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Torna in auge la Lega Sud in Campania con Raffaele De Luca
NAPOLI – La politica finora non fa altro che registrare malcontento. I cittadini che si allontanano dalla cosa pubblica aumentano sempre di più e tutto questo a causa di una classe dirigente lontana dai problemi del popolo. I larghi consensi che la Lega sta ottenendo anche sul territorio meridionale dello stivale sono l’ennesima prova del fallimento della sinistra prima e del Movimento 5 stelle poi.
Il partito grillino con la sua mania di governo a tutti i costi, in realtà, ha prestato il fianco ad un pensiero sovranista latente in ogni italiano e con un pizzico di populismo in più Matteo Salvini è riuscito a conquistare anche qualche cuore meridionale. Ma tutto ciò non basta ad un popolo ricco di storia e di cultura come quello che abita lo stivale da Roma in giù.
Ai cittadini meridionali interessano di più i temi sociali che quelli nazionalistici o di autonomia regionale, ed è per questo che il coordinatore regionale della Lega Sud Ausonia Raffaele De Luca, già repubblicano di Scafati, ha sentito forte il dovere di scendere in campo e di fungere da catalizzatore di tutte quelle persone che sono ancora in attesa di un vero cambiamento sociale, dove tutti gli uomini possono sentirsi uguali e idonei per far valere i propri diritti, dove tutti gli addetti ai lavori sono liberi di intraprendere le lotte sui propri territori in piena autonomia, proprio come avveniva qualche anno fa con i gazebo stellati.
“La Lega Sud Ausonia nasce perché il divario economico e sociale tra le due Italia aumenta ogni giorno che passa. E, alla fine, i debiti dell’Italia unita li paga solo il popolo meridionale, che ne è anche la parte più debole. Infatti per ripianare i buchi di bilancio lo stato toglie i sussidi, reti di solidarietà, lavoro e aumenta le tasse sul consumo che gravano già sui magri redditi delle famiglie. Di questo passo il Mezzogiorno si avvicina alla Corea e all’India, dove centinaia di milioni di esseri umani vivono con le loro famiglie in condizioni di estrema miseria, in baraccopoli decrepite ai margini della città, in compagnia dei ratti e dei cumuli di immondizie.
Dov’è lo stato? Cosa fa per fronteggiare questa situazione divenuta drammatica e non più sostenibile? Distribuisce incentivi, contributi e finanziamenti agli amici industriali e ai seguaci dell’alta finanza e del gran capitale. “I poveri sono poveri, perché i ricchi sono troppo ricchi”, diceva Evita Peron. E oggi la forbice si allarga sempre di più……..
Ecco perché la LEGA SUD.
Un movimento che vuole essere la voce di tutti coloro ai quali non è concesso dissentire, che vuole organizzare l’opposizione e la protesta e trasformare il malessere sociale del popolo meridionale in energia, per dare il colpo di maglio agli equilibri prestabiliti sulla nostra pelle. Con la LEGA SUD il Sud tornerà ad essere artefice del proprio destino”.
Questo è quanto si legge sul sito istituzionale della Lega Sud ed è quello che in Campania sta cercando di attuare Raffaele De Luca che da qualche giorno, in realtà, con il cellulare in fibrillazione, sta già cominciando a raccogliere consensi tra i vari movimenti politici sul territorio, amministratori comunali e Consiglieri regionali.
Attualità
Covid-19 in Italia. I dati del giorno: più di 450 i decessi nelle ultime 24 ore
Sono 23.987 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia quest’oggi, venerdì 26 marzo, a fronte di 354.982 tamponi eseguiti.
Il tasso di positività, secondo il bollettino del Ministero della Salute e della Protezione Civile, si attesta come giovedì al 6,8%.
Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 457, per un totale di 107.256 dall’inizio della pandemia.
Aumentano di 8 unità le terapie intensive (3.628 in tutto), mentre sono 48 in più i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid.
I guariti odierni sono 19.764.
Sono 3.628 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 8 più rispetto a giovedì nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 288.
Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.472 persone per coronavirus, in aumento di 48 unità rispetto alle 24 ore precedenti.
Attualità
Coronavirus. La situazione in Campania: il bollettino dell’Unità di Crisi
Quest’oggi, venerdì 26 marzo, come di consueto, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato il consueto bollettino quotidiano relativo alla situazione del Coronavirus in Campania.
Questi i dati del giorno:
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CAMPANIA. Nuova ordinanza pronta: riaperti mercati con percorsi separati
Il Governatore De Luca sta limando gli ultimi dettagli prima di annunciare e, pubblicare, probabilmente in giornata, una nuova ordinanza.
Con quest’ultima, sulla base degli ultimi dati acquisiti in relazione alla situazione epidemiologica, a modifica della precedente ordinanza numero 10, la Regione Campania dispone che le attività mercatali relative ai generi alimentari, agricoli e florovivaistici sono consentite.
Le attività saranno, però, subordinate all’adozione da parte dei Comuni di piani di sicurezza finalizzati a regolare gli accessi alle aree mercatali, con percorsi separati, a evitare assembramenti e comunque nel rispetto dei protocolli di sicurezza
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