Resta sintonizzato

Attualità

Secondigliano. Le piazze di spaccio ai tempi del Coronavirus

Pubblicato

il

Non si fermano, nemmeno in tempi di crisi, certi mercati. Anzi potremmo dire che proprio mentre il resto della gente fa fatica ad andare avanti, loro non fanno che arricchirsi.

A Napoli i pusher, la camorra e le piazze di spaccio non vanno di certo in quarantena. Gli effetti della crisi economica non colpiscono l’incontrastato mercato dell’illegalità. Com’è accaduto in passato in tempi di difficoltà, come si sa, chi è preda del disagio finisce per essere anche bersaglio della criminalità organizzata. Non sapendo a chi rivolgersi, i settori più deboli della popolazione, si affiliano all’unico comparto che non conosce crisi: quello dell’illegalità.

E’ così che in un territorio come quello di Secondigliano, di questi tempi, le piazze di spaccio sono più attive che mai. Si ingegnano in tutti i modi per mandare avanti il loro mercato. E’ così che in pieno giorno, sotto gli occhi di tutti, la loro merce viene prodotta, trasportata, diffusa e data ai consumatori.

Un ragazzo qualunque, dall’apparenza un pò intontita, cela sotto cassette di ortaggi, “prodotti” che gli sono stati affidati, ben più preziosi di un’insalta o di una lattuga. E’solo il primo vettore che porta la “merce” dal produttore al consumatore. Entra così, mimetizzandosi sotto un’apparente banalità, in un palazzo e da lì i “trasportatori di droga” partono, a piedi, per non dare troppo nell’occhio ed eclissandosi, con innocui zainetti o borse, tra le persone del posto. Si dirigono verso le piazze di spaccio della città, dove i pusher rivenderanno ai compratori la loro “merce”.

Lì dove la disperazione cresce, cresce anche la loro ricchezza. Un meccanismo perfetto, senza falle, che non si interrompe mai e che macina soldi a palate.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

Pubblicato

il

La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

Continua a leggere

Attualità

Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

Pubblicato

il

Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

Continua a leggere

Attualità

Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

Pubblicato

il

 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy