Città
[VIDEO] POZZUOLI, De Mita sostiene Cossiga e critica Figliolia e la sua “banda”
POZZUOLI – Martedì scorso in una location suggestiva come l’hotel “Gli Dei” si è organizzato un meeting per illustrare le iniziative e il programma elettorale del candidato sindaco Sandro Cossiga, per l’occasione il candidato sindaco moderato ha voluto a suo sostegno una pietra miliare della Democrazia Cristiana, un politico emblema della prima repubblica come Ciriaco De Mita, proprio per rimarcare la sua idea che la politica buona, quella seria è quella che si faceva negli anni ottanta.
Le nostre telecamere sono giunte sul posto per raccontarvi l’evento e la giornata e hanno trovato un De Mita in ottima forma, un politico che oramai si è dato alla formazione politica in qualità di docente all’Università Suor Orsola Benincasa e che ha spaziato, per l’occasione su temi politici e sociali, passando per il locale. Non poteva mancare una stoccatina all’avversario politico di Cossiga, Vincenzo Figliolia il sindaco uscente di Pozzuoli che si è ricandidato per il secondo mandato.
Afragola
18enne di Afragola morto dopo incidente in moto
Giuseppe Carrino, di diciotto anni, originario di Afragola, è deceduto all’ospedale di Baggiovara, in provincia di Modena. Il giovane afragolese viveva da anni nel territorio emiliano, in quel di Massa Finalese.
Giuseppe era ricoverato in terapia intensiva da quasi un mese, a seguito di uno scontro frontale contro un’auto, in sella alla sua moto, all’altezza di via Monte Bianco in Massa Finalese.
Attualità
Totò diventerà un brand
Nel 2023, il Tribunale di Torino ha concesso agli eredi di Antonio De Curtis la possibilità di poter proibire l’utilizzo, senza autorizzazione, del nome d’arte del grande comico partenopeo. La decisione si estende anche alla sua celebre poesia “‘A livella”.
Sicché, molte attività commerciali, soprattutto nel napoletano, saranno costrette a cambiare denominazione.
Partite le missive dei legali degli eredi di Totò, con la diffida ai titolari dei locali.
Cronaca
Un tappeto di bare in Piazza Plebiscito per i morti sul lavoro
L’iniziativa, o meglio la provocazione, è della Uil grazie alla campagna “zero morti sul lavoro”. Dopo Roma, è toccato al capoluogo partenopeo. Nella piazza napoletana sono state posizionate cinquecento bare di cartone, con l’intento di rappresentare la strage vera e propria che attanaglia il mondo dei lavoratori non tutelati – evidentemente – a sufficienza.
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