Resta sintonizzato

Attualità

TORRE DEL GRECO. Usura ed estorsione, due arresti

Pubblicato

il

Nella giornata odierna personale del Commissariato P.S. di Torre del Greco, di concerto con personale della Sezione di P.G. presso la Procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di PERFETTO Salvatore e CAMELIA Mariarca, entrambi di Torre del Greco, responsabili a vario titolo di usura ed estorsione, nonché per il solo PERFETTO Salvatore, di porto abusivo di arma da guerra.

L’indagine traeva spunto dall’arresto del PERFETTO, eseguito nel mese di settembre 2019, poiché resosi responsabile di lesioni gravi in danno di PANDOLFI Antonio, attinto con un colpo di pistola cal. 9×21 alla gamba destra.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, supportate da numerose attività tecniche di intercettazione e corroborate da attività di perquisizione, sequestri ed analisi documentale, consentivano di acquisire un chiaro quadro probatorio a carico dei due indagati in ordine ad un’attività usuraia ed estorsiva nei confronti di svariati imprenditori locali.

In particolare il PERFETTO Salvatore prestava il denaro alle vittime pretendendo un interesse mensile del 10% (120% su base annua) ed arrivando a minacciare, intimidire e percuotere le sue vittime in caso di ritardi nei pagamenti.

Nel contempo la CAMELIA Mariarca concorreva nella gestione dell’attività illecita e, nel periodo della detenzione del Perfetto, si faceva carico personalmente della riscossione delle “rate”.

Tra l’altro proprio nella disponibilità della donna venivano rinvenuti e sequestrati i titoli versati a “garanzia” dalle vittime.

Nella mattinata odierna gli stessi venivano catturati ed associati alle rispettive case circondariali di Napoli e Pozzuoli.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Sant’Antimo, controlli serrati dei carabinieri: scattano denunce e sanzioni

Pubblicato

il

I carabinieri della Tenenza e della Compagnia di Giugliano supportati dai militari dell’ispettorato del lavoro di Napoli, che stamane ha messo al setaccio il comune di Sant’Antimo. Nel mirino dei controlli vi è il lavoro sommerso e il furto di energia elettrica.

Nel corso delle operazioni, i carabinieri hanno denunciato l’amministratore unico di una società che gestisce un bar a via Marconi, poiché sono state riscontrate violazioni della mancata visita medica dei lavoratori e la loro omessa formazione.

Stessa sorte è toccata al titolare di un altro bar a Piazza della Repubblica, denunciato per mancata visita medica periodica dei propri dipendenti e la loro omessa formazione. Pertanto, i due imprenditori si sono visti comminare sanzioni che ammontano complessivamente a più di 26mila euro.

Infine i controlli hanno coinvolto il personale tecnico dell’Enel e per questo motivo tre persone, tutte residenti in tre distinti appartamenti di via Mazzini, sono state denunciate. Infatti essi avevano realizzato degli allacci abusivi direttamente alla rete pubblica.

Continua a leggere

Attualità

Divieto di sbarco per le isole del Golfo di Napoli: ecco quando

Pubblicato

il

Stop all’afflusso e alla circolazione di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori per l’isola di Ischia a decorrere dal 29 marzo 2024. Questa è la decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha disposto il divieto che si aggiunge a quelli già in vigore a Capri e Procida.

Pertanto i decreti prevedono la possibilità, in caso di appurata e reale necessità ed urgenza, che il Prefetto di Napoli conceda ulteriori autorizzazioni di sbarco di durata non superiore alle 48 ore di permanenza sull’isola.

Continua a leggere

Attualità

Caso Acerbi-Juan Jesus, la Giustizia Sportiva assolve il difensore dell’Inter: l’indignazione del Napoli

Pubblicato

il

Ha scatenato non poche polemiche la decisione del Giudice Sportivo di non sanzionare il difensore dell’Inter e della nazionale italiana Francesco Acerbi, accusato di aver rivolto offese razziste all’indirizzo di Juan Jesus, difensore del Napoli, nel match tra i nerazzurri e i partenopei.

Pertanto, la decisione della Giustizia Sportiva ha determinato l’insufficienza di prove a carico di Acerbi, che così potrà essere a disposizione della sua squadra per la prossima di campionato. In particolare, ecco quanto recita la motivazione del Giudice Sportivo:

“Non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di certezza circa il contenuto certamente discriminatorio dell’offesa recata”.

Tale decisione ha diviso l’opinione pubblica, tra chi era certo dell’innocenza dell’interista e chi invece si è indignato, come la società calcio Napoli, che ha commentato con una nota l’esito dell’inchiesta:

“Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la giustizia sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza. Restiamo basiti. Inoltre, se quanto accaduto in campo, lo dice la sentenza, è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte…dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo, perché non irrogare a quest’ultimo alcuna sanzione? Perché poi, lo dice sempre la sentenza, essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa, nessuna decisione è stata assunta dalla giustizia sportiva al riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti. Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione”.

Una dura presa di posizione da parte della società partenopea, che come trapela non parteciperà all’iniziativa contro il razzismo di questo weekend, promossa dalla Lega Calcio.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy