Resta sintonizzato

Marano di Napoli

MARANO di NAPOLI. Molti sogni di gloria possono far saltare le maxicoalizioni. Albano è avvisato

Pubblicato

il

MARANO di NAPOLI – La maxicoalizione ha derapato. Con molta probabilità sarà difficile, quasi impossibile che si riesca a vincere al primo turno la competizione elettorale. A Marano per decidere il sindaco ci sarà bisogno del secondo turno. L’effetto vincente che sta cercando di creare Pasquale Albano svanisce se pian piano si presentano sempre più aspiranti sindaco e per il geometra la strada sarà quella di compilare liste ricche di grandi nomi che riescano ad intercettare voti dei maggior competitors e far arrivare al secondo turno un outsider, in modo da potersela giocare.

Anche perché quasi sempre chi arriva svantaggiato al ballottaggio poi riesce a capovolgere il risultato. Se svanisce l’effetto Albano, per gli altri aspiranti sindaco in campo si apre tutta un’altra partita. Ora da semplici partecipanti, magari sperando di strappare uno o due seggi in Consiglio Comunale, si apre la prospettiva che dialogando con le forze politiche cittadine, creando una coalizione di 3/4 liste si possa pensare di raggiungere il secondo turno.

Con circa 27mila voti in campo, e considerando che la parte del leone la farà Albano con 8/9mila preferenze ipotizzabili, per gli altri arrivare ad una forbice che va dai cinquemila ai seimila voti potrebbe significare ballottaggio. E’ allora largo alle danze, ai tavoli di trattative, agli intrighi di palazzo. Tutti a parlare con tutti. Tutti a farsi vedere più forti di quanto si è realmente. Sulla scheda elettorale i maranesi potrebbero trovare 4 coalizioni, il Movimento 5 Stelle con l’avvocato Domenico Speranza – il quale ha comunicato la sua candidatura attraverso un post su facebook e forse un solitario, che potrebbe essere uno fra Visconti e Pezzella.

L’unica coalizione ufficiale al momento è quella capitanata dal centrista Albano, a capo di una serie di civiche (il numero oscilla dalle 4 alle 7, a seconda dei giorni). La seconda potrebbe essere quella del centrodestra. La parte del leone la dovrebbe fare la Lega, vera e propria motrice della coalizione. A fargli compagnia Fratelli d’Italia e poi una o due civiche espressione degli ex Forza Italia e della destra storica. In dubbio la presenza di Rosario Pezzella con il Movimento Civico Maranese.

La terza potrebbe essere quella della sinistra radicale della città, che con la discesa in campo di Bertini spera di trovare quella verve che solo l’ex sindaco comunista riesce a trasmettere ad un elettorato molto sensibile al suo fascino. In campo ci sarà anche una compagine più progressista. A guidarla molto probabilmente l’esperto di conti pubblici, tema fondamentale in questa campagna elettorale che stenta a partire, Stefano Stanzione. Nelle ultimissime ore pare ci sia stato anche un riavvicinamento con il Pd, che partito nella corsa solitaria con il nome di Rodolfo Visconti potrebbe, per ragioni di opportunità visto il nuovo scenario, far pace con gli ex dem e tentare insieme la corsa ai seimila voti che vorrebbero dire ballottaggio. I 5 stelle invece sono costretti a scendere in campo con una sola lista (nelle amministrative una vera e propria zavorra) pensano di eleggere per la prima volta nella storia di Marano uno o due consiglieri comunali.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Seminano il panico tra Villaricca e Marano: 3 rapine in rapida successione nella notte

Pubblicato

il

I carabinieri della compagnia di Marano, in provincia di Napoli, sono intervenuti nella tarda serata di ieri per tre rapine commesse in rapida successione.

La prima in un market di Villaricca gestito da un 32enne di origini pakistane. Tre persone hanno portato via 500 euro dall’incasso e, prima di fuggire, hanno esploso un colpo verso uno degli scaffali.
La seconda in corso Europa, nel comune di Marano, dove è stata sottratta la borsa ad una donna in strada.
L’ultima a Melito. Hanno preteso la borsa di una 36enne e alla sua reazione l’hanno ripetutamente colpita alla tempia col il calcio della pistola. La vittima è stata portata in ospedale a Giugliano dove le hanno applicato tre punti di sutura.
I rapinatori sarebbero tre anche per i colpi di Marano e Melito Indagini serrate dei carabinieri

Continua a leggere

Cronaca

Emergenza criminalità a Marano, l’amministrazione comunale incontra il Prefetto

Pubblicato

il

Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro in prefettura tra il prefetto ed esponenti dell’amministrazione comunale di Marano. Al centro della riunione: l’emergenza criminalità che sta attanagliando il comune a Nord di Napoli.

“In seguito all’esposto presentato alla prefettura di Napoli dalla consigliera Teresa Aria, in accordo con l’amministrazione comunale, in merito ai fenomeni di criminalità, ieri sono stati ricevuti dal Prefetto Michele Di Bari il Vicesindaco Luigi Carandente e la consigliera Aria. Il Prefetto si è impegnato per incrementare le attività delle forze dell’ordine nel nostro territorio comunale al fine di garantire maggiore sicurezza per i nostri cittadini con maggior presenza sul territorio di gazzelle, pantere ed esercito” fanno sapere in una nota il vicesindaco Carandente e la consigliera Aria.

Continua a leggere

Cronaca

Marano di Napoli, 18 arresti per spaccio di droga

Pubblicato

il

Per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli – sezione riesame in seguito ad appello proposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 18 persone (di cui 11 sottoposte alla misura della custodia in carcere e 7 a quella degli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti nonché di detenzione, a fine di spaccio, di droga.

Restano da arrestare altre persone che sono attivamente ricercate. L’ordinanza cautelare è divenuta definitiva in seguito al rigetto dei ricorsi degli indagati da parte della Corte di Cassazione.

L’organizzazione in questione era operativa sul territorio di Marano e zone limitrofe, distribuendo lo stupefacente in diversi comuni campani e retribuendo mensilmente i vari affiliati con le cosiddette“mesate” per l’attività di spaccio svolta sulle singole piazze.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy