Ambiente
TERRA dei FUOCHI, D’Anna: “Basta brancolare nel buio, fare subito screening”
NAPOLI – “Mi preme innanzitutto ringraziare i senatori Maurizio Romani, vicepresidente della Commissione Sanità, e Lucio Romano, relatore nell’inchiesta avente come scopo quello di individuare il nesso di causalità tra l’inquinamento dovuto alla cosiddetta ‘terra dei fuochi’ e l’aumento di determinate patologie tumorali.
Nel corso dell’audizione della stessa commissione, che si è tenuta questa mattina, in prefettura, a Caserta, ed alla quale ho partecipato con la senatrice Lucia Esposito, ho potuto appurare che la Campania è ancora molto lontana dal poter stabilire, con certezza e con evidenza di dati sicuri, il nesso di causalità tra l’inquinamento ambientale dovuto ai roghi tossici e l’incremento dei tumori”. Lo dice, in una nota, il senatore del gruppo ALA-SC (Alleanza LiberalPopolare Autonomie-Scelta Civica), Vincenzo D’Anna che poi aggiunge “se pur diminuito, il numero dei roghi, del 55% nelle province di Napoli e Caserta, ancora non siamo in grado di stabilire la tossicità e la pericolosità di tali incendi”.
“Niente di concreto – prosegue D’Anna – neanche dai dati esposti dalla Regione Campania e dagli accorgimenti che in futuro si pensa di voler porre in essere, ivi compreso il coordinamento del registro dei tumori”. “Unica nota certa e positiva – rimarca ancora il senatore di ALA – è l’assegnazione alle Asl locali dei 17 milioni stanziati con l’apposita legge anche se nessun dato è emerso relativamente, ad esempio, agli screening da effettuare sulle popolazioni delle zone più esposte al fenomeno dei roghi”. In sintesi, rilancia D’Anna “tutti sono fermi e brancolano nel buio quando invece occorrerebbe avere il buon senso di effettuare subito i test ricercando arsenico, cadmio, mercurio, piombo e alluminio che, a quanto ci è dato sapere, subiscono fortissimi incrementi di concentrazione nel sangue”.
La Regione Campania, è l’appello di D’Anna “si attivi subito per un tavolo di conferenza e di confronto fra tutti gli operatori del settore seguendo però anche le indicazioni che vengono da ricercatori e tossicologi che non rientrano in quella nomenclatura burocratica e politicizzata che viene presentata sotto l’improbabile veste di ‘esperti’. Ne va della buona salute di milioni di persone alle quali oggi nessuno è in grado di dare una risposta esauriente sul grado di pericolosità dei roghi tossici”.
Ambiente
Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli
La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.
Attualità
Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”
Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.
Ambiente
Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel
E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.
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