Resta sintonizzato

Attualità

Prodi: “Il partito di Renzi ha il nome di uno yogurt con scadenza ravvicinata”

Pubblicato

il

L’ex Premier Romano Prodi, intervistato da La Repubblica, ha parlato del momento che sta attraversando l’Italia, soffermandosi in particolare sulla scelta di Matteo Renzi di abbandonare il PD e fondare un nuovo partito, Italia Viva:

I partiti di un ‘uomo solo’ sono una tragedia compreso quello di Matteo Renzi, Italia Viva, che ha un bellissimo nome. Un mio amico lo propose per uno yogurt forse per i fermenti vivi. Il problema è che lo yogurt ha una scadenza ravvicinata e questo per un partito può essere un problema. 

I partiti personali funzionano la prima volta e ripeterli crea problemi. La pensavo così anche quando il gruppo di Pier Luigi Bersani ha lasciato, temporaneamente, i Democratici.

L’addio di Renzi è assolutamente prevedibile, ma inspiegabile nei tempi. Nei partiti è obbligatorio saper stare in minoranza e confrontarsi continuamente nelle sedi appropriate anche quando si perde.

Renzi ha invece scelto la strada solitaria ma, in un periodo in cui il personalismo è una tendenza mondiale, la sua esasperazione rischia di sfiorare il ridicolo.

Un programma che potrei usare anch’io che ho compiuto 80 anni perché va bene sempre, per tutti. E non dice niente. 

Il Pd ha un futuro se ritrova un’anima di sinistra e riformista. E dovrebbe presentarsi con un solo punto all’ordine del giorno: lotta spietata, organica e di lungo periodo all’evasione.

L’Italia ha oltre 100 miliardi di evasione, recuperandone anche solo la metà risolveremmo tutti i problemi del Paese perché avremmo i mezzi per riportare giustizia e offrire opportunità vere ai giovani.

Con i soldi recuperati ci si può dedicare alla scuola e alla sanità, si possono ridurre le ingiustizie, sveltire la burocrazia… tutto quello su cui riflette chi ama il Paese.

Senza i mezzi per fare, si illude il Paese e l’Italia non guarirà mai”.

Attualità

Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

Pubblicato

il

La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

Continua a leggere

Attualità

Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

Pubblicato

il

Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

Continua a leggere

Attualità

Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

Pubblicato

il

 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy