Attualità
Il Primo Ministro Conte va in Europa senza poteri
Oggi il Primo Ministro Giuseppe Conte parte per Bruxelles, dove incontrerà il presidente della Commissione Jean Claude Juncker. Poi però dovrà prima tornare a Roma per spiegare la situazione a Matteo Salvini e a Luigi Di Maio; dopodiché farà ritorno a Bruxelles per il Consiglio UE di domani mattina.
Questa situazione è abbastanza imbarazzante e fa capire quanto sia residuale il ruolo del premier Conte, che si troverà a trattare con l’Europa senza poter prendere iniziativa. Insomma dovrà seguire alla lettera le istruzioni ricevute.
Intanto Salvini e Di Maio pensano che la situazione francese, con la resa di Macron alla rivolta violenta dei gilet gialli, possa in qualche modo avvantaggiare l’Italia e le altre nazioni. Addirittura il leader della Lega ha spiegato che non gli dispiacerebbe scontrarsi con l’Unione Europea.
Infatti anche il premier Conte si è allineato ai suoi vice: “Occorre superare un rigorismo miope, che pretende di combattere l’instabilità con misure che invece finiscono per favorirla. Se vogliamo evitare contestazioni dobbiamo agire ora per allineare obiettivi di stabilità finanziaria a stabilità sociale. Non andrò a Bruxelles con un libro di sogni ma con numeri per realizzare ciò che chiedono gli italiani“.
Ieri Conte era alla Camera per fare alcune comunicazioni in vista del Consiglio Europeo. Invece stamattina Conte incontrerà il Presidente della Repubblica Mattarella, che cercherà di capire le intenzioni dell’Italia.
Infine Conte sarà accompagnato dal Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ha spiegato: “È ovvio che se è possibile un accordo con la commissione Ue forse è preferibile andare a una riduzione del deficit, non perché non servano le misure espansive ma perché c’è incertezza e bisogna ritrovare la fiducia. Ma la decisione è politica“.
Attualità
Giugliano, denunciato per aver usufruito dell’auto del padre morto per falsi ricorsi: i dettagli
Maxi operazione della Polizia locale di Giugliano, che ha denunciato per falso e sostituzione di persona un cittadino del posto, in quanto firmava ricorsi alle contravvenzioni degli agenti per conto del padre deceduto.
In particolare è emerso che l’uomo usufruiva non solo dell’auto del defunto, ma presentava anche ricorsi ai verbali con firme false. Inoltre gli è stata ritirata anche la carta di circolazione e inviata alla Prefettura.
Attualità
Mafia, la Polizia diffonde un nuovo identikit di Giovanni Motisi: è il latitante più pericoloso d’Italia
La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di Cosa Nostra.
In particolare, sfruttando le professionalità e le tecnologie del servizio di Polizia scientifica della Polizia, sono state attualizzate le immagini del latitante risalenti agli anni ’80 ed alla fine dei ’90, con la tecnica della ‘age progression’, grazie alla quale si è riusciti a costruire un prototipo con alcune variazioni degli attuali connotati del viso di Motisi.
L’uomo è nascosto dal 1998 ed è inserito nella lista dei latitanti di ‘massima pericolosità’ del ‘programma speciale di ricerca’ del Ministero dell’Interno.
Attualità
Il robot salva la vita ad un paziente con due tumori
Lo sviluppo tecnologico e robotico va sempre più migliorando.
Al Sant’Orsola di Bologna, sono stati asportati due tumori ad un paziente 75enne, in un unico intervento grazie alle funzioni preparatorie di un robot nelle vesti di chirurgo. L’estrazione del tumore maligno ha interessato prima il rene e poi il colon. L’operazione si è rivelata essere un grande successo, il tutto grazie all’aiuto della piattaforma robotica “Hugo di Medtronic”.
“Con l’ausilio di queste nuove metodologie, il trauma per il paziente è meno insopportabile, sicché i tempi di recupero diventano molto più veloci”, afferma il prof. Rottoli dell’equipe chirurgica.
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