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Il collegamento della Metropolitana alla stazione AV di Afragola diventa realtà

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NAPOLI – La stazione “Porta” di Afragola si appresta ad essere fulcro dei collegamenti nella zona nord orientale di Napoli. Non solo alta velocità quindi. Il gioiello nato dalla creatività di Zaha Hadid sarà presto collegata al capoluogo campano attraverso una linea ferroviaria che sfrutterà l’attuale metropolitana di Napoli, per l’esattezza la Linea 10 che già collega Piazza Cavour e Musei con Piazza Ottocalli e Piazza Carlo III.

Il tanto annunciato studio di fattibilità finalmente vede la luce in fondo al tunnel con l’aggiudicazione dei lavori, affidati a Tecnosistem, la più grande società di ingegneria del Sud che si è classificata al primo posto della gara bandita dall’Agenzia regionale alla mobilità (importo circa 4 miliardi di euro finanziati con il Fondo sviluppo coesione nell’ambito del Patto della Regione Campania).

Uno studio di fattibilità che conferma la volontà politica e sociale di collegare zone ad alta densità demografica, finora totalmente prive di collegamenti ferroviari, con la rete metropolitana della città di Napoli.

Lo studio ruota attorno a tre snodi principali la stazione AV di Afragola, il nodo Di Vittorio/aeroporto, le stazioni Museo/Cavour. Attorno ad essi bisogna individuare altre stazioni poste ad una distanza, tra di loro, inferiore ad un chilometro e molto probabilmente seguirà il tracciato: Capodichino, San Pietro a Patierno, Casoria ed infine Afragola.

Chissà se ampliando il raggio d’azione di tale opera, visto che bisognerebbe dotare tale linea di stazioni molto vicine tra di loro, non ne possono giovare anche comuni come Cardito, Crispano e Caivano, dato che sono totalmente privi di collegamenti su strada ferrata.

Come si legge anche su Il Mattino la Tecnosistem, nel gruppo di lavoro è stata affiancata da Idom, una delle maggiori società di ingegneria nel panorama mondiale, da Rocksoil per la geotecnica e le strutture interrate, e da professionalità assolute come il prof. Pasquale Miano (Dipartimento Architettura della Federico II) per l’urbanistica e l’Ing. Antonio Masturzo per i Criteri Ambientali Minimi (CAM) mentre al Dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale della Federico II verrà affidato il compito di elaborare modelli trasportici innovativi, partendo dal notevole patrimonio in termini di dati specifici relativi all’area dell’intervento di cui lo stesso Dipartimento dispone.

Afragola

Perchè proprio a me

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Afragola– Grande partecipazione da parte delle famiglie del territorio afragolese e non solo, ieri presso la Parrocchia San Giorgio Martire di Afragola. Il Parroco: don Massimo Vellutino con due psicologi esperti in campo familiare ed educativo: Mariano Iavarone e Amalia Rodontini con tanta empatia, fulcro dell’incontro di ieri, hanno lanciato un appello a tutti i genitori: diventare protagonisti attivi nella salvaguardia e nell’educazione dei ragazzi. Un Patto Educativo per “prendere in carico”, anzi “prendersi cura”, di ogni singola persona e contesto, mobilitando intorno ad esse competenze ma soprattutto un’infinita umanità. Perciò il patto non potrà che essere persona per persona, famiglia per famiglia, quartiere per quartiere, municipalità per municipalità. Con una capacità di affrontare i numerosi aspetti del disagio di ogni singolo minore “a rischio” con uno sguardo integrato e approfondito.

L’incontro di ieri è stato un grande test di sussidiarietà e democrazia partecipativa. Fondamentale è la regia, di cui deve farsi carico l’ente pubblico, il Comune, con uno sforzo di dialogo e ascolto che precede qualsiasi impiego di risorse. Tutti gli attori coinvolti hanno poi una parte chiara di corresponsabilità e devono essere corresponsabili sia nei diritti sia nei doveri. La regia è essenziale, ci si raccordi, ci si parli, ci si intenda su obiettivi e visione.

Radici forti…ali leggere! Rappresentano la base solida, la stabilità e la connessione con la famiglia e la comunità. Sono le radici che permettono di rimanere ancorati alla realtà, e di sentirsi parte di un gruppo, ma allo stesso tempo la leggerezza delle ali per mantenere l’autonomia, la libertà di espressione, la capacità di prendere decisioni e di volare verso il futuro. Le ali rappresentano l’indipendenza, la possibilità di esplorare nuove esperienze e di raggiungere i propri obiettivi. 

Il patto educativo formalizza l’impegno di tutte le parti (scuola, famiglia e alunno) a collaborare per la crescita armoniosa del bambino basandosi su una visione condivisa dell’educazione, con l’obiettivo di creare un ambiente di apprendimento positivo e sostenibile. 

Le “radici forti e ali leggere” rappresenta l’equilibrio ideale tra la stabilità e l’autonomia, per favorire la crescita armoniosa e lo sviluppo di individui resilienti e capaci di affrontare il futuro con fiducia.

Genitori non isoliamoci, ritorniamo ad essere uniti perchè il confronto e la collaborazione sono gli unici mezzi a nostra disposizione per aiutare i nostri ragazzi in questo mondo troppo veloce, globalizzato e contorto.

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Afragola, uomo freddato in un negozio, Francesco Silvestro (FI): “La risposta dello Stato deve essere ferma!”

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“Quanto accaduto ad Afragola è un fatto gravissimo che conferma una realtà da tempo segnalata: la pressione criminale nella zona è fuori controllo. La risposta dello Stato deve essere ferma, coordinata e visibile, come lo è stata a Caivano. Nessun territorio e nessuna comunità va lasciata sola.”
Lo dichiara il Senatore di Forza Italia, Francesco Silvestro, in merito all’agguato mortale nei confronti di un 45enne avvenuto nella serata di ieri ad Afragola, che aggiunge: “Faccio i miei complimenti al prefetto di Napoli, Michele di Bari, per il suo tempestivo intervento e per la decisione di intensificare i controlli delle forze dell’ordine. E’ importante – prosegue il Senatore – che il Governo garantisca per Afragola la stessa attenzione, lo stesso rigore e lo stesso impianto operativo che sono stati messi in campo a Caivano. Non si può tollerare che la criminalità organizzata si riorganizzi spostandosi di pochi chilometri. Lo Stato deve dimostrare di esserci, con atti concreti e presenza continua.”

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Afragola, Martina Carbonaro: la Presidente della Commissione Femminicidio incontrerà i genitori della vittima

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Oggi alle 15.30 nella sede del Comune di Afragola la Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere Martina Semenzato, incontrerà i familiari di Martina Carbonaro.

All’incontro saranno presenti il Prefetto di Napoli Michele di Bari e il Sindaco di Afragola Antonio Pannone.

“È un dovere morale essere vicina a questa famiglia – afferma Semenzato – Tutti i femminicidi sono uguali per dolore e drammaticità, ma alcuni colpiscono per la giovane età della vittima e dell’assassino e per l’efferatezza del gesto. Abbiamo bisogno di una torsione culturale forte e quantomai di quel patto di corresponsabilità che nasce in famiglia, viene raccolto dalla scuola e dalla società civile e messo a terra naturalmente dalla politica. La Commissione che presiedo lavora già in maniera trasversale sui temi del femminicidio e della violenza di genere e di questo – conclude – ringrazio i commissari e le commissarie di maggioranza e opposizione”.



(fonte: Ansa)

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