Resta sintonizzato

POLITICA

Napoli corsaro, il Milan si arrende

Pubblicato

il


Il Napoli sbanca San Siro sponda rossonera. Capitalizza subito le due prime occasioni da gol con Insigne, autore di un potente sinistro, e con Callejon che infila sotto le gambe di Donnarumma. Assistman in entrambe le circostanze il belga Mertens. Il Milan cerca di risalire la china anche se non risulta semplice per l’uno-due partenopeo maturato in tre minuti durante il primo tempo. La squadra di Montella macina gioco e pressa quasi a tutto campo. Alza il baricentro e sfiora il gol della possibile rimonta con il difensore Gomez, ma è Kucka a punire Reina approfittando di un errato disimpegno difensivo. Gol sbagliato, gol subito: infatti lo slovacco accorcia per la sua squadra dopo che Mertens ha fallito la terza rete.

All’inizio della ripresa i rossoneri vanno vicino alla rete del pareggio, ma il colpo di testa di Pasalic si schianta contro la traversa. I padroni di casa lo sono anche in campo e vogliono meritarsi la rimonta completa, ma il Napoli si oppone bene dimostrando di saper soffrire senza rischiare in alcun modo. Anzi, sono proprio gli ospiti che possono chiudere definitivamente i giochi con Mertens che, come nel primo tempo, sciupa due ghiotte occasioni da gol. Invece, Insigne sfiora l’incrocio dei pali con un gran tiro dalla distanza.

Il Milan alla fine è costretto ad arrendersi al Napoli che con questi tre punti importanti aggancia momentaneamente la Roma a 44 punti con la Juventus distante solo un punto. Gli azzurri lanciano un messaggio prepontente al loro cammino in campionato, ma anche alle dirette concorrenti.

TABELLINO

MILAN-NAPOLI

Marcatori: 6′ Insigne, 9′ Callejon, 37′ Kucka

Ammoniti: Mertens (N), Calabria (M), Sosa (M), Strinic (N), Tonelli (N), Gomez (M), Bacca (M), Callejon (N)

Arbitro: Rocchi di Firenze

Guardalinee: Costanzo e Dobosz

IV uomo: Meli

Addizionali: Damato e Doveri

Recupero: 1′ pt – 5′ st

Stadio San Siro di Milano

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Gomez, Calabria; Pasalic (85′ Niang), Sosa (74′ Bertolacci), Kucka; Suso, Bonaventura, Bacca (73′ Lapadula). A disposizione: Plizzari, Storari, Antonelli, Ely, Vangioni, Zapata, Honda, Poli, Cutrone. All. Montella.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Albiol, Strinic; Allan (84′ Rog), Jorginho (61′ Diawara), Hamsik (74′ Zielinski); Insigne, Callejon, Mertens. A disposizione: Sepe, Rafael, Giaccherini, Maggio, Maksimovic, Gabbiadini, Pavoletti, Lasicki. All. Sarri.

Attualità

Fake news o odio sui social, il Deputato Borrelli propone il Daspo digitale

Pubblicato

il

Sospendere o bloccare l’accesso ai social media e alle piattaforme digitali per influencer, tiktoker e creatori di contenuti che diffondono messaggi d’odio, disinformazione, contenuti violenti o truffaldini per una rete più sicura, trasparente e civile: è questo l’obiettivo della proposta di legge sul DASPO Digitale, ispirata a un’iniziativa dell’avvocato Angelo Pisani, presidente nazionale dell’associazione Noi Consumatori, che sarà presentata dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Nei prossimi mesi si avvierà la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare, con l’obiettivo di portare il testo all’attenzione del Parlamento e renderlo legge dello Stato.
La decisone è arrivata dopo le gravi accuse diffamatorie, nei confronti delle categorie professionali di medici ed avvocati, lanciate sui suoi canali social dalla tiktoker Rita De Crescenzo e dopo le ennesime minacce lanciate contro il deputato Borrelli l’indomani delle sue denunce sui campi boa abusivi.

La proposta – viene spiegato – prevede sanzioni progressive, che vanno dall’ammonizione con obbligo di rimozione dei contenuti, alla sospensione temporanea dai social, fino all’oscuramento dei profili e al divieto di aprirne di nuovi, anche per interposta persona.

Il DASPO si applicherà a chi ha almeno 10mila follower e genera profitto tramite la produzione di contenuti online. L’iter sarà gestito da AGCOM e da un apposito Osservatorio per l’Etica Digitale, che valuterà le segnalazioni in massimo 30 giorni, garantendo il diritto alla difesa dell’interessato.


(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Politica

Campi Flegrei, Musumeci: “Stato di emergenza? Non credo che i Comuni abbiano di ché lamentarsi”

Pubblicato

il

“Intanto mi piacerebbe ne parlassero con me e non attraverso la stampa. Ma non credo che i comuni abbiano di che lamentarsi. Sento alcuni sindaci settimanalmente i quali con grande onestà intellettuale dicono che non hanno mai avuta tanta attenzione da un governo nazionale”.

Lo ha detto il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci rispondendo ai giornalisti sui dubbi manifestati da alcuni comuni dell’area flegrea sulla proclamazione dello stato di emergenza per il rischio bradisismo.

“Ho avviato questa macchina – ricorda Musumeci – un anno e mezzo fa, tre giorni dopo aver ascoltato i sindaci. Poi è chiaro che ognuno è libero di esprimere i propri pareri, dei quali io tengo conto, ma anche noi abbiamo i nostri obiettivi da raggiungere.

Continua a leggere

Caserta

Piantedosi: “Il Comune di Caserta sciolto per assenza di legalità”

Pubblicato

il

Alla gestione dei parcheggi pubblici ai servizi socio-assistenziali, dai lavori nelle scuole o nelle strade alla manutenzione del verde: nel Comune di Caserta la camorra o soggetti ad essa contigui si infiltravano per lucrare guadagni negli anni dell’amministrazione targata Pd dell’ex sindaco Carlo Marino, in carica dal giugno 2016 all’aprile scorso, quando il Governo ha sciolto l’ente comunale per infiltrazioni camorristiche.

Un quadro di illegalità e condizionamenti diffusi e profondi che emerge in dalla relazione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, allegata al Decreto del Presidente della Repubblica in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Il Ministro parla di “una evidente assenza di legalità dell’azione amministrativa e uno stato di precarietà degli uffici comunali, da cui conseguono irregolarità gestionali e un preoccupante livello di compromissione dell’amministrazione comunale”, e di una struttura politico-amministrativa “costantemente orientata ad eludere i principi di legalità, trasparenza, imparzialità e correttezza, tendenza aggravata dai rapporti di collegamento diretto e indiretto tra il sindaco, l’ex vicesindaco e l’ex assessore con la criminalità organizzata”.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy