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Attualità

Conte firma il Decreto sulle Riaperture: tutte le principali novità

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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e il Ministro della Salute Roberto Speranza, hanno firmato il DPCM sulle Riaperture, che entrerà in vigore domani, lunedì 18 Maggio.

Tutte le principali novità:

– Gli spettacoli in teatri, sale da concerto e cinema riprenderanno dal 15 giugno “con posti a sedere preassegnati e distanziati” e nel rispetto della distanza di un metro per personale e spettatori: 1000 persone per spettacoli all’aperto e 200 persone per spettacoli al chiuso, per singola sala.

– Gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblici e privati tra le Regioni saranno vietati fino al 2 Giugno: le uniche eccezioni riguardano comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, motivi di salute e il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

– Gli spostamenti interregionali riprenderanno il 3 Giugno. Le limitazioni a tali spostamenti potranno essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del dl n.19/20, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree.

– Gli spostamenti con l’UE non saranno consentiti fino al 2 giugno, poi verranno aperti con le stesse indicazioni di quelli interregionali.

– La quarantena dovrà essere rispettata dalle persone investite da provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus Covid-19, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria.

– Gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubbico restano vietati: manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi genere con la presenza di pubblico si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici.

Ristoranti, bar e pub potranno riaprire con una serie di regole: i clienti dovranno avere una temperatura sotto i 37,5 gradi; prodotti igienizzanti per clienti e personale; accesso tramite prenotazione per chi ha i tavoli; ingresso a numero limitato per gli altri locali; privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro; distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti e conseguente disposizione dei tavoli (la distanza tra i clienti può essere ridotta ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli); consumazione al banco consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro (vietato il buffet); obbligo di utilizzo della mascherina per il personale di servizio a contatto con i clienti.

– Potranno riaprire stabilimenti balneari, spiagge attrezzate e libere: dovranno essere utilizzati prodotti igienizzanti e l’accesso sarà consentito solo alle persone con una temperatura inferiore ai 37.5 gradi; barriere fisiche alla postazione dedicata alla cassa o mascherine per il personale. In ogni caso dovranno essere riorganizzati gli spazi affinché siano evitati gli assembramenti. Per quanto riguarda gli ombrelloni si dovrà rispettare un distanziamento di almeno 10 metri quadri. Tra lettini, sedie a sdraio, quando non posizionate nel posto ombrellone, invece, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri. Infine dovranno essere effettuati regolari e frequenti interventi pulizia e disinfezione. Vietato lo sport di gruppo. Per quanto riguarda infine le spiagge libere si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione, che con ogni probabilità saranno oggetto di controlli di un addetto alla sorveglianza.

– Riapriranno alberghi e B&B sempre con limitazioni: adeguata informazione, prodotti igienizzanti, prenotazioni, no temperatura sopra i 37,5 gradi, distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni, differenziazione dei percorsi con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita e obbligo di utilizzo della mascherina per gli ospiti e per il personale.

– Riprenderanno anche i servizi alla persona, ovvero barbieri, parrucchieri ed estetisti: l’accesso dei clienti dovrà essere consentito solo tramite prenotazione, igienizzazione e controllo temperature. Particolari coperture per gli addetti.

– Il commercio al dettaglio ripartirà nel rispetto di condizioni di igiene, pulizia, distanze di un metro, attesa fuori in fila per chi aspetta, guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per toccare e scegliere la merce in autonomia.

– Le palestre e le piscine riapriranno il 25 Maggio: accessi con attivita’ pianificate, distanze e disinfezione di macchine e strumenti, microclima controllato e tutti gli effetti personali nelle borse.

– Anche Musei e Biblioteche riapriranno con accessi programmati, visitatori con la mascherina, ricambio d’aria e disinfezione.

– Gli uffici riapriranno e gli accessi saranno consentiti tramite prenotazioni. Inoltre dovranno essere rispettate alcune limitazioni: distanza, barriere, igiene delle mani, pulizia e ricambio d’aria.

– Infine le funzioni religiose si potranno svolgere con la partecipazione di persone nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio.

