Cronaca
GIUGLIANO. Uomo accusa un malore, viene investito e batte violentemente la testa
Paura questa mattina a Giugliano per un uomo che è stato investito da un’auto battendo violentemente la testa al suolo.
L’incidente è accaduto nei pressi di piazza Matteotti e le cause sembrano dovute ad un malore dell’uomo, che mentre attraversava ha accusato un malore accasciandosi.
L’improvviso malore ha colto di sorpresa chi era alla guida di un’auto, che non è riuscito a fermarsi in tempo investendo l’uomo che ha sbattuto così la testa al suolo.
Sul posto sono accorsi rapidamente i soccorsi, che hanno trasportato la vittima al vicino ospedale San Giuliano.
L’uomo non sembra aver riportato gravi danni, ma la sua situazione sarà tenuta sotto controllo dai medici per capire anche le cause del malore.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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