Marano: E’ stato un Consiglio Comunale in chiaro-scuro quello che si è tenuto venerdi 28 dicembre.

L’Altra Marano, con la sua mozione, ha posto nuovamente all’attenzione degli organismi di governo della città i problemi della frazione di Torre Caracciolo con particolare riferimento alla necessità di riprendere e completare i lavori dell’anello fognario della collina, una priorità assoluta tornata prepotentemente alla ribalta a seguito della frana che ha interrotto la via Marano-Pianura costringendo gli abitanti della zona a convivere con una serie insostenibile di disagi.

La mozione, corretta e integrata sulla base di suggerimenti avanzati dai consiglieri sia di opposizione che di maggioranza è stata votata all’unanimità. Importante, numerosa e determinante la partecipazione dei cittadini di Torre Caracciolo decisi più che mai a far valere i loro diritti. Assolutamente deprimente (oltreché fuori luogo) e mortificante per il Civico Consesso il solito attacco delirante condotto senza alcuna plausibile ragione contro il consigliere Bertini da un invasato Passariello, un attacco impregnato di un livore insensato e condito con una immotivata e non pertinente sequela di menzogne sparate a 1000 decibel (“ha cementificato Marano…non ha fatto niente per Torre Caracciolo…non ha fatto niente per San Rocco…”).

Decisamente strano e apparentemente inspiegabile il comportamento di alcuni consiglieri di opposizione (Albano, Passariello, Monti, Moio, Giaccio, Pezzella, Abbatiello) i quali, quando si è trattato di discutere delle due delibere di ratifica di variazioni di bilancio, eccependo vizi formali assolutamente ininfluenti sulla validità degli atti, sulla base di decisioni già evidentemente concordate, si sono alzati e hanno abbandonato l’aula non partecipando alla votazione. I vizi procedurali eccepiti avrebbero giustificato un eventuale voto contrario, l’abbandono dell’aula invece non trova nei fatti una motivazione convincente, ma forse una motivazione la si potrebbe trovare andando a spulciare le delibere, accorgendosi che fra le altre cose c’era lo stanziamento di fondi destinati a procedere allo sgombero degli abitanti di alcuni immobili confiscati o acquisiti al patrimonio comunale e scorrendo l’elenco degli sfrattati…chissà che così non si capisca anche perchè certa stampa locale abbia ignorato il tutto.

Comunicato stampa l’Altra Marano