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Cronaca

FRATTAMINORE. Ancora gravi le condizioni di Giovanni dopo l’incidente di Acerra

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Sono ancora molto gravi le condizioni di Giovanni, il 32enne di Frattaminore rimasto ferito nel tragico incidente avvenuto lunedì 6 maggio sul tratto di strada che collega Nola a Villa Literno.

L’uomo è sempre in coma all’ospedale Cardarelli di Napoli e le sue condizioni non migliorano.

Padre di due bambini e persona voluta bene da tutti coloro che lo conoscono, ha ricevuto anche messaggi di incoraggiamento dalla cantante Emiliana Cantone.

L’artista e amica dell’uomo ha scritto sul proprio profilo Instagram: “Unitevi alle preghiere per il mio caro amico che rischia la vita in seguito ad un grande incidente. Forza Giovanni”.

La Cantone ha scritto anche un messaggio alla moglie della vittima, sostenendola e facendole coraggio a non mollare.

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Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

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Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

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Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

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L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

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Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

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Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

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