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Tensione sull’EcoTassa tra Lega e M5S

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Da Gennaio 2019 dovrebbe entrare in vigore, per i prossimi tre anni, un’imposta crescente, che va dai 150 ai 3000 euro per chi comprerà una nuova automobile con emissioni di anidride carbonica superiori ai 110 g/Km. Al contrario sarà dato un premio, un incentivo, dai 6000 ai 1500 euro, a chi acquisterà veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 90 g/Km. Per quanto riguarda la zona compresa tra i 90 e i 110 g/km di emissioni di CO2, tutto rimarrebbe come prima.

Vista in questo modo, questa tassa sembrerebbe un input del Governo a favore di automobili ibride ed elettriche. Infatti il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha spiegato: “Questo è un provvedimento che permette di pagare meno tasse e avere meno aggravi in base alle emissioni dell’auto: le elettriche costeranno meno e finalmente potremo portarle sul mercato, dove finora hanno avuto una quota irrisoria. Al contrario non esiste nessuna nuova tassa per auto già in circolazione e non esiste nessuno scontro politico. Si tratta solo di un bonus per chi acquista auto che inquinano meno. Quindi chi già possiede un Euro3 o qualsiasi altra macchina non pagherà un centesimo in più“.

Anche il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa è intervenuto sulla questione: “Chi inquina paga. La tassa deve essere bilanciata tenendo conto della povera gente che magari ha la Pandarella“.

Totalmente opposto il parere del vicepremier leghista Matteo Salvini: “Sono assolutamente contrario ad ogni ipotesi di nuova tassa sull’auto che è già uno dei beni più tassati d’Europa. La norma sarà migliorata in Senato, ho convocato un tavolo tecnico al Ministro dello Sviluppo Economico tra costruttori, consumatori e sindacati“.

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Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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