Marano di Napoli
MARANO. Potere al Popolo:”Pretendiamo la messa in sicurezza del nostro territorio”
Troppo tempo, troppo tempo per tutto, ed intanto crollano alberi e volano tetti! Mettere in sicurezza il territorio, e quindi chi ci vive, significa agire velocemente e in tempo utile.
Monitorare costantemente lo stato in cui versano le strutture scolastiche e gli edifici pubblici, dividere gli interventi ordinari da quelli straordinari, saperli cadenzare e programmare nei tempi giusti, riparare le voragini delle strade cittadine nel momento in cui si creano, potare alberi ed aiuole in modo costante, tenere sempre sotto controllo la cartellonistica stradale e pubblicitaria ed intervenire laddove si notano crepe e cedimenti questa è sicurezza!
Lo sappiamo tutti che non è semplice ma bisogna iniziare con il piede giusto! Qualcuno al governo di questa città dimentica che strade e scuole devono essere sempre “performanti” ma purtroppo quando si interviene con dei lavori di manutenzione si segue sempre e solo la vecchia logica del “rattoppo” veloce per la fruibilità immediata e bello a vedersi ma tutt’altro che “fatto bene” e duraturo.
Un esempio fra tutti i lavori al Plesso Mallardo dove gli alunni proseguono con le rotazioni perdendo preziosi giorni di scuola, mentre i lavori procedono a rilento con la consapevolezza che solo a lavori completi (completi di rifiniture tranquillamente realizzabili in estate a scuola chiusa) gli alunni potranno tornare nelle loro aule!
Potere al Popolo aveva incontrato nei mesi di novembre e dicembre il primo cittadino proprio per portare le istanze di studenti, genitori, insegnanti e cittadini e per porre la questione della messa in sicurezza del territorio ed ora a distanza di mesi pretendiamo il conto di promesse sospese e lavori approssimativi.
Avevamo chiaramente espresso la nostra intenzione di incontrarlo periodicamente attraverso assemblee pubbliche con i cittadini per cambiare il modo di fare politica in questa città, per una democrazia partecipativa a tutela delle fasce più deboli.
Ad oggi, solo silenzio: silenzio sul DL Sicurezza, silenzio su quella che dovrebbe essere la programmazione mirata e lungimirante di interventi per la messa in sicurezza del territorio, silenzio su tempi e modi per risolvere concretamente i disagi della zone periferiche. Silenzio su molte, troppe cose e dopo 100 giorni le buone intenzioni non bastano più…
COMUNICATO STAMPA POTERE AL POPOLO MARANO-MUGNANO-CALVIZZANO
campania
Marano e Mugnano di Napoli. Senza patente in fuga dai Carabinieri, addosso crack e cocaina, 20enne arrestato
La corsa è iniziata in Piazzetta della pace, luogo dove un 20enne di Marano, stava verosimilmente vendendo droga. Si è accorto che i carabinieri della sezione operativa della compagnia locale erano vicini ed è fuggito in scooter. L’inseguimento è durato qualche minuto, da Marano fino alla vicina Mugnano. Grazie all’intervento di due pattuglia del radiomobile, il giovane non ha potuto proseguire la fuga ed è stato fermato.
Addosso 9 dosi di crack, 29 di cocaina e quasi mille euro in contante ritenuto provento illecito.
Il 20enne è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e risponderà anche di guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è in carcere, in attesa di giudizio
campania
Corpo carbonizzato trovato in automobile, il cadavere è stato rinvenuto a Marano. Non si conosce ancora l’identità
Il cadavere carbonizzato di un uomo di 47 anni è stato ritrovato all’interno di un’automobile a Marano, precisamente in via Pigno, zona collinare del Comune della provincia di Napoli. La scoperta è avvenuta all’alba, intorno alle 6.30, da parte dei carabinieri. Non ci sono elementi che riconducano, al momento, all’identità della vittima. La zona del rittrovamento è una delle più isolate di Marano. Sul posto, diversi mezzi dei militari che, per il momento, non escludono alcuna possibilità. L’uomo era noto alle forze dell’ordine e secondo gli investigatori non è ancora chiaro se si tratti di un atto doloso o di un gesto autolesionistico.
Marano di Napoli
Marano, 16enne precipita dal terzo piano: ipotesi suicidio
Terrore ieri pomeriggio a Marano dove un giovane è precipitato dal terzo piano del palazzo dove abita. Il giovane, 16 anni, è stato subito soccorso. I sanitari del 118 sono intervenuti in via Baracca e lo hanno trasportato in ospedale in gravi condizioni. Tuttavia il ragazzo non è in pericolo di vita.
Gli investigatori hanno ascoltato alcuni testimoni e sequestrato il cellulare del giovane. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è l’istigazione al suicidio.
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