritrita a queste latitudini, un fido scudiero di due arrembanti cavalieri che, chissà perché, hanno scelto di partecipare a questo desolante teatrino. Ai posteri l’ardua sentenza.

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Afragola

AFRAGOLA. Il Sindaco Antonio Pannone vara la nuova giunta

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AFRAGOLA – Dopo aver effettuato l’azzeramento della giunta, per riottenere nuovi equilibri, date le evoluzioni avute in Consiglio Comunale, il Sindaco Antonio Pannone si appresta a formare la nuova giunta.

Da indiscrezioni raccolte da Minformo i formanti il nuovo esecutivo saranno: Chiara Nespoli, Perla Fontanella, Antonio Giacco e Pasquale De Stefano, confermati inoltre la vicesindaco Pina Castiello e Aniello Silvestro.

Nelle prossime ore sapremo di quali deleghe saranno investite.

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Politica

SANT’ANTIMO. Buonanno tenta di vendere l’endorsement del Partito “Più Europa” con Luigi Cirillo. Peccato che è stato estromesso dal partito

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SANT’ANTIMOMassimo Buonanno le tenta tutte parte 2. Non mi voglio soffermare sul fatto che pur di aggregare accoliti il candidato a Sindaco del PD ha disatteso le line guida impartite dal Commissario Prefettizio, in accordi con gli altri due candidati a Sindaco. Personalmente credo che l’attuale Commissario pur di allegerire il lavoro in merito alla Sicurezza stia interpretando in maniera abbastanza bizzarra la legge in materia di pubblicità elettorale. Ma veniamo al dunque.

Ieri nell’evento che l’ha visto protagonista della presentazione della sua coalizione ha voluto fortemente ostentare l’endorsement dei principali partiti di sinistra non volendo lasciarne fuori neanche uno, forse per ingraziarsi le sensibilità di chi è rimasto legato ancora agli ideali di proletariato e della lotta di classe sul territorio o forse per tracciare una linea netta col principale competitor Marzocchella volendolo relegare nel solo recinto di destra, peccato aver solo imbarcato i Cesaro sotto le spoglie di un partito a metà tra la sinistra e la destra liberale. Tanto è vero che a tal proposito, ieri mattina ha fatto registrare un equivoco che lasciava intendere anche l’appoggio del partito di Emma Bonino “Più Europa” con la presenza del Consigliere regionale Luigi Cirillo, equivoco vivente per antonomasia, prima grillino, poi gruppo misto in Regione e poi Più Europa, fino a farsi vedere togliere qualsiasi delega sul territorio dal Segretario Nazionale del partito europeista Riccardo Magi.

A dipanare qualsiasi dubbio ci ha pensato l’attuale coordinatrice cittadina di Più Europa, Ilaria Cammisa, l’unica a poter parlare sul territorio per nome e per conto del partito della Bonino che attraverso un post social pubblicato sulla sua bacheca scrive: “Sono lieta ed entusiasta di annunciare la mia candidatura al Consiglio Comunale delle prossime elezioni Amministrative di Sant’Antimo e lo farò appoggiando la candidatura a Sindaco di una persona che stimo tantissimo, un professionista serio e un soggetto politico che si è sempre prodigato nel solo ed esclusivo interesse pubblico.

Parlo di Nicola Marzocchella . Ho deciso di aderire alla sua coalizione poiché, a mio avviso, è l’unica che possa esprimere un ideale liberale e radicale, unici baluardi ideologici rimasti per poter essere in linea con la società moderna e cercare di arginare la deriva demagogica, populista del progressismo di facciata.

Da coordinatrice cittadina di Più Europa, il partito liberale che si rivede nelle idee di Emma Bonino, sono stata felicissima di aderire ad un discorso civico ma mi corre anche l’obbligo di precisare che attualmente il nostro coordinamento e quindi la sottoscritta siamo gli unici a poter parlare sul territorio per nome e per conto del partito, poiché siamo stati investiti, di questo onere, direttamente dalla Direzione Nazione, lo stesso organo che non riconosce nessun altro esponente politico che appoggi altri tipi di candidature sul territorio di Sant’Antimo.

Con la speranza di donare il giusto apporto all’intera coalizione Marzocchella, faccio un grosso in bocca al lupo a tutti i miei compagni di viaggio.

#PiùEuropaDaParteDeiVeriLiberali“.🇪🇺

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