Ambiente

Napoli, trasporti marittimi: arriva il nuovo Giove Jet, il catamarano green

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Silenzioso, sostenibile, confortevole, amico dell’ambiente. Al punto da consentire una riduzione di oltre un milione di chilogrammi di emissioni di anidride carbonica all’anno, calcolati su un utilizzo medio di duemila ore. Con un abbattimento di consumi ed emissioni del 30% rispetto a quanto accadeva prima della rimotorizzazione e una serie di vantaggi complementari in termini di impatto ambientale, a cominciare da una riduzione di rumorosità e vibrazioni per una percentuale compresa tra il 30 e il 40%.
Il golfo di Napoli accoglie il nuovo Giove Jet, un’unità innovativa col target principale rivolto alla sostenibilità, il primo catamarano di queste dimensioni per trasporto passeggeri in Europa con una quadrupla Volvo Penta IPS (Inboard Performance System) IMO III, che garantisce manovrabilità e prestazioni avanzate, una maggiore facilità di manutenzione e assistenza, alti livelli di comfort a bordo, spazi più ampi ma soprattutto una riduzione consistente dell’impatto ambientale.
Nel dettaglio, i vecchi motori con sistema di alimentazione a pompe e iniettori sono stati sostituiti con motori ad iniezione elettronica ad alta pressione per una ottimizzazione della combustione e un abbattimento di consumi ed emissioni (il consumo litri/ora passa da 708 a 495).
Un sistema di trattamento dei gas di scarico e di abbattimento delle emissioni contribuisce a una ulteriore riduzione del 75% dei livelli di NOx (la somma del monossido di azoto e del biossido di azoto). I motori sono inoltre già pronti per essere utilizzati con combustibile HVO con conseguente ulteriore riduzione delle emissioni. Ancora: un sistema di monitoraggio tramite software favorirà una riduzione intelligente dei consumi di bordo. Pannelli fovoltaici sono installati sull’unità e contribuiscono al suo fabbisogno energetico.
Un profondo refitting per un’unità marittima costruita nel 1985 nei cantieri “Marinteknik Verkstadts AB” di Oregrund, in Svezia, 33 metri di lunghezza e 9.30 massimi di larghezza, con 261 passeggeri trasportabili, subito in linea nella tratta che collega Napoli alle isole del golfo.
Presentato oggi, mercoledì 24 aprile, al Volaviamare HQ del molo Beverello di Napoli, alla presenza – tra gli altri – di autorità e istituzioni politiche locali e nazionali, il Giove Jet accelera dunque la transizione “green” del Gruppo Lauro, già avviata negli scorsi anni attraverso una prima fase di refitting di alcune tra le unità che ne compongono la flotta, attiva nel servire un numero complessivo di 47 destinazioni e che proprio nel 2024 celebra l’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione.
“Un progetto importante, che consente di innalzare il livello di tutela ambientale oltre le norme Ue tuttora vigenti e che abbiamo portato a termine grazie al sostegno del Piano nazionale di ripresa e resilienza – spiega l’amministratore delegato di Alilauro, Eliseo Cuccaro – Un intervento che rientra nella filosofia di un’impresa da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e all’efficienza e che oggi guarda con rinnovato ottimismo alla sfida inderogabile di trasporti sempre più in linea con la tutela del pianeta, senza rinunciare ad elevati standard di efficienza, velocità, comfort e sicurezza. Alilauro punta con convinzione anche alla cosiddetta intermodalità, garantendo all’utenza itinerari in sinergia con le maggiori realtà di trasporto su gomma e su rotaia”.
Il progetto del nuovo Giove Jet è realizzato in collaborazione con Volvo Penta, leader mondiale nella gornitura di motori, dispositivi di propulsione e generatori per un’ampia gamma di applicazioni marine e industriali.
“Le trasmissioni POD sono il vero cuore tecnologico del sistema propulsivo IPS: grazie alle eliche traenti e controrotanti, che consentono di aumentare l’efficienza fino al 35%, permettono di installare motori più piccoli e di conseguenza ridurre i consumi in modo drastico, consentendo anche in un minore dimensionamento dei serbatoi a bordo e maggiori spazi disponibili”, spiega l’ingegnere Andrea Piccione, direttore commerciale Volvo Penta Italia. “Il sistema IPS, che vanta più di 20 anni di esperienza e 40.000 installazioni, consente elevatissimi livelli di affidabilità e up time – aggiunge – e si evolverà in futuro con soluzioni ibride ed elettriche, sempre minimizzando la quantità di energia necessaria a bordo, grazie all’efficienza dei POD”.

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Senato, stop al numero chiuso in Medicina: la situazione

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Stop al numero chiuso a Medicina, almeno secondo quanto deciso dal Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato, che ha adottato praticamente all’unanimità il testo base.

Ad annunciarlo il presidente della Commissione Roberto Marti, il quale ha espresso molta soddisfazione per l’adozione del testo, con la massima convergenza di tutte le forze politiche. Ecco le sue dichiarazioni in merito:

“È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche, l’odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più. Un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale. Un mandato chiaro che ha rappresentato uno stimolo anche nella decisione di assumere l’incarico di presiedere la commissione. Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità. Gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea. Finalmente non più una roulette russa: affidiamo al Governo una piena delega per restituire al Paese un sistema di buonsenso”.

Tale decisione ha trovato la ferrea opposizione del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli:

“Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati”.

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Roma-Fiumicino, l’onorevole Fassino denunciato per furto al duty-free dell’aeroporto

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Problemi in aeroporto per l’onorevole Piero Fassino, denunciato con l’accusa di furto di un profumo da 100 euro al duty-free a Roma-Fiumicino.

I fatti risalgono allo scorso 15 aprile, quando Fassino si trovava nel principale aeroporto romano in attesa di un volo per Strasburgo.

Tuttavia l’onorevole ha smentito tale notizia, poiché si sarebbe trattato di un semplice fraintendimento, visto che quando l’onorevole si trovava al duty-free per prendere un profumo alla moglie, gli è squillato il telefono e per rispondere avrebbe quindi appoggiato la confezione nella tasca del giaccone in attesa di andare alle casse.

A quel punto, forse distratto dalla telefonata e sovrappensiero per il volo, Fassino avrebbe superato le casse senza pagare il profumo. Pertanto sarebbe stato fermato dall’antitaccheggio, con l’arrivo della vigilanza che ha subito segnalato agli organi di Polizia.

Inoltre alcuni testimoni riferiscono di una discussione pacata tra Fassino e la sicurezza, con l’onorevole che per dimostrare la sua buona fede si sarebbe anche offerto di acquistare due confezioni del profumo, ma trovando l’opposizione degli addetti alla sicurezza del duty-free, i quali hanno comunque proceduto con la denuncia.

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