Cronaca
NAPOLI. Donna ferita durante raid intimidatorio
NAPOLI – E’ ancora ricoverata in ospedale la donna di 52 anni ferita da un proiettile vagante a Napoli. Il fatto è avvenuto in via Vicaria Vecchia, nella zona di Forcella nel corso di una “stesa”, raid in cui vengono esplosi colpi in aria a scopo intimidatorio. La donna era affacciata al balcone di casa quando è stata ferita da un colpo d’arma da fuoco. Le sue condizioni non sono gravi: secondo i medici la ferita alla gamba destra guarirà in 21 giorni. I poliziotti hanno trovato sul posto quattro bossoli esplosi da un’arma calibro 7,65. Una ragazzina di 14 anni, vittima innocente della camorra, che stava passeggiando per le strade di Forcella e che venne colpita da un proiettile vagante durante una sparatoria.
Cronaca
Pestaggio del 13enne a San Giorgio a Cremano, parla il sindaco Zinno: “Voleva fare da paciere”
Con un post pubblicato sui suoi profili social il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha fornito nuovi dettagli in merito al pestaggio subito la scorsa domenica da un 13enne del posto da un gruppo di circa 20 di suoi coetanei. Ecco le sue parole:
“Questo giovane è stato attaccato da una banda di teppisti provenienti da Ponticelli. Ho parlato con la famiglia del ragazzo per avere aggiornamenti sul suo stato di salute e mi hanno confermato che è ancora in uno stato di profondo shock e ha riportato diverse contusioni. La prognosi è di quindici giorni. Il giovane ha provato a fare da paciere tra un suo amico ed un altro ragazzo dopo una lite, ma poi ha subito un’aggressione da parte di un gruppo di codardi che hanno trovato nel branco la forza per assalire il nostro concittadino”.
Poi, ha proseguito: “Si tratta di un episodio di violenza assurdo che condanniamo senza se e senza ma: certi fatti non dovrebbero più accadere ai giorni nostri. Dobbiamo lavorare ancora di più sull’inclusione e sulla cultura della non violenza: intanto continuerò a chiedere maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Ho sentito anche il Prefetto, che mi ha contattato per esprimere vicinanza alla famiglia e alla nostra comunità, assicurandomi che porterà il caso all’attenzione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza”.
Cronaca
Dramma nel brindisino, 66enne morto in un’esplosione: i particolari
Tragedia avvenuta a Carovigno, nel brindisino, dove un uomo di 66 anni è rimasto vittima di una violenta esplosione all’interno della sua abitazione.
Per l’uomo non c’è stato niente da fare, poiché a causa della deflagrazione si è verificato anche il crollo del solaio dell’appartamento. Al momento si indaga sulla dinamica e le cause dell’esplosione, probabilmente dovuta ad una fuga di gas.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l’area e i sanitari del 118, che hanno tentato invano di rianimare la vittima.
Cronaca
Orta di Atella (Ce), 3 kg di esplosivo in fabbrica: scatta il sequestro
Dovrà rispondere di detenzione illegale di materiale esplosivo e omessa denuncia di materie esplodenti, il 50enne di Orta di Atella che, nella giornata di ieri 23 aprile, è stato deferito in stato di libertà dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Marcianise.
All’interno della fabbrica di fuochi d’artificio, in disuso, già nella disponibilità del 50enne, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 3 Kg circa di materiale esplodente, per complessivi n. 83 artifizi di genere proibito, detenuto illegalmente.
Le operazioni di reperto e sequestro del materiale esplodente si sono svolte con l’ausilio tecnico degli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta che hanno provveduto alla classificazione di quanto rinvenuto e alla messa in sicurezza dell’area.
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