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Marcianise

MARCIANISE, il 26 Gennaio al via la Coppa Europa di Spada femminile

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MARCIANISE – Si svolgerà a Marcianise dal 26 al 29 gennaio 2018 la 15^ edizione della Coppa Europa di Spada Femminile a squadre. “Una grande scommessa per la città di Marcianise che ha un’importante opportunità di visibilità internazionale e di promozione del territorio senza precedenti” ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive e Vice Sindaco Angela Letizia.

Saranno più di 15 le delegazioni sportive europee attese in città per il giorno 26 gennaio e alle quali sarà dedicata una cerimonia di benvenuto che si svolgerà all’interno del Palazzo Monte dei Pegni, luogo-simbolo degli eventi di Marcianise. A seguire le atlete e i membri dei team sportivi visiteranno i luoghi del centro storico le cui strade saranno animate, per l’occasione, dagli eventi serali in programma per la kermesse sportiva. Quattro giorni, non solo di sport, ma anche di eventi, spettacoli, itinerari turistici e formativi, a sostegno della promozione culturale e territoriale destinata ai turisti e agli spettatori attesi in città durante i giorni della rassegna.

Le gare sportive di spada si svolgeranno il 27 gennaio all’interno del Padiglione Smeraldo del centro orafo “Il Tarì”, uno dei principali partner della manifestazione sportiva. All’interno dello stesso, a conclusione delle gare, avrà luogo la cerimonia di premiazione delle atlete, le cui medaglie saranno realizzate, per l’occasione, dagli artigiani del centro orafo ospitante.

L’accesso alle gare e a tutti gli eventi correlati alla tre giorni della kermesse sarà gratuito e consentito a tutti i visitatori, previa registrazione presso il sito uciale della manifestazione www.efcm.eu, nel caso di partecipazione alla kermesse sportiva. Due grandi eventi di intrattenimento culturale, invece, saranno previsti durante le serate del 27 e del 28 gennaio: Peppe Barra al teatro Ariston, di sabato, e Giuliano Palma in Piazza Umberto I di domenica.

L’intervento è co-finanziato dal POC CAMPANIA – FESR 2014-2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative promozionali” ed è promosso dal Comune di Marcianise insieme a EFC (European Fencing Confederation), FIS (Federazione Italiana Scherma) Coni Caserta e l’associazione Scherma Giannone Caserta.

Casoria

Marcianise (Ce): lavoratore 53enne muore travolto da macchinario

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La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato le indagini per omicidio colposo su un infortunio mortale sul lavoro. La tragedia si è consumata l’11 aprile scorso, ma la notizia è soltanto di oggi, in un’azienda della zona industriale a nord di Marcianise. Ad aver perso la vita è l’operaio Carlo Amendola, cinquantatreenne, di Casoria (Na). E’ stato dichiarato il decesso all’ospedale Cardarelli dove era stato trasportato d’urgenza dopo aver riportato lesioni gravissime a causa di una macchina sbobinatrice.
La procura indaga per omicidio colposo

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Cronaca

Marcianise (Ce), addetto alla sicurezza li sorprende a rubare: accoltellato

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Due giovani di origine marocchina, ieri sera, all’interno del parco commerciale di Marcianise, sono stati scoperti dal personale addetto alla sicurezza mentre provavano a portare via alcuni capi di abbigliamento all’interno di uno dei negozi ivi presenti.
Sono accorsi prontamente sul posto i carabinieri ma, al loro arrivo, uno dei due ragazzi, evidentemente in preda al panico, ha estratto un coltello il cui fendente ha colpito e ferito gravemente la mano sinistra di un vigilante.
Arrivati i rinforzi, il giovane è stato prontamente disarmato.

I due ladri dovranno rispondere di furto, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

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Acerra

Questione ambientale. “no alla quarta linea del termovalorizzatore” trasmesso alla Regione Campania

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‘No alla quarta linea del termovalorizzatore’, il documento dei sindaci trasmesso al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Campania ed alla Città Metropolitana. Nove gli amministratori che hanno sottoscritto l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Acerra, che punta a creare una rete tra sindaci lavorando in maniera sinergica per la tutela ambientale e sanitaria dei territori. Firmatari i Comuni di Acerra, Afragola, Brusciano, Casalnuovo di Napoli, Castello di Cisterna, Marcianise, Marigliano, Pomigliano d’Arco e San Felice a Cancello, i quali si  impegnano ad istituire un Tavolo Permanente che tenga conto di un piano d’azione per “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.

“La tutela della salute e dell’ambiente costituisce un obiettivo prioritario dell’azione amministrativa – recita il documento – anche e soprattutto al fine di contenere i rischi sanitari che rappresentano un problema particolarmente avvertito nelle nostre città. Il dramma ambientale di questi territori deve assurgere, in modo concreto, a ‘questione politica nazionale’ di cui i governi, nazionali e regionali, devono farsi carico per le rilevanti implicazioni sociali, umane, finanziarie ed epidemiologiche”.

I sindaci manifestano la contrarietà alla paventata realizzazione della quarta linea del termovalorizzatore di Acerra rifacendosi anche al principio di precauzione quale riferimento giuridico qualificante dell’azione amministrativa comunale al fine di prevenire e contenere ogni rischio per le proprie comunità. “Il termovalorizzatore di Acerra è l’impianto di trattamento rifiuti più rilevante della Campania ed è una delle concause che concorrono all’indice di saturazione – sottolinea il sindaco di Acerra Tito d’Errico ecco perché è fondamentale che Città Metropolitana individui questo territorio come area non idonea alla localizzazione di ulteriori impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti nel rispetto dei criteri generali stabiliti dalla Regione Campania”. Tra le richieste dei sindaci figurano:

non realizzare la quarta linea del termovalorizzatore ubicato sul territorio  di Acerra e di giungere ad un suo progressivo decremento operativo; adottare atti e provvedimenti che escludano categoricamente la realizzazione di una nuova linea di combustione dell’impianto di Acerra, la cui ricaduta, in termini di sostenibilità ambientale coinvolge i territori limitrofi oltre che l’originaria ubicazione dell’impianto; prevedere l’eventuale carico di ulteriori impianti di trattazione termica dei rifiuti diluito su tutto il territorio regionale salvaguardando le province di Napoli e Caserta; adottare atti e provvedimenti che escludano categoricamente l’insediamento di nuovi impianti  di trattamento dei rifiuti speciali nel comparto territoriale di riferimento;

prevedere forme incentivanti per i Comuni che raggiungono un’alta percentuale di Raccolta Differenziata ed un alto grado di riciclabilità del materiale riducendo al minimo i rifiuti pro capite destinati ad incenerimento; implementare percorsi di screening gratuiti in tutte le aree coinvolte in accordo con le Asl di competenza; rendere operativo con urgenza l’Osservatorio Ambientale Regionale del termovalorizzatore di Acerra previsto dall’art 21 bis della L.R. 26 maggio 2016  n. 14  coinvolgendo i rappresentanti territoriali dei Comuni interessati; implementare con urgenza le azioni di monitoraggio dei livelli di inquinamento atmosferico per i Comuni sede di impianti di trattamento rifiuti, così come previsto dall’art.21 ter della L.R. 14/2016, estendendole ai Comuni limitrofi; la partecipazione dei Comuni al recupero di energia che si ricava dal termovalorizzatore.

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