Cronaca
FRATTAMAGGIORE, rubano energia elettrica, arrestati due imprenditori
FRATTAMAGGIORE – La Guardia di Finanza ha arrestato due imprenditori per furto aggravato di energia elettrica. Il titolare di una pasticceria e il titolare di un bar di Frattamaggiore sono stati accusati di aver sottratto illegalmente energia elettrica per le proprie attività.
Secondo le fiamme gialle di Afragola i due avrebbero risparmiato, rispettivamente, più di 30mila anni negli ultimi 5 anni e più di 12mila euro negli ultimi 2 anni. I due imprenditori utilizzavo un grosso magnete, posto sulla parte superiore dei misuratori di energia elettrica, per risparmiare la spesa mensile. Il titolare della pasticceria è stato condannato a 10 mesi di reclusione mentre il proprietario del bar è in attesa di giudizio.
Cronaca
Tragedia nella notte, anziano muore tra le fiamme: aveva 84 anni
Un vero e proprio dramma quello avvenuto questa notte a San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto, dove un uomo di 84 anni è stato trovato morto carbonizzato.
In particolare l’anziano è stato assalito dalle fiamme che lo hanno colto dio sorpresa mentre era a letto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i quali adesso indagano sulle cause dell’incendio.
Cronaca
Omicidio Willy Monteiro, prosegue il processo: le parole della madre
Era il 6 settembre 2020 quando l’allora 21enne Willy Monteiro veniva assassinato a Colleferro dai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, insieme ai loro amici Francesco Belleggia e Mario Pincarelli.
Intanto prosegue il processo a Roma, con la madre della vittima che ha avanzato un’ipotesi mai considerata finora, quella del movente razziale. Pertanto i due fratelli Bianchi sono stati condannati in primo grado a 24 anni ciascuno, mentre gli amici rispettivamente a 21 e 23 anni.
Contestualmente, ecco quanto dichiarato dalla madre di Willy:
“Gli amici di Willy, italiani, sono stati feriti ma non pestati a morte come mio figlio. Lui era l’unico di colore e per questo motivo è stato ucciso. Devono riflettere sul male che hanno fatto, ma non mi sembra che lo facciano”.
Agerola
AGEROLA, pistola clandestina nella pompa di benzina: nei guai un imprenditore 58enne
I carabinieri di Agerola hanno arrestato per detenzione di arma clandestina un imprenditore cinquantottenne già noto alle forze dell’ordine.
Durante una perquisizione nei locali del distributore carburanti gestito insieme alla figlia, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola Titan calibro 25 con matricola abrasa e 6 proiettili cal. 6,35.
L’arma era nascosta dietro un pannello della controsoffittatura, all’interno di una scatola per profumatori di auto.
Il 58enne è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio. La pistola sarà sottoposta ad accertamenti balistici e dattiloscopici.
-
Attualità2 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola8 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Caivano6 mesi fa
Maurizio Patriciello l’eroe a mezzo servizio che svicola le responsabilità e tira in ballo la criminalità a proprio uso e consumo.