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Ambiente

CAIVANO, Cesaro (FI): “Impianto combustibile dannoso e inutile spreco di risorse”

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CAIVANO – “L’idea di un impianto per la produzione di combustibile solido secondario da realizzare nello Stir di Caivano è una follia, un sicuro e inutile spreco di risorse pubbliche e, soprattutto, un inaccettabile danno ai cittadini del Caivanese”: Lo afferma il Presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro.

“Questo progetto è peraltro previsto da un Piano Rifiuti, quello del 2016, non solo ha ricevuto precisi rilievi da parte Ministero dell’Ambiente ma deve essere ancora valutato ed approvato definitivamente dall’Unione Europea che, anzi, ha previsto di affidarne l’esame ad un organismo tecnico indipendente”, sottolinea Cesaro.

“Naturalmente – rimarca l’esponente di Forza Italia –, siamo preoccupati non poco per l’impatto di questo impianto che, come prescritto nel piano straordinario, dovrà smaltire ben 2 milioni di tonnellate di ecoballe in soli due anni. Due milioni di tonnellate di ecoballe, ripeto, che nello Stir di Caivano andranno ad aggiungersi all’ordinario, camion dopo camion, tir dopo tir. Senza contare che il combustibile che si andrà a produrre non ha mercato e dopo un anno, se non verrà utilizzato, diventerà nuovamente rifiuto da smaltire”.
“Anche sui tempi di realizzazione c’è poi di che preoccuparsi – conclude il Capogruppo regionale campano di Forza Italia -, ben conoscendo quelli deluchiani, cioè di un governatore che ad aprile 2016 annunciò insieme a Renzi che in un anno avrebbe smaltito 870 mila tonnellate di ecoballe. Oggi, a 16 mesi da allora, sono state smaltite appena 16 mila tonnellate”.

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Ambiente

Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli

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La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.

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Attualità

Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”

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Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.

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Ambiente

Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel

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E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.

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