Attualità
GIUGLIANO. Il De Cristofaro sarà ponto a settembre, i lavori continuano senza sosta
Lo stadio De Cristofaro che tutta la città di Giugliano aspetta con ansia per poter assistere alle gare della propria squadra del cuore tra le mura amiche senza più dover chiedere ospitalità al Vallefuoco di Mugnano, tornerà a splendere di luce propria da settembre.
Ieri c’è stato un sopralluogo effettuato dai consiglieri Giuseppe D’Alterio e Aniello Cecere in compagnia del Vice Sindaco Pianese.
Questo quanto raccolto: “L’Amministrazione Comunale di Giugliano in Campania si è posta, tra gli obiettivi prioritari di questa Consiliatura, quello di incentivare la diffusione della pratica sportiva.
Tra le strutture sportive prossime ad aprire i battenti e, quindi, a poter essere finalmente fruibili dalla popolazione, possono annoverarsi, oltre al nuovo Palazzetto di Via Pigna (in fase di collaudo) e al vicino Centro Sportivo Anthares (già completato e in attesa, esclusivamente, degli ultimi allacci alle pubbliche forniture ), vi è anche lo Stadio Comunale, oggetto di ristrutturazione in virtù di uno specifico mutuo, a condizioni molto favorevoli, acceso dal Comune di Giugliano in Campania, i cui lavori saranno completati, come previsto in sede di appalto, entro la fine del mese di settembre di quest’anno.
Detto progetto nasce dall’esigenza di dotare la cittadina di Giugliano di un’attrezzatura sportiva moderna ed efficiente, che sia in grado di soddisfare efficacemente la sempre più crescente domanda di strutture ricettive attrezzate per lo sport ed il tempo libero.
Nella giornata di ieri, i consiglieri comunali Giuseppe D’Alterio e Aniello Cecere, insieme al Vicesindaco Pianese, hanno effettuato un sopralluogo presso la struttura sportiva, accompagnati da rappresentanti dell’impresa appaltatrice e della Direzione del Lavori.
In base a quanto riscontrato, l’opera procede senza sosta da settembre e non si è arrestata neppure nel periodo di frequenti piogge.
Ad oggi, risultano completati tutti gli impianti idraulici ed elettrici e pavimentazione nelle seguenti sale: spogliatoio, palestre, bar, bagni.
Il Vicesindaco, nell’esprimere la propria soddisfazione per i lavori in corso, sottolinea che sarà cura dell’Amministrazione monitorare, con la dovuta assiduità, non solo l’andamento e la qualità dei lavori, ma anche l’andamento del complesso ed articolato iter autorizzativo (presso il CONI, la Federcalcio, i Vigili del Fuoco, etc.) che, a partire dalla conclusione dei lavori veri e propri, potrà finalmente consentire alla nostra Città di poter nuovamente usufruire di un Stadio all’interno del quale poter svolgere non solo attività sportive ma anche altri eventi culturali di cui i nostri concittadini avvertono fortemente la mancanza, quali concerti musicali e spettacoli teatrali all’aperto.
Altri interventi seguiranno, già da qui a qualche mese, anche relativamente ad altri importanti complessi sportivi esistenti in zona costiera.
Il Consigliere comunale Giuseppe D’Alterio, dichiarandosi molto soddisfatto per le attività già espletate e per quelle in corso, fa presente che gli sforzi profusi da questa Amministrazione per garantire ai nostri concittadini la piena fruibilità di una serie di strutture sportive già esistenti o in corso di realizzazione, ma in condizioni tali da non poter essere assolutamente utilizzate , stanno finalmente ottenendo i propri frutti.
A sua volta, il Consigliere Comunale Aniello Cecere, nel riscontrare positivamente l’andamento dei lavori in corso nello Stadio comunale, conclude affermando che l’attuale Amministrazione comunale, nell’ottica di promuovere e incentivare la pratica sportiva, si è fatra carica del completamento e della ristrutturazione di importanti complessi sportivi esistenti nella nostra Città.
Siamo ormai prossimi a restituire, alla piena fruizione dei nostri concittadini, una serie di infrastrutture sportive un tempo abbandonate e degradate ma che oggi, grazie alle numerisissime attività piste in essere in questa Consiliatura, potranno essere finalmente restituite alla Città”.
Attualità
Malasanità, morto di epatite C dopo trasfusione: la situazione
L’ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina è stato condannato al risarcimento dei danni per una grave patologia epatica evoluta a seguito di un intervento chirurgico, a favore degli eredi di una vittima di malasanità.
Stando alle prime informazioni, il paziente durante la sua degenza presso l’ospedale, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di emicolectomia destra e ha ricevuto un’emotrasfusione che gli ha fatto contrarre il virus HCV, che si è poi evoluto in cirrosi epatica.
Nonostante le precedenti decisioni sfavorevoli del Tribunale di Palermo e della Corte d’Appello, ritenendo prescritto il diritto al risarcimento, la Corte di Cassazione ha ribaltato tali sentenze, riconoscendo la non prescrizione del diritto al risarcimento dei danni.
Infatti nel caso del paziente, i sintomi clinici dell’infezione da HCV si sono manifestati solo dopo circa 20 anni dalla degenza, con un progressivo aggravamento della patologia che ha portato al decesso. Pertanto dopo una lunga battaglia legale ingaggiata dal danneggiato e dai suoi eredi, è stato riconosciuto il risarcimento di oltre un milione di euro.
Attualità
Giugliano, denunciato per aver usufruito dell’auto del padre morto per falsi ricorsi: i dettagli
Maxi operazione della Polizia locale di Giugliano, che ha denunciato per falso e sostituzione di persona un cittadino del posto, in quanto firmava ricorsi alle contravvenzioni degli agenti per conto del padre deceduto.
In particolare è emerso che l’uomo usufruiva non solo dell’auto del defunto, ma presentava anche ricorsi ai verbali con firme false. Inoltre gli è stata ritirata anche la carta di circolazione e inviata alla Prefettura.
Attualità
Mafia, la Polizia diffonde un nuovo identikit di Giovanni Motisi: è il latitante più pericoloso d’Italia
La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di Cosa Nostra.
In particolare, sfruttando le professionalità e le tecnologie del servizio di Polizia scientifica della Polizia, sono state attualizzate le immagini del latitante risalenti agli anni ’80 ed alla fine dei ’90, con la tecnica della ‘age progression’, grazie alla quale si è riusciti a costruire un prototipo con alcune variazioni degli attuali connotati del viso di Motisi.
L’uomo è nascosto dal 1998 ed è inserito nella lista dei latitanti di ‘massima pericolosità’ del ‘programma speciale di ricerca’ del Ministero dell’Interno.
-
Attualità2 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola8 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Caivano6 mesi fa
Maurizio Patriciello l’eroe a mezzo servizio che svicola le responsabilità e tira in ballo la criminalità a proprio uso e consumo.