Casoria
CASORIA. PD sul piede di guerra presenta due interrogazioni contro la cognata di Tommaso Casillo
CASORIA – Sotto la lente d’ingrandimento del PD e dietro le firme di Pasquale Fuccio e Orsino Esposito, ci è finito l’Ambito territoriale n°18 e nello specifico la dirigente del Comune capofila Alida Di Napoli.
Galeotte sono state le sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano online CasoriaDue nel 2015 dove rivendicava un profondo affetto fraterno, stima e ammirazione verso colui che è stato anche il deus ex machina della coalizione di Raffaele Bene, Tommaso Casillo e dato il grado stretto di parentela – cognata – la induceva a pensare seriamente di non accettare il ruolo di dirigente onde evitare nei suoi confronti immotivate strumentalizzazioni di natura politica.
A far scattare l’allarme dei dubbi ai due consiglieri dem sono stati gli stanziamenti delle risorse attraverso i PON SIA dove il Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali disponeva la proroga fino al 31 Dicembre 2020 il termine di conclusione delle attività progettuali, l’Avviso Pubblico rivolto a Professionisti con P.Iva da coinvolgere nel supporto e potenziamento delle attività, previste nel PON inclusione – REI e le dichiarazioni fatte dalla stessa dirigente in pubbliche sedi dove dichiarava che non avrebbe mai dato seguito a questa graduatoria in quanto gli stessi giovani, quelli che dovranno godere della proroga fino al Dicembre del 2020 e quelli con P.Iva che dovrebbero essere inclusi nel PON inclusione-REI, erano stati selezionati da un’altra amministrazione.
Quindi i due consiglieri piddini fanno due più due. Se è il caso che non si può parlare di strumentalizzazione politica perché parente a Tommaso Casillo, non si può dire lo stesso se si pensa che non si debba dare continuità amministrativa ad un’azione o progetto solo perché si ha la percezione che la politica deve continuare ad andare dietro scelte clientelari.
Su questi due punti si soffermano le interrogazioni consiliari presentate da Fuccio ed Esposito e si chiede al Sindaco e Assessore al ramo, a seguito di numerose pec pervenute dai Professionisti con P.Iva nelle quali sollecitano l’ente alla conclusione della procedura e visto l’enorme ritardo accumulato dall’Ambito per la presentazione alla Regione, della proroga al 31 dicembre 2020 del termine di conclusione delle attività progettuali, quali siano le posizioni dell’ente comunale?
Logicamente all’interno delle due interrogazioni, i due consiglieri dem, non lesinano frasi di scherno ricordando alla dirigente, oltre le sue dichiarazioni del 2015, anche il fatto che le selezioni avvenivano di concerto con il Comune di Arzano e Casavatore, entrambi amministrati da Prefetti. Praticamente un po’ difficile trattare con uomini di governo su aspetti clientelari.
Leggi qui le due interrogazioni consiliari Interrogazione1 Interrogazione2
Casoria
CASORIA. Si va verso l’unità del campo largo. PD e M5S a sostegno di Raffaele Bene
NAPOLI – A Casoria per le prossime elezioni amministrative si prospetta la formazione di una maxi coalizione a sostegno del Sindaco uscente Raffaele Bene. Di seguito il comunicato del PD Metropolitano:
Il PD Metropolitano, dopo un ampio confronto interno nel direttivo del circolo, sceglie responsabilmente di favorire la costruzione di una nuova coalizione politica, democratica e progressista, per la guida della città di Casoria a sostegno della candidatura di Raffaele Bene Sindaco. Il PD rilancia così l’unità del campo largo attorno a nuovo progetto politico di cambiamento della città, contribuendo in modo determinante all’indicazione di un nuovo programma di governo in linea con le scelte strategiche nazionali per l’alternativa alla destra.
Giuseppe Annunziata e Francesco Dinacci – segretario e presidente PD Metropolitano Napoli
campania
Casoria: Violenza di genere nel giorno della festa delle donne
É la serata della festa delle donne, sono circa le 23 ma in un’abitazione di Casoria c’è poco da festeggiare e soprattutto nulla da rispettare. I carabinieri della compagnia di Casoria raggiungono un appartamento nel centro della cittadina per una lite in famiglia. I fatti sono avvenuti altrove ma la donna è riuscita a fuggire ed è andata da suo papà.
La storia non solo è tragica ma anche lunga e vive di più episodi. Si inizia con il litigio e in casa c’è lui – 38enne e palesemente ubriaco – e la compagna, che di anni ne ha 38 anche lei. Ad assistere immeritatamente alla scena il piccino di 6 anni, figlio della coppia. Lui beve spesso e forse fa uso anche di droga. La situazione è insostenibile e la donna tenta di reagire. Questo fa esplodere per l’ennesima volta – le indagini dei carabinieri permetteranno infatti di ricostruire innumerevoli episodi di maltrattamenti a partire dallo scorso agosto – l’ira dell’uomo.
Il 38enne devasta l’appartamento e tra urla e pianti che fanno da sottofondo minaccia di morte la donna che prende il piccolo e fugge in auto dal proprio padre.
L’uomo torna alla carica e raggiunge la compagna sotto casa paterna. Prendende che lei scenda ma fortunatamente la vittima non accetta. É un energumeno e a pugni distrugge l’auto utilizzata dalla donna. Ci vorranno 8 carabinieri per bloccare il 38enne che anche in presenza dei militari continua a minacciare di morte la vittima. Il 38enne è stato arrestato e trasferito in carcere dove dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
Attualità
Camorra, quattro nuove interdittive antimafia, l’intervento del prefetto nei comuni di Napoli, Casoria, Roccarainola e Giugliano in Campania
Aziende a rischio infiltrazioni della camorra: il prefetto di Napoli adotta altre quattro interdittive antimafia nei confronti di imprese dell’area metropolitana di Napoli. Nella giornata di ieri, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nell’ambito dell’attività di prevenzione antimafia, ha adottato ulteriori quattro provvedimenti interdittivi nei confronti di ditte che operano nel settore dell’edilizia e dell’attività di distribuzione di alimenti e bevande, ed hanno la propria sede legale nei comuni di Napoli, Casoria, Roccarainola e Giugliano in Campania.
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