Resta sintonizzato

POLITICA

CESA, Ambito C6 ed eternit, M5S presenta interrogazioni consiliari

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

Il M5S Cesa, rappresentato dai consiglieri comunali Raffaele Bencivenga e Amelia Bortone, ha depositato oggi al Comune di Cesa, due importanti interrogazioni consiliari. La prima interrogazione con riguardo gli incarichi professionali assegnati in sede di ambito socio sanitario C6 (Aversa, Carinaro, Cesa, Gricignano d’Aversa, Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo, Teverola di cui Casaluce, è comune capofila). Il gruppo Consiliare chiede di conoscere gli incarichi, il numero, le modalità di assegnazione dal 2015 ad oggi. Il tutto in seguito alle ultime notizie riprese dalla stampa e dai social sulle determine dirigenziali numero 61 e 62 e in seguito alla richiesta formulata dai sindaci atellani di una riunione ad horas per chiedere spiegazioni.

Infatti, proprio in relazione alla questione del conferimento degli incarichi professionali e della gestione delle liste dei professionisti, si richiede di verificare il rispetto delle relative procedure onde eliminare qualsiasi dubbio in merito al buon andamento e alla trasparenza della attività amministrativa. Una seconda interrogazione, riguarda la presenza di eternit sugli edifici ed in particolare del materiale abbandonato nei terreni. Questa interrogazione prende spunto da una foto segnalata da un cittadino ed allegata alla stessa interrogazione. Sollecitiamo l’amministrazione affinché, con urgenza, possa attivare gli uffici preposti al fine di scongiurare qualsiasi situazione di rischio per la comunità. L’abbandono dell’amianto, essendo materiale molto pericoloso per la salute dei cittadini, rappresenta un argomento molto delicato che va affrontato con urgenza da parte delle autorità competenti. Sempre al servizio della comunità.

POLITICA

Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”

Pubblicato

il

Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.

Continua a leggere

POLITICA

Napoli, uomo accoltellato durante una festa: i particolari

Pubblicato

il

Shock a Napoli, dove nella serata di ieri un uomo è stato accoltellato durante una festa in via Ponti Rossi. Si tratta di un 31enne originario dello Sri Lanka, colpito diverse volte in numerose parti del corpo.

Pertanto è stato subito portato all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. Intanto i carabinieri della Compagnia Vomero indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.

Continua a leggere

Attualità

Pizzo ai commercianti: 10 persone in manette

Pubblicato

il

Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, eseguita dalla Polizia di Stato, rivolta ad undici persone (nove in carcere, una con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, una agli arresti domiciliari).

I reati a loro ascrivibili sarebbero di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e spaccio di droga. Le aggravanti riguardano il metodo mafioso al fine di agevolare l’associazione camorristica del clan del Rione Moscarella, attiva nei comuni di Castellamare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Pompei e altre zone limitrofe.

C’è un particolare: uno degli indagati, seppur detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, così da pianificare e dirigere le attività estorsive.

Ad ora, il provvedimento riguarda la misura cautelare in sede di indagini preliminari, i cui destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy