Ambiente
Napoli: incendio Vesuvio, fronte di oltre 2 Km, in azione 600 uomini
Si sono uniti i due incendi che stanno interessando il Vesuvio, il primo sviluppatosi da Ercolano e quello partito da Ottaviano. Al momento le fiamme sono molto alte e il fronte di fuoco si estende su circa due chilometri di lunghezza.
La Protezione civile della Regione Campania sta coordinando le attività di spegnimento: oltre 60 le persone in azione tra dipendenti regionali, personale della Sma Campania e volontari.
La situazione particolarmente complessa sta richiedendo il supporto di mezzi aerei: stanno operando un S64, un canadeir e un elicottero regionale. La situazione sul territorio regionale è particolarmente critica: complessivamente sono 100 gli incendi che vedono impegnate quasi 600 persone. Il bollettino relativo alla suscettività incendi conferma per oggi e per domani una criticità Media.
LEGAMBIENTE: “C’È PUZZA DI MALAFFARE”
“Da giorni il Vesuvio brucia ma siam davanti ad una sfida impari : sotto l’odore acre degli alberi incendiati , c’è la puzza insopportabile del malaffare, dietro quelle fiamme ci sono mani spinte da interessi illegali.. La dinamica è sempre la stessa: si appicca il fuoco in diversi punti del territorio, le fiamme divampano in contemporanea disorientando chi deve intervenire.“ In una nota Antonio Gallozzi , direttore regionale Legambiente commenta ennesimo incendio che sta colpendo il Vesuvio. “E’ assurdo tutto quello che sta succedendo, non esiste evento in Italia, ed in particolar modo in Campania più prevedibile e puntuale degli incendi estivi.
Non possiamo più considerarli un’emergenza, visto che ogni anno si ripetono le stesse scene; e nonostante ciò questo Paese si fa trovare sempre impreparato alle prime fiamme estive.Le fiamme sul Vesuvio sono un pericoloso segnale di rifiuto di legalità. Si valuti con grande attenzione se dagli incendi, per le loro caratteristiche, la loro diffusione e gli impatti che causano, oltre alle aggravanti già previste dal delitto regolato dall’art. 423bis del Codice penale, non si debba contestare anche quello di disastro ambientale. In Italia, ricorda Legambiente, nel 2016 su 47.926 ettari di superfici andate in fumo ben 27.728 ettari di territorio sono bruciati a causa di roghi dolosi: circa il 60%, non da meno le cifre per la Campania dove lo scorso anno sono stati 759 gli incendi pari al 16,4% del totale nazionale, roghi che hanno mandato in fumo piu’ di 4 mila ettari di aree verdi regionale.
Ambiente
Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli
La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.
Attualità
Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”
Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.
Ambiente
Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel
E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.
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