Attualità
MUGNANO. Sospensione temporanea del Bar Novecento
Ieri è arrivata la sospensione temporanea per quattro giorni dell’attività commerciale del Bar Novecento di via San Lorenzo, a Mugnano.
Il Questore di Napoli ha disposto il provvedimento dopo controlli e segnalazioni dei Carabinieri della Stazione di Marano, che hanno riscontrato nel bar la presenza di pregiudicati.
Infatti, nell’atto, con il quale il Questore ha disposto la sospensione, si legge: “La disposizione risponde a finalità di ordine pubblico. Non ha lo scopo di colpire sul piano personale il titolare dell’esercizio ma ha finalità di prevenzione per l’ordine e la sicurezza dei cittadini”.
I titolari del Bar hanno commentato la sospensione, diffondendo una nota ufficiale, in cui mostrano tutta la loro disapprovazione:
“Da quindici anni il bar pasticceria è condotto con impegno, sacrificio e professionalità, oggi è senza dubbio un riferimento per tutti i cittadini di Mugnano e non solo.
Giovani, adulti, politici, imprenditori e professionisti frequentano il bar con dichiarata soddisfazione.
Questo provvedimento mette a rischio non solo 20 famiglie ma anche investimenti importanti realizzati da persone di indiscussa serietà e professionalità.
Questa misura ha il sapore della beffa, sterile nel suo dichiarato obiettivo e disastrosa per l’economia di tutti.
Così viene voglia di andar via, di mollare, senza tutele e continuamente vessati, forse ha senso spostare risorse ed energie altrove.
Nel frattempo chiedo il sostegno di tutti e mi rivolgo a tutti coloro che almeno una volta hanno frequentato la nostra Caffetteria.
A tutti i cittadini, a tutti i nostri clienti, a tutti i nostri amici, a tutti i commercianti e imprenditori e alle istituzioni di questo paese chiedo di condividere questo messaggio poiché sarà con il numero di condivisioni che mi presenterò dal questore per essere ascoltato e mostrare la mia e la vostra indignazione dinanzi a questa ceca misura cautelare”.
Attualità
Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale
La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.
Ecco la nota del gruppo:
“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”.
Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.
Attualità
Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”
Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.
Attualità
Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus
Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.
A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.
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