Mugnano di Napoli
MUGNANO di NAPOLI. Striscione di protesta per il mancato PUC
MUGNANO di NAPOLI – Sceglie un tema caldo il Comitato Civico VOCE E’ POPOLO per il suo esordio sulla scena politica mugnsnese, il tema urbanistico. Difatti lo striscione apparso in piazza Municipio proprio di fronte al palazzo comunale recita “PIANO URNANISTICO COMUNALE AL PALO? MUGNANO VERSO IL COMMISSARUAMENTO”. Difatti è questo lo scenario non improbabile cui è esposta l’amministrazione Sarnataro. Sulla pagina ufficiale del Comitato difatti leggiamo che “Mugnano ha un Piano Regolatore che risale a trentasei anni fa.
L’attuazione di un nuovo Piano Urbanistico Comunale era uno dei cardini del Programma Elettorale dell’amministrazione Sarnataro da attuare tassativamente nel primo anno, ovvero nel 2016. Sono passati più di tre anni ed il PUC è fermo al palo e non pare essere una priorità di questa Amministrazione.
Ora che la Legge Regionale. n. 19 del 22.06.17 indica due termini perentori, il 31.12.18 ed il 31.12.19, rispettivamente per adottare e votare il P.U.C., trascorsi i quali sarà un Commissario ad intervenire, Mugnano rischia seriamente il commissariamento.” Insomma dopo la crisi rifiuti altra tegola per l’amministrazione Sarnataro che nonostante selfie e sorrisi di circostanza non sembra proprio godere di ottima salute.
Città
Morto un bimbo di quattro anni, il piccolo è stato portato all’ospedale San Giuliano da Mugnano di Napoli
Sono le 18:30 e i carabinieri della compagnia di Marano intervengono nell’ospedale San Giuliano per il decesso di un bambino di quattro anni. Dalle prime sommarie informazioni pare che il bimbo sarebbe arrivato da Mugnano di Napoli per un soffocamento causato da un oggetto o da un pezzo di cibo. Il piccolo era solo con il nonno in casa e sono risultate vane le manovre di disostruzione per farlo respirare. E’ morto in ospedale per un arresto cardiaco. La procura di Napoli nord ha disposto l’autopsia. Indagini in corso
Il commento del sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro: “È con profondo dolore che esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alle famiglie Buonocore e Chiaiese per la tragica e improvvisa perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni. In questo momento difficile – ha aggiunto – l’intera amministrazione comunale si stringe attorno a voi con affetto e solidarietà. Per onorare la memoria del piccolo, proclamo il lutto cittadino, disponendo le bandiere del Municipio a mezz’asta. Siamo vicini con il cuore e condividiamo questo dolore”.
campania
Marano e Mugnano di Napoli. Senza patente in fuga dai Carabinieri, addosso crack e cocaina, 20enne arrestato
La corsa è iniziata in Piazzetta della pace, luogo dove un 20enne di Marano, stava verosimilmente vendendo droga. Si è accorto che i carabinieri della sezione operativa della compagnia locale erano vicini ed è fuggito in scooter. L’inseguimento è durato qualche minuto, da Marano fino alla vicina Mugnano. Grazie all’intervento di due pattuglia del radiomobile, il giovane non ha potuto proseguire la fuga ed è stato fermato.
Addosso 9 dosi di crack, 29 di cocaina e quasi mille euro in contante ritenuto provento illecito.
Il 20enne è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e risponderà anche di guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è in carcere, in attesa di giudizio
campania
Napoli. Carabinieri tornano dopo due giorni dopo l’arresto, casa della famiglia Marrone, droga e soldi
Il 17 gennaio Raffaele Marrone era stato arrestato a Mugnano dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli. A casa del 46enne, in manette insieme ad altre 3 persone in un blitz a largo raggio, erano stati trovati e sequestrati 4.495 euro in contanti e 100 grammi di hashish.
Dopo due giorni i militari della sezione operativa della compagnia di Marano hanno approfondito la vicenda ritornando nell’appartamento mugnanese del 46enne. A finire in manette, questa volta, è stato il figlio 23enne incensurato e la madre del ragazzo nonché moglie di Marrone, la già nota alle forze dell’ordine Dora D’aria, di 42 anni.
Infine, in un locale della famiglia Marrone, i militari hanno trovato e sequestrato due dispositivi conta banconote e una bilancia elettronica utile al confezionamento degli stupefacenti. Madre e figlio sono stati condotti rispettivamente nei carceri di Pozzuoli e Poggioreale in attesa di giudizio. Dovranno rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.
-
Attualità2 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità7 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità7 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola7 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica2 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Afragola9 mesi fa
Ad AFRAGOLA il Calcio è fermo al palo ed ha un solo colpevole