Attualità
Coronavirus, Conte: “Possibile allentamento delle misure entro la fine del mese di Aprile”
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, in un’intervista alla BBC, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e della possibilità di allentare le misure restrittive entro la fine del mese di aprile:
“L’allentamento delle misure restrittive deve essere fatto gradualmente, ma probabilmente, se gli scienziati lo confermeranno, è possibile che in Italia entro la fine di questo mese (Aprile) alcune misure possano essere revocate.
Non troverete mai una mia dichiarazione che dimostri che abbiamo sottovalutato questa emergenza. L’Italia ha sempre adottato misure efficaci e tempestive. E tornando indietro farei lo stesso.
La perfezione non è di questo mondo e non sono così arrogante da pensare che il Governo Italiano sia stato perfetto. Quello italiano è un sistema completamente diverso da quello cinese e se fossero state suggerite prima del tempo misure restrittive delle libertà costituzionali, mi avrebbero probabilmente preso per pazzo.
Dobbiamo individuare settori che possano riprendere la loro attività. Se gli scienziati lo confermeranno, potremmo iniziare ad allentare alcune misure già entro la fine di questo mese.
Il dolore per le ferite subite dall’Italia e dagli italiani durante l’epidemia è sempre con me ed è motivo di profonda tristezza per le vite perdute.
C’è il rischio del fallimento del progetto europeo, davanti alle sfide poste dall’emergenza Coronavirus. Abbiamo bisogno di una risposta economica e sociale a livello europeo. Servono risposte monetarie e fiscali adeguate per fronteggiare la prova più grande dalla Seconda Guerra Mondiale che l’Europa si trova davanti.
In assenza di queste risposte, ci sarebbe una grande delusione da parte non solo degli italiani, ma di tutti gli europei. Ma non permetterò che si materializzi, voglio evitarlo.
Solamente il sospetto che gli aiuti forniti dalla Russia abbiano un secondo fine è un’offesa per me e per il governo italiano, ma anche per Vladimir Putin. Da parte di Mosca non c’è stata nessuna richiesta e nemmeno il pensiero di una contropartita“.
Attualità
Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale
La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.
Ecco la nota del gruppo:
“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”.
Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.
Attualità
Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”
Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.
Attualità
Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus
Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.
A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.
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