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[Ultim’ora]De Luca: “Riapriamo tutto subito, ma per sempre”

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La diretta Facebook del governatore della regione Campania, De Luca è allo stesso tempo appello,richiesta e anche vanto ai cittadini campani e alla regione.

In questo periodo c’è stara un inversione di ruolo,l’ammuina la fanno al nord“, utilizzando un termine folcloristico evidenzia cosi’ come la regione sia riuscita facilmente a superare le iniziali preoccupazioni riguardanti le tecniche di prevenzione e lotta al covid.

Oggi nonostante i meno tamponi ricevuti ( si parla di 1 ogni 50 abitanti), la regione vanta una situazione con 0 decessi da ben 5 giorni; l’invito di De Luca si trasferisce poi a tutti quelli che vanno via per curarsi fuori regione ” I nostri ospedali sono i più sicuri, siate orgogliosi del lavoro svolto dai nostri medici“.  Alcune strutture private metteranno a disposizione la possibilità di fare test sierologici, così da monitorare i casi effettivamente contratti da covid.

Parlando poi, della fase 2 De Luca chiarisce che le tempistiche (molto criticate dai cittadini) saranno sicuramente abbreviate, anche se non sono dovute alla regione: “In una settimana i soldi alle piccole imprese, entro settimana prossima anche tutti gli autonomi. “

Firmato anche un protocollo d’intesa con inps, con le erogazioni di pensioni fino a 1000 euro per maggio e giugno.Bonus di 250 euro per gli studenti universitari, da lunedi’ sulla piattaforma.

Lunedi‘ ci sarà la ripresa di parecchie attività ed è qui che il governatore si sofferma:” Noi regione Campania vogliamo riaprire tutto, ma per sempre“- De Luca vuole, quindi, una riapertura totale ma su protocolli sicuri e che ovviamente non inceppano con l’economia di una singola attività: questo fa riferimento ai ristoranti ed il 70% seguendo i protocolli di sicurezza attuali non potrà riaprire, o addirittura potrebbe essere richiuso dai NAS.

Per quanto riguarda le attività, invece, che potranno riprendere ci saranno orari flessibili e dilatati al massimo: dalle 7 del mattino alle 23 di sera, con aperture anche nei giorni festivi.

Sugli eventi culturali c’è un pò più di scetticismo. Qualcosa si muoverà ma bisogna studiarne un piano con attività che rispettano le distanze. Le manifestazioni liriche ad esempio non potranno riprendere fino ad Ottobre.

La mobilità sarà consentita in tutta la regione, e chi ha una seconda casa può spostarsi senza limiti (ovviamente all’interno della regione stessa).

Il buon De Luca chiude poi con una frase di John Stuart Mill “ Il valore di uno stato sul lungo periodo è rappresentato dal valore degli individui che lo compongono“, questo per sottolinearci che senza responsabilità personali non servirà nessun decreto.

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Uno squalo gli amputò la gamba, ma lui torna a surfare: “La vita è troppo bella per fare la guerra, perciò torno a fare wake”

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Era il 9 dicembre scorso quando il 20enne Matteo Mariotti veniva attaccato da uno squalo nelle acque dell’Oceano Pacifico, lungo la Gold Coast orientale dell’Australia.

In quell’occasione perse una gamba sotto al ginocchio, ma non si è mai arreso. Infatti a seguito dell’infortunio era stato ricoverato e curato all’ospedale Rizzoli di Bologna, ed ora dopo circa tre mesi è tornato su una tavola da wakesurf con la protesi.

Ecco quanto testimoniato da un video diffuso sui social:

“È impossibile descrivere a parole le emozioni provate in quegli istanti, posso solo consigliarvi una cosa: ‘credete in voi!’ Obiettivi che sembravano lontani anni luce, sono arrivati in un battito di ciglia e che dire… grazie!”

Poi, continua: “Grazie a chi ci ha creduto dal primo istante, grazie a chi c’è sempre stato e c’è tuttora, grazie a chi mi sta aiutando in quest’impresa e grazie anche a chi mi ha messo i bastoni fra le ruote… mi avete fatto capire che nulla e dico nulla mi butterà mai più giù! La vita è troppo bella per fare la guerra, è per questo che vado a fare wake”.

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Napoli, Gratteri in conferenza stampa: “Test psicoattitudinali anche a vertici di governo e PA”

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Nel corso di una conferenza stampa, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, ha così risposto alle domande dei giornalisti, soprattutto riguardo alla polemica sulla presenza all’università del cantante Geolier. Ecco le sue dichiarazioni:

“Non si è fatto il nome di nessuno, non mi sono scontrato con nessuno”.

Poi, riguardo l’invito a presenziare all’incontro degli studenti della Federico II con il rapper di Scampia, egli ha aggiunto: “L’ho appreso dalla stampa, ho 66 anni e non si invita una persona così, c’è modo e metodo”.

Poi, ha proseguito: “Il padre di uno studente mi ha chiesto cosa pensassi dei rapper invitati all’università e io ho mostrato disappunto in relazione a coloro che nei video inneggiano a violenza, mafie e droga. Non si è fatto il nome di nessuno, la stampa ha parlato di scontro, ma Gratteri non si è scontrato con nessuno. Sono il procuratore di Napoli e parlo con tutti, anche con l’ultimo degli ultimi, è una questione di stile e di comportamento e vorrei che noi tutti, che ci sentiamo istruiti e dei modelli, con i nostri comportamenti aiutassimo il territorio ad essere più libero ed evoluto”.

Per quanto concerne i test psicoattitudinali, egli ha aggiunto:

“I test psicoattitudinali? Se li vogliamo fare, dovrebbero essere fatti per tutti i settori apicali della pubblica amministrazione, per chi ha responsabilità di governo e per chi si occupa della gestione della cosa pubblica. Chi è sotto effetto di droga non solo può fare ragionamenti alterati, ma è anche ricattabile”.

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Napoli, ecco perché il ‘cielo giallo’ è nocivo per l’uomo

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Siamo a Napoli, dove nella giornata di ieri si è verificato un evento alquanto singolare. Infatti, c’è stato “un eccezionale afflusso di polveri di provenienza sahariana”.

Questo è quanto ha reso noto l’ARPAC, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, la quale ha sottolineato come il fenomeno abbia causato “concentrazioni elevate di PM10 in molte località della Campania, misurate dalla rete di monitoraggio dell’agenzia ambientale regionale”.

Pertanto il fenomeno era visibile ad occhio nudo e resta visibile anche oggi. Tuttavia il problema concreto risiede nel valore altissimo di PM10 particolato, che è nocivo per l’uomo.

Infatti, nella città di Napoli una delle concentrazioni orarie massime è stata rilevata ieri alle 12 dalla stazione di Capodimonte – Osservatorio Astronomico, pari a 136 microgrammi per metro cubo. Volendo quindi fare un confronto con il limite fissato dalla normativa, esso è pari a 50 microgrammi per metro cubo.

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