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Casoria: il mistero della pannamorta

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Casoria, terra di Santi, fanti  e panne cotte.

Questa foto potrebbe mostrare immagini forti o violente. Così ha sentenziato il  (ro)bot di Facebook, che come Goldrake,  va sulla tua bacheca e distrugge il male: oscurata l’ impudica cotta ai frutti di bosco, censurata perché considerata troppo truculenta . Una panna pulp che avrebbe potuto offendere la sensibilità degli utenti. La vera notizia è che il popolo dei social abbia una sensibilità. Il social: quel luogo dove puoi offendere, minacciare, mistificare la realtà, dare libera stura al tuo squallore, vomitare il tuo odio, in un tripudio di ignoranza, cliché e pregiudizi, non può accettare l’inverecondo dolce che gronda di sapore.   Immaginiamo come ci sia rimasto male il morboso webbete che, pronto a  godersi una “bella immagine”  scabrosa, violenta o semplicemente oscena,  si sia trovato dinanzi ad un eccesso di salsa rossa che guarniva una scandalosa leccornia. Un esempio eclatante di I.A , dove I non sta per intelligenza , ma per  idiozia. Che le macchine finalmente svelino il loro volto umano: questo Turing mica l’aveva previsto… Tanto è bastato per rendere la foto virale con  migliaia di visualizzazioni, decine di condivisioni, il lancio di hashstag  ironici tra i quali svetta “ilcasodellapannamorta”  commenti  ironici fioccati in ogni come e da ogni dove,  persino dal Giappone, articoli seri su alcune testate web che l’hanno buttata sul sociologico. Superato lo sconcerto iniziale, i titolari del Lord up, il pub casoriano “responsabile” della pubblicazione che ha messo in allarme il formidabile algoritmo di Zuckerberg, hanno fatto sparire in gran fretta le prove del misfatto:  con un cucchiaino chirurgico. Roba da fare impallidire Dexter…

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Attualità

Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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