Cronaca
Napoli: sorpresi mentre sversavano due tonnellate di rifiuti speciali, due denunciati
Gli Agenti della Polizia municipale appartenenti alla U.O. Tutela Ambientale hanno fermato e denunciato due napoletani sorpresi ad abbandonare rifiuti speciali e pericolosi nel campo rom di Scampia a cupa Perillo viale della Resistenza.
Gli agenti di concerto con personale dell’Esercito adibito al monitoraggio delle aree di abbandono di rifiuti hanno sorpreso due napoletani, R.E. e D’A. A. ad abbandonare circa due tonnellate di scarti di lavorazione edile ed ingombranti. Gli stessi si sono serviti di un veicolo recante il marchio di una nota ditta di distribuzione di mobili. Fermati e denunciati gli operai sorpresi a scaricare i rifiuti ed identificato il titolare della ditta il quale dovrà giustificare l’operato dei suoi dipendenti. Dovranno rispondere per abbandono indiscriminato di rifiuti speciali e pericolosi in area già oggetto di numerosi incendi e tutto quanto emergerà dalle indagini della polizia giudiziaria.
La sede della ditta responsabile è in un comune confinante con la periferia nord della città di Napoli. Il furgone, sottoposto a sequestro ai fini della confisca è stato messo in custodia giudiziaria all’interno della ditta responsabile, con sigilli ai pedali e alle portiere. I rifiuti dovranno essere smaltiti secondo legge e con la supervisione della polizia giudiziaria e l’autorizzazione della Autorità Giudiziaria.
Cronaca
Riceve 50 multe da Napoli, ma non ha mai messo piede in città
Un automobilista, di Osimo in provincia di Ancora, ha deciso di citare in tribunale il Comune di Napoli. Il motivo?, gli sono arrivate più di una cinquantina di multe dal capoluogo partenopeo; le contravvenzioni fanno riferimento alla ZTL sita in via Mezzocannone. C’è un particolare però: l’osimano non è mai stato nella città all’ombra del Vesuvio.
Indubbie le falle presenti nel sistema di lettura delle targhe, la Polizia Locale ha provveduto ad annullare le multe.
Cronaca
Tragico incidente sul lavoro, operaio schiacciato da un’ascensore: aveva 31 anni
Tragico incidente sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio in un condominio di via Marchese di Casalotto civico 55 ad Aci Sant’Antonio (CT), nel quale ha perso la vita il 31enne Antonio Pistone.
In particolare l’uomo è rimasto incastrato tra la cabina e la porta di un piano dell’ascensore, mentre effettuava dei lavori di manutenzione. Il suo corpo è stato liberato dai Vigili del Fuoco, con i sanitari del 118 che hanno soltanto potuto constatarne il decesso.
Stando ad una prima ricostruzione, l’ascensore si sarebbe improvvisamente mosso mentre il tecnico stava ancora operando. Ad un certo punto ha ricominciato a funzionare incastrando e schiacciando l’operaio, senza lasciargli scampo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso e per risalire alle cause di questo incidente.
Cronaca
Ue: “il Pnrr non c’entra nulla con le misure dell’Italia sull’aborto”
“Il decreto Pnrr contiene misure che riguardano la struttura di governance del Pnrr, ma ci sono altri aspetti che non sono coperti e non hanno alcun legame con il Pnrr, come ad esempio la legge sull’aborto”.
Lo ha detto una portavoce della Commissione europea, interpellata sul dibattito sull’aborto in Italia.
(fonte: Ansa.it)
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