POLITICA
CAMPANIA. Valerio Vitale, Equipe Campania ritiro Mugnano
CAMPANIA – Si chiude il cancello del Vallefuoco di Mugnano, almeno fino a lunedì pomeriggio, quando riaprirà le sue porte all’Equipe Campania. Questa mattina, infatti, si è conclusa la seconda settimana di lavoro dell’Equipe Campania, gruppo Mugnano/Napoli. E’ stata una settimana di lavoro intensa. Sei giorni di sliding doors, chi arriva e chi parte. Volti nuovi, di uomini e calciatori volenterosi, determinati, con la voglia di guadagnare uno stato di forma atletica ottimale.
Ricordiamo tra questi Allocca, Pezzella, Del Prete e l’ultima new entry in casa Equipe, il calciatore Gennaro Troianiello. Hanno salutato invece l’Equipe Campania Cunzi, Varsi, Calabrese e questa mattina anche l’attaccante argentino Santiago Sogno, pronti a cominciare le loro nuove avventure professionali ed a questi va l’augurio delle migliori fortune da parte di tutto lo staff dell’Equipe Campania.
I portieri, agli ordini di mister Della Corte, sono scesi in campo questa mattina intorno alle ore 8:30. Tante esercitazioni per loro che giorno dopo giorno stanno migliorando la propria forma. I giocatori di movimento, invece, sono stati suddivisi per gruppi: quelli che hanno disputato l’amichevole di giovedì con la Cavese, hanno lavorato inizialmente in modo differenziato con il prof Esposito, mentre gli altri, dopo i consueti esercizi di attivazione, hanno svolto una partitina a metà campo dalla durata di sessanta minuti.
Nella seconda parte di questa, si sono aggregati alla partitina anche i calciatori che erano stati impegnati giovedì al Castagneto di Sturno. Buone indicazioni in questa seconda settimana di ritiro. Il lavoro dell’Equipe Campania riprenderà lunedì.
POLITICA
Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”
Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.
POLITICA
Napoli, uomo accoltellato durante una festa: i particolari
Shock a Napoli, dove nella serata di ieri un uomo è stato accoltellato durante una festa in via Ponti Rossi. Si tratta di un 31enne originario dello Sri Lanka, colpito diverse volte in numerose parti del corpo.
Pertanto è stato subito portato all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. Intanto i carabinieri della Compagnia Vomero indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.
Attualità
Pizzo ai commercianti: 10 persone in manette
Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, eseguita dalla Polizia di Stato, rivolta ad undici persone (nove in carcere, una con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, una agli arresti domiciliari).
I reati a loro ascrivibili sarebbero di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e spaccio di droga. Le aggravanti riguardano il metodo mafioso al fine di agevolare l’associazione camorristica del clan del Rione Moscarella, attiva nei comuni di Castellamare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Pompei e altre zone limitrofe.
C’è un particolare: uno degli indagati, seppur detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, così da pianificare e dirigere le attività estorsive.
Ad ora, il provvedimento riguarda la misura cautelare in sede di indagini preliminari, i cui destinatari sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
